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ABB: efficienza energetica decisiva nella scelta dei motori elettrici

Da un’indagine il 91% delle aziende guarda all’efficienza nella scelta dei motori elettrici e il 94% programma investimenti in sostenibilità.

L’efficienza energetica riveste sempre più un ruolo critico nell’agenda di sostenibilità per le aziende globali.

Un’indagine indipendente commissionata da ABB evidenzia come per la stragrande maggioranza delle aziende è ormai un aspetto che influenza la scelta dei motori elettrici e la quasi totalità sta già investendo in sostenibilità e riduzione costi.

Il dettaglio della ricerca

La ricerca di ABB, in collaborazione con Sapio Research, ha coinvolto quasi 2400 aziende a livello mondiale (delle quali 250 in Italia) per offrire una panoramica dello stato del mercato in materia di efficienza energetica, sostenibilità, digitalizzazione e il ruolo chiave svolto dai motori elettrici. Gli intervistati operano in vari settori, come quello della costruzione di macchine od OEM (Original Equipment Manufacturers), energia, food & beverage, metal e chimica.

Un dato fondamentale: il 91% delle aziende ha dichiarato che l’efficienza energetica ha una grande influenza sulla scelta dei motori elettrici. Inoltre, il 94% delle aziende sta investendo o pianificando di investire in iniziative di sostenibilità.

L’Italia risulta in linea con questi valori, mostrando dunque una forte propensione non solo verso l’innovazione, ma anche all’efficienza.

Una visione preziosa delle priorità

Francesco Morrone (nella foto qui sotto), Local Division Manager Motors & Generators di ABB Motion Italia, ha dichiarato: «Questo sondaggio fornisce una visione preziosa di come le aziende stiano dando priorità all’efficienza energetica non solo per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, ma anche per ottenere ritorni finanziari misurabili. Circa metà delle aziende italiane coinvolte ritengono i motori elettrici una risorsa fondamentale per il proprio business. Questo dato sottolinea come tali componenti non siano più percepiti solo come strumenti tecnici, ma come elementi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Infatti, tre aziende su quattro li reputano rilevanti nel percorso verso il raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità, in particolare grazie al risparmio ottenibile dalla riduzione dei consumi legati all’uso di soluzioni ad alta efficienza».

ABB sta svolgendo un ruolo fondamentale in questo sviluppo, dimostrando come investire in motori elettrici all’avanguardia, come la tecnologia SynRM, con efficienza fino a IE6, possa migliorare l’efficienza operativa e promuovere una crescita sostenibile. Con tempi di ritorno dell’investimento spesso misurati in mesi anziché in anni, il risultato è vantaggioso sia per l’ambiente che per i profitti.

ABB: efficienza energetica decisiva nella scelta dei motori elettrici

Il ruolo dei motori elettrici

Quasi tutte le aziende (94%) investono o prevedono di investire nella sostenibilità e soprattutto nell’efficienza energetica. La maggior parte è consapevole del ruolo che i motori ad alta efficienza energetica possono svolgere nel raggiungimento dei propri obiettivi di sostenibilità, e il 91% afferma che ciò influenza la propria scelta. Quasi tutte le aziende riconoscono che i motori ad alta efficienza energetica possono aggiungere valore ai loro prodotti e alle loro attività.

Un tema emergente dal rapporto è che gli utenti finali pongono maggiore enfasi sulla sostenibilità, spesso a causa di una maggiore pressione da parte dei clienti che a sua volta si riflette in un aumento degli investimenti in efficienza energetica. Tuttavia, quando si tratta di motori ad alta efficienza energetica, le aziende (88% a livello globale, 82% in Italia) ritengono prioritaria anche le dichiarazioni ambientali di prodotto o EPD (Environmental Product Declarations).

ABB sta affrontando la questione tramite EcoSolutions, un programma pensato per fornire una completa trasparenza sull’impatto ambientale dei suoi prodotti durante il loro intero ciclo di vita, dalla nascita allo smaltimento.

Barriere all’adozione

I principali ostacoli che impediscono alle aziende di investire in motori a più alta efficienza sono considerati i costi iniziali più elevati, in particolare per le imprese con un fatturato più elevato, le preoccupazioni relative all’integrazione con i sistemi esistenti e le possibili interruzioni della capacità produttiva.

Pur rappresentando un freno per via degli investimenti necessari per l’aggiornamento di impianti e attrezzature, i costi sono anche uno stimolo a ragionare nel medio-lungo periodo. Il 99% delle aziende considera infatti i risparmi a lungo termine come il principale ritorno sull’investimento (ROI) delle loro iniziative di efficienza energetica.

Il TCO (Total Cost of Ownership)

È importante notare come la maggior parte delle aziende consideri il TCO (Total Cost of Ownership) come il fattore più significativo nell’acquisto di nuovi motori elettrici. In effetti, considerando un lungo periodo di vita, il costo di un motore efficiente dal punto di vista energetico è di gran lunga inferiore a quello dell’elettricità che lo alimenta. Per un motore SynRM IE6, ad esempio, il costo iniziale è pari a circa il 2% del suo TCO, la manutenzione rappresenta l’1% e il restante 97% viene speso per l’elettricità.

Ma non è solo una questione di costi. Anche la qualità e la capacità di integrazione sono caratteristiche fondamentali che le aziende cercano in un fornitore.

Digitalizzazione e commercio elettronico

Le imprese stanno aumentando gli investimenti in tecnologie innovative per trarre vantaggio dalla digitalizzazione e dal commercio elettronico. Gli investimenti sono molteplici, ma l’attenzione si concentra sull’automazione e sulle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale.

Se si guarda specificamente alla digitalizzazione dei motori elettrici, si nota la chiara tendenza dei fornitori di motori elettrici a utilizzare i dati e il monitoraggio remoto per migliorare la propria offerta di servizi. Il 99% delle aziende intervistate ritiene che l’utilizzo di motori elettrici connessi digitalmente rappresenti un valore aggiunto, in particolare per la loro capacità di monitoraggio predittivo delle condizioni al fine di migliorare la disponibilità e la sicurezza del motore stesso.

I dati di questo sondaggio non solo confermano il forte orientamento delle aziende italiane e globali verso la sostenibilità e l’efficienza energetica, ma sottolineano anche il ruolo della tecnologia – in particolare dei motori elettrici – per abilitare questa trasformazione. L’attenzione delle imprese verso questi temi riflette la necessità di adattarsi a un contesto sempre più regolamentato e competitivo, dove l’innovazione e la responsabilità ambientale rappresentano fattori chiave per il successo a lungo termine.