Economia

Agevolazioni dalle Nuova Sabatini e Tecno Sabatini agli sgoccioli, investimenti per la ripresa a rischio

Assilea e Ucimu avvertono: se non si agisce subito, a giugno 2021 avremo lo stop dei programmi di sviluppo delle PMI italiane.

L’andamento positivo del mercato del leasing registrato nel primo quadrimestre 2021 ha mostrato un ritorno al livello degli investimenti in beni di produzione, effettuati delle aziende e P.IVA italiane, ai livelli pre-pandemia del 2019, con una forte incidenza nei macchinari del Piano Industria 4.0. Quindi prodotti ad alta tecnologia, connessi, a ridotto impatto ambientale. Questo trend è riconducibile agli investimenti, soprattutto delle PMI, legati alla “Nuova Sabatini” (che nel 2013 il Ministero dello Sviluppo Economico ha superato da legge originaria, promossa dal deputato Armando Sabatini addirittura nel 1965) e alla “Tecno Sabatini” prorogata in seguito, dove il ricorso al leasing rispetto ai finanziamenti bancari è cresciuto fino a superare il 72% delle prenotazioni delle agevolazioni. Tuttavia, i fondi stanziati sono ormai in via di esaurimento e a giugno 2021 ci sarà il blocco dello sportello che li eroga.

Per comprendere la rilevanza di una simile eventualità, basta ricordare le aspettative 2021 del Centro Studi di Ucimu -Sistemi per Produrre che, in costanza dell’erogazione degli strumenti agevolativi, prevede un forte rimbalzo della domanda nazionale di macchine utensili e sistemi di produzione per la quale si attende una crescita del 10,1% rispetto all’anno precedente. Una spinta alla crescita che ha già portato a rivedere l’incremento del PIL stimato dal Governo. Molti settori di produzione di beni strumentali, infatti, hanno registrato un’inversione di tendenza già partire dalla seconda metà del 2020. È questo il caso dell’industria italiana costruttrice di macchine utensili che ha confermato il trend positivo anche in questo primo scorcio di 2021, come emerge dall’indice degli ordini di macchine utensili elaborato da UCIMU che, nel primo trimestre, è risultato in crescita del 48,6% trascinato dalla ripresa del mercato interno.

Il Centro Studi e Statistiche di Assilea registra che nel solo mese di maggio si sono registrati oltre 1,335 miliardi di euro di nuove prenotazioni Sabatini, il valore più alto degli ultimi anni. Nel periodo gennaio-maggio 2021, il leasing ha finanziato 3,342 miliardi di euro di investimenti in mezzi di produzione, 1,214 miliardi in Sabatini Ordinaria e 2,128 miliardi in Tecno Sabatini, a sostegno delle eccellenze quali meccanica, manifattura, trasporto e agroalimentare.

«È una priorità per la quale il governo e il Parlamento devono mettere al centro dell’agenda», ha sottolineato con forza il presidente di Assilea, Carlo Mescieri. «Diversamente, vorrebbe dire far chiudere lo sportello a giugno 2021 con conseguente blocco degli investimenti prima che il PNRR (Piano Nazionale di Rinascita e Resilienza) possa dispiegare i suoi effetti. Questo, in linea con la nostra missione di avanzare richieste e proposte per lo sviluppo delle PMI italiane, spina dorsale dell’economia del Paese, non lo possiamo consentire».

Barbara Colombo, presidente Ucimu – Sistemi per Produrre, ha affermato: «L’incremento della raccolta ordini in particolare sul mercato interno, risultati in crescita del 158% rispetto al primo trimestre del 2020, è sicuramente frutto di una ritrovata voglia di investire ma anche della disponibilità di misure, quali la Nuova Sabatini, capaci di sostenere e agevolare gli acquisti di nuove macchine utensili e in nuovi sistemi di produzione, conditio sine qua non per il mantenimento della competitività del manifatturiero italiano. L’aggiornamento tecnologico delle fabbriche del paese passa proprio dal rinnovamento del parco macchine utensili che risulta ancora troppo obsoleto. Per questo chiediamo che strumenti come la Nuova Sabatini siano rifinanziati immediatamente e resi strutturali».