La collaborazione tra l’Università dell’Aquila, l’ITIS Majorana di Avezzano (AQ) e SMC Italia SpA, la consociata italiana di SMC Corporation (attore mondiale nel campo della componentistica pneumatica), ha portato all’assunzione di diversi ingegneri e tecnici.
Questo è avvenuto dopo percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro o lavori di tesi. L’intuizione del Chairman di SMC Italia, Walter D’Alessandro, alla guida dell’azienda da quarant’anni, e della preside Anna Amanzi (già preside a L’Aquila) ha costituito un unicum che ha portato l’azienda con sede a Carugate (MI) e un’importante stabilimento produttivo a Carsoli (AQ) a riversare sul territorio abruzzese l’attività di formazione dei giovani.
Gli ideatori, coadiuvati dal coordinatore delle attività di alternanza vicepreside prof. Elio De Santis, gli ingegneri Alberto Franceschi e Sara Colloi, rispettivamente responsabile operativo e technical training manager di SMC Italia, hanno concordato come prosecuzione naturale di questa collaborazione la donazione di materiale didattico (un tornio, pannelli pneumatici per lo studio dei circuiti e una stazione manipolatore) che servirà ad ampliare i già ben dotati laboratori dell’ITIS, fornendo agli studenti ulteriori strumenti didattici sui quali mettere in pratica le nozioni apprese tra i banchi di scuola.
L’Alternanza Scuola-Lavoro, promossa da SMC Italia e dall’ITIS Majorana, è ormai arrivata alla terza edizione e a partire dallo scorso febbraio ha portato in azienda un gruppo di ragazzi, che possono approcciarsi al mondo del lavoro attraverso un percorso formativo di 150 ore.
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