Automotive, la Russia cerca partner in Piemonte

Si è tenuto a Torino un importante e positivo incontro al quale hanno presenziato i responsabili acquisti e R&D di Concern Tractor Plants e Kamaz (due tra le più importanti case costruttrici russe di veicoli industriali, trattori e macchine movimento terra) e una ventina di imprese piemontesi. L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera (PIF) From Concept to Car, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte, dalle Camere di commercio del Piemonte e della Valle d’Aosta.

“La Russia è al centro di numerose iniziative che negli anni abbiamo portato avanti attraverso From Concept to Car. – ha spiegato Guido Bolatto, segretario generale della Camera di commercio di Torino – Recentemente abbiamo accolto un distributore russo di ricambi per camion, autobus e minibus dei maggiori brand europei che ha incontrato 10 aziende piemontesi, con due delle quali ha concrete trattative in corso”.
“Kamaz rinnova l’apprezzamento per la competitività delle nostre imprese tornando in questa occasione, dopo aver già selezionato nuovi fornitori prendendo parte a iniziative di From Concept to Car. – ha dichiarato Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte – Il Gruppo nel 2013 ha assegnato a due aziende un ordine per oltre un milione di euro relativo allo sviluppo di stile e ingegneria per il restyling di una cabina di camion, ad altre ha affidato diverse commesse per l’acquisto di componentistica e al momento sta valutando l’offerta per attrezzature e impiantistica industriale”.

“La filiera automotive piemontese può continuare a far leva sull’export nel mercato russo anche alla luce degli ultimi dati sull’andamento delle esportazioni che hanno registrato segno positivo. – ha commentato Giuseppina De Santis, assessore alle attività produttive della Regione Piemonte – Per le aziende piemontesi questo workshop rappresenta un’occasione per avviare e consolidare partnership, con effetti positivi per la competitività del sistema”.