Il supporto continuativo e qualificato è stato l’elemento decisivo per dare vita a una partnership di quasi 10 anni tra NF srl, azienda piemontese specializzata in lavorazioni meccaniche di precisione, e Avantec.
di Andrea Pagani ed Ernesto Imperio
Quando la competitività si conquista con le competenze e con le tecnologie avanzate. È questa la sintesi che emerge parlando con il titolare di una piccola azienda piemontese che opera nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione per conto terzi. Una sintesi ampiamente condivisa da quanti operano nel campo della meccanica, ma che trova ancora più valore quando si parla di piccole e medie imprese; queste, infatti, si trovano spesso a dovere prendere decisioni strategiche sull’opportunità di fare investimenti in tecnologie avanzate. Se tali investimenti sono attentamente valutati possono dare all’azienda capacità produttive ad alto valore aggiunto e, quindi, favoriscono la fidelizzazione dei propri committenti. Gli elementi tecnici che entrano in gioco nella valutazione delle capacità produttive di un’azienda sono diversi e, tra questi, vi è certamente il fattore utensile che influisce grandemente nella qualità di una qualsiasi lavorazione per asportazione di truciolo. Ecco quindi che NF Srl di Villanova Canavese (TO) si è affidata alle competenze di Avantec, azienda tedesca specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi di fresatura standard e speciali, presente in Italia con una propria filiale a Trescore Balneario (BG).
Meccanica di precisione, che passione
Fondata nel 1965 da Giocondo Nepote Fus, già esperto nella manutenzione di impianti, l’azienda torinese ha cominciato la sua avventura industriale in un locale ricavato nell’abitazione dove erano installati un tornio e una fresatrice. La passione per la meccanica e il successivo ingresso in azienda dei figli Fabrizio e Gianluca hanno dato un significativo impulso alla crescita dell’azienda in termini di attrezzature, di know-how tecnologico e di lavorazione, passando dall’officina artigiana dei primi anni alla solida e dinamica realtà attuale. «Nel 1998, terminato il servizio militare, ho subito affiancato mio padre in fabbrica – racconta Fabrizio Nepote Fus, titolare e responsabile tecnico dell’azienda – spostando gradualmente il nostro core business verso la produzione a scapito delle attività di manutenzione. Nel 2000 abbiamo acquistato il primo centro di lavoro a CN; ora possiamo contare su 13 macchine utensili e 30 dipendenti». L’officina, attiva su 3 turni per 6 giorni la settimana, dispone di 3 centri di lavoro verticali e di 10 centri di lavoro orizzontali pallettizzati a controllo numerico, tutti di produzione giapponese, con un elevato contenuto tecnologico e ampiamente accessoriati. Si tratta di un parco macchine avanzato che consente alla NF Srl una estrema flessibilità produttiva e, conseguentemente, una elevata rapidità di reazione alle richieste del mercato. I principali settori applicativi cui si rivolge sono l’automotive, il ferroviario, quello delle macchine movimento terra, il militare e quello della componentistica meccanica per apparecchiature elettriche ed elettroniche. «Per tali comparti – spiega Nepote Fus – siamo in grado di lavorare tutti i metalli ferrosi e non ferrosi come acciai legati e non, ghise, alluminio, rame, bronzo, ottone e materiali plastici di vario genere, secondo un ampio mix produttivo e con volumi di produzione che possono variare da un centinaio di pezzi l’anno a 2 mila pezzi al giorno, con pesi che oscillano da pochi grammi a qualche centinaio di chili per esemplare. In alcuni casi, forniamo ai nostri clienti sottoassiemi assemblati. Sui nostri centri di lavoro montiamo diversi mandrini, dai più piccoli ISO 30 da 24.000 giri/min fino a modelli ISO 50 da 12.000 giri/min». In questo scenario così diversificato, è facile comprendere che la scelta dell’utensile e del fornitore di utensili sia di grande importanza perché le problematiche di lavorazione che si presentano sono varie e vanno affrontate per ogni specifica applicazione. Qui la collaborazione con Avantec è stata e rimane decisiva nel riuscire a ottimizzare le lavorazioni, sia in termini di precisione sia di riduzione dei costi.
Con Avantec per competere
Con oltre 30 anni di attività, Avantec Zerspantechnik è un’azienda a conduzione familiare con sede a Illingen nel Baden-Württemberg che ha saputo conquistare sul mercato posizioni di rilievo per la progettazione e produzione di sistemi di utensili per fresatura. Un’affermazione che affonda le sue radici nello sviluppo degli utensili superpositivi, con inserti rettificati, diventando un punto di riferimento tecnologico nel mercato. La loro continua evoluzione tecnologica consente di sviluppare una proposta di utensili in grado di soddisfare, con minimi tempi di reazione, le esigenze più critiche di lavorazione. Alla soluzione avanzata si affianca il servizio altamente qualificato, capace di elaborare le richieste dei clienti in modo rapido, flessibile ed efficace. Le frese Avantec esprimono al meglio il loro potenziale nell’asportazione pesante e nella fresatura dinamica ad alto avanzamento, come pure nella fresatura di precisione e nelle lavorazioni delle superfici più fini. La lavorazione di pezzi instabili o sottili avviene in modo affidabile, garantendo al tempo stesso la massima stabilità di fresatura degli utensili a sbalzo. Si tratta di prestazioni che hanno trovato riscontro anche presso la NF Srl nelle numerose applicazioni via via sviluppate insieme al costruttore tedesco.
«Abbiamo fatto insieme diverse ottimizzazioni – afferma il titolare dell’azienda torinese – e nel corso di questa lunga partnership abbiamo ottenuto risultati importanti soprattutto in applicazioni di spianatura, con le frese cilindriche frontali e con le frese a disco. Quando abbiamo conosciuto i tecnici della filiale italiana di Avantec non nascondo che aleggiava in azienda un certo scetticismo, che è stato rapidamente fugato dai benefici ottenuti con le soluzioni che ci hanno proposto per ogni specifica applicazione. Per esempio, dovevamo eseguire fresature profonde su fusioni in acciaio per il settore movimento terra e ci hanno proposto una fresa a riccio da 63 mm di diametro per una lunghezza totale di 250 mm. Premetto che ero partito prevenuto verso questo tipo di fresa perché ha un costo elevato, sia del corpo sia degli inserti; invece, dopo avere verificato la sua efficacia, mi si è aperto un mondo ricco di vantaggi tangibili. Si tratta di una fresa modulabile con inserti positivi e negativi che abbatte drasticamente le vibrazioni, come non mi era mai capitato con altre frese già utilizzate. Con questa fresa abbiamo potuto ridurre di oltre la metà il numero di passate e raddoppiato gli avanzamenti. In questa applicazione, tra l’altro, avevamo avuto un inconveniente legato alla presenza di impurità presenti nei getti da lavorare che aveva danneggiato un settore della fresa: grazie alla modularità del corpo fresa Avantec, abbiamo sostituito solamente la parte danneggiata ripristinando in brevissimo tempo la funzionalità dell’utensile con un costo contenuto». Il sistema modulare dell’utensile Multiring di Avantec rende queste frese estremamente performanti e con una versatilità che consente di soddisfare le esigenze di molti settori di utilizzo. L’elevata silenziosità permette di raggiungere alti livelli di precisione anche nell’asportazione pesante: ciò rappresenta un vantaggio decisivo soprattutto con macchine a basso rendimento o con pezzi labili, garantendo alta precisione anche in presenza di un elevato volume di truciolo asportato. «Un altro esempio che vorrei segnalare – aggiunge Nepote Fus – riguarda la lavorazione di 2 mila esemplari al giorno in acciaio C60 utilizzando una fresa speciale a disco montata su mandrino ISO 30. Le prime frese utilizzate non si sono rivelate adeguate, in quanto ogni 20 pezzi lavorati eravamo costretti a sostituire gli inserti, con costi di lavorazione insostenibili. Abbiamo contattato diversi fornitori di utensili fornendo loro il disegno del pezzo da fresare e gli ingombri utensile. Tra le varie soluzioni che ci erano state proposte, quella di Avantec è stata di gran lunga la migliore: al primo tentativo, siamo riusciti a lavorare con gli stessi inserti un numero di pezzi 10 volte superiore rispetto alle altre frese a disco provate. Questa fresa a disco con inserti speciali, che Avantec ci ha fornito in sole 8 settimane, ha rappresentato per noi un importante risultato. Di recente, grazie ad altre prove effettuate su questa fresa, siamo riusciti a ottimizzare ulteriormente l’usura degli inserti e attendiamo ulteriori sviluppi da alcuni studi che i tecnici della casa tedesca stanno portando avanti per noi». A posteriori, la cosa non sorprende più di tanto. «Altri utensilieri hanno sviluppato prodotti speciali – ha concluso Nepote Fus – basandosi sul disegno del pezzo. Quando abbiamo chiesto una soluzione ad Avantec ci sono state chieste molte informazioni aggiuntive, come il tipo di macchina, la coppia e potenza del mandrino, il tipo di lubrorefrigerante e la pressione disponibile, eventuali condizioni di vibrazione ecc. Questo dimostra innanzitutto la serietà dell’approccio e la loro competenza, e in secondo luogo spiega i risultati positivi ottenuti».
La collaborazione tra NF Srl e Avantec proseguirà certamente: ci sono altri progetti in corso e nuovi verranno lanciati nei prossimi mesi, nella consapevolezza che le prestazioni e l’affidabilità delle soluzioni del produttore tedesco garantiranno la massima competitività.
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