Würth Modyf partecipa al progetto di recupero sostenibile di Eso per la raccolta e il recupero di vecchie scarpe da lavoro che, trasformate in materia prima seconda, possono diventare pavimentazione in iniziative di riqualificazione del territorio.
Il gruppo Würth Modyf, l’azienda specializzata in abbigliamento professionale e delle scarpe antinfortunistiche, ha da tempo intrapreso un percorso verso un concreto obiettivo di sostenibilità. Nel 2019, tramite la realizzazione della linea di scarpe da lavoro EcoFresh, realizzate con materiali 100% riciclati secondo il principio dell’Ecodesign, il Gruppo ha voluto promuovere la sostenibilità ambientale unendola a due suoi valori cardine: la sicurezza e la comodità. Grazie alla EcoFresh l’azienda ha raggiunto un traguardo storico, vincendo il German Design Award Gold 2022, il premio internazionale per i prodotti che si distinguono per l’innovatività dei materiali utilizzati e l’eleganza del design.
Ora, grazie al progetto Eso, Würth Modyf ha aggiunto un ulteriore strumento che renderà le scarpe da lavoro a fine ciclo vita delle preziose risorse da recuperare e utilizzare in un’ottica di circolarità dei prodotti. Attualmente lo smaltimento delle calzature esauste avviene nel secco indifferenziato, andando ad aumentare il volume di rifiuto in discarica con conseguenti danni per l’ambiente. La raccolta e l’avvio al recupero di Eso invece, permette di recuperare da subito materia prima seconda riciclabile per altri scopi.
La raccolta delle scarpe avverrà grazie al posizionamento di contenitori ESObox Back to Work all’interno dei quasi 300 punti vendita Würth & Würth Modyf. I clienti che passeranno in negozio potranno gettare le loro vecchie scarpe da lavoro e, dopo la trasformazione in materia prima seconda, contribuire alla messa in opera di pavimentazioni per giardini e/o piste di atletica leggera. Per incentivare i clienti a partecipare a questa azione, Würth Modyf per il mese di agosto offrirà loro uno sconto di 15 euro sull’acquisto di un nuovo paio di scarpe da lavoro.
«Siamo molto felici di aver aderito a questo progetto», ha dichiarato Loris Baldo, amministratore delegato di Modyf Italia e responsabile del Product Development per il Gruppo. «In Modyf la green revolution è in pieno atto, questo è solo uno dei molti progetti che stiamo portando avanti a livello internazionale per lasciare alle generazioni future un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Crediamo nella sostenibilità a tutto tondo: solo il giusto equilibrio tra una sostenibilità ambientale, sociale ed economica può portarci a una vera green economy. Ecco perché il progetto Eso ci ha subito conquistati: il riuso della materia prima seconda ottenuta dal riciclo delle nostre scarpe da lavoro non solo ha un impatto positivo sull’ambiente, ma il loro utilizzo in progetti di riqualificazione urbana va a intervenire anche sull’aspetto socioeconomico della sostenibilità. Perfettamente in linea con la nostra mission per il futuro».
«Siamo felici – ha affermato Norman Atz (nella foto qui accanto), direttore Comunicazione e Pubblicità di Würth Italia – che Modyf abbia aderito al progetto ESO: un ulteriore passo di un percorso verso la sostenibilità che sta contraddistinguendo l’azienda. L’attenzione verso la sostenibilità, e l’impegno a far sì che questo possa tramutarsi in azioni concrete, è da sempre uno dei pilastri che contraddistingue il gruppo Würth e per questo supportiamo con entusiasmo progetti e iniziative come questi, che possono dare un contributo tangibile alla sostenibilità, in tutte le sue forme».
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere