Il sistema integrato SIA di collaudo per l’automotive verifica la tenuta prima del fine linea e senza l’invasività di componenti idraulici.
Grazie alla collaborazione con il gruppo Mondial, la marchigiana SIA srl ha realizzato con successo un banco di controllo qualità innovativo, posizionato strategicamente in una fase intermedia del processo produttivo. Questo banco definisce la curva caratteristica delle valvole di massima pressione, utilizzando aria invece di olio, adottando quindi un sistema pneumatico anziché oleodinamico.
Il banco di controllo qualità innovativo
SIA srl di Loreto (AN) si distingue per la progettazione e realizzazione di impianti di automazione industriale, offrendo soluzioni personalizzate integrate, flessibili e altamente innovative per l’industria automotive e del bianco. L’azienda, specializzata in sistemi integrati e studi di fattibilità, si impegna nella realizzazione di soluzioni software come system integrator, sia per test che per l’handling di movimentazione. I loro applicativi vengono studiati e ingegnerizzati con precisione in base al tipo di processo, componente o prodotto finito.
Un’azienda cliente nel settore automotive aveva incaricato SIA Srl di sviluppare un banco di controllo qualità per valvole ad alta pressione. Il cliente aveva bisogno di un sistema in grado di verificare tali valvole idrauliche utilizzando solo aria, anziché olio. Questa scelta mira ad accelerare i tempi di test e a mantenere il prodotto pulito per le fasi successive di montaggio.
Il collaudo a fine linea, che utilizza tradizionalmente l’olio, testa l’insieme, compresi la valvola e gli altri componenti. Un collaudo intermedio idraulico avrebbe causato problemi in termini di tempistiche, lavorazioni e prodotto sporco, incidendo sul processo produttivo. Il banco di controllo qualità di SIA Srl intercetta la valvola, verificando ed escludendo eventuali difettosità prima dell’assemblaggio completo.
Questo approccio migliora il flusso produttivo, anticipando e correggendo le problematiche prima della fase finale, riducendo i costi associati a smontaggio, rilavorazione e riprocessamento. L’innovazione principale risiede nell’utilizzo di un algoritmo di correlazione area/olio per testare il componente in aria, garantendo risultati riconducibili a un funzionamento idraulico. La sfida principale è stata definire il moltiplicatore di pressione aria e trovare i componenti adatti per lavorare in alta pressione, in modo “pulito”.
L’intervento del gruppo Mondial
Il gruppo Mondial ha svolto un ruolo chiave, fornendo i cilindri Ecoelectric di GTS che hanno reso possibile la regolazione fine attraverso un motore brushless. «Tra i vari potenziali fornitori contattati – ha affermato Giovanni Silenzi, titolare di SIA srl – la scelta è caduta sul Gruppo Mondial, proprio per le caratteristiche tecniche uniche del cilindro che ci hanno proposto e illustrato. Oltre che ovviamente per una questione di fiducia nel gruppo che comunque già avevamo conoscevamo per altre forniture. Si è instaurata una preziosa partnership in cui il Gruppo Mondial grazie alla condivisione di know-how, ha saputo supportare SIA nella realizzazione del software integrato, cuore del sistema, funzionale alla gestione e regolazione dell’alta pressione, che governa un circuito aria fino a 100 bar».
Il banco di collaudo è attualmente operativo presso l’azienda cliente, inserito con successo nel processo produttivo e rispondente alle specifiche richieste. «La collaborazione tra SIA e il gruppo Mondial – ha specificato Cristiano Ceselli, responsabile Area del gruppo Mondial – ha superato la mera fornitura di prodotto, diventando un percorso condiviso di know-how e soluzioni innovative funzionali al successo del risultato finale».
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