PSENopt II, la nuova proposta di barriere di sicurezza fotoelettriche di Pilz, è la soluzione migliore per tutte quelle situazioni in cui è necessario consentire l'accesso sicuro al processo produttivo.
A seconda dei requisiti, queste barriere fotoelettriche di sicurezza garantiscono la protezione di dito, mano e corpo, risultano quindi particolarmente adatte all’utilizzo in postazioni di lavoro manuale, carico/scarico di materiale o gestione dei materiali vicino ai robot. Questi dispositivi, dall’elevata robustezza, offrono un’efficace protezione contro urti, collisioni e vibrazioni fino a 50g, garantendo la massima affidabilità anche per un utilizzo in ambienti industriali gravosi.
L’assenza di zone morte inoltre permette un montaggio flessibile con un elevato livello di sicurezza.
Grazie alla funzione di codifica integrata inoltre, i sensori delle barriere fotoelettriche non interferiranno reciprocamente le une con le altre, anche se adiacenti tra loro. Se, ad esempio, il trasmettitore della prima coppia di barriere emette raggi in direzione del ricevitore della seconda coppia di barriere è sufficiente configurare le barriere fotoelettriche con codifica dei raggi diversa.
Le barriere fotoelettriche PSENopt II sono disponibili a partire dall’altezza 150 mm fino a 1800 mm con varianti di tipo 3 per applicazioni fino a PL “d” oppure di tipo 4 per applicazioni fino a PL “e”.
Le barriere fotoelettriche di tipo 3 sono le prime al mondo ad essere dotate di certificazione UL per il mercato USA e Canada. TUV e UL garantiscono la certificazione ai sensi della EN / IEC 61496.
Inoltre, per impedire il riavvio della macchina, ad esempio durante l’esecuzione di lavori di manutenzione all’interno di una zona pericolosa, Pilz offre l’accessorio PSENopt II lockout da applicare alle barriere fotoelettriche. PSENopt II lockout è costituito da un’unità di montaggio per il fissaggio laterale alla barriera fotoelettrica come pure di una parte girevole.
Qualora si oltrepassi la zona di pericolo, si può piegare la parte girevole davanti al campo visivo della barriera fotoelettrica e applicarvi un lucchetto. Questo fa sì che la barriera fotoelettrica non dispone più di campo visivo libero evitando il riavvio della macchina.
Fino ad oggi era possibile impedire il riavvio solo utilizzando sensori di sicurezza supplementari nella zona pericolosa oppure effettuando un’ispezione visiva, quindi controllando la zona pericolosa. Con PSENopt iI lockout si realizza attraverso una nuova soluzione, sicura, ovviando così a costi aggiuntivi per sensori di sicurezza supplementari.
In combinazione con la tecnologia di controllo di Pilz, come ad esempio il modulo compatto di sicurezza configurabile PNOZmulti 2, le barriere PSENopt II costituiscono una soluzione completa, conveniente e sicura per tutti i settori industriali.
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