Con l’utilizzo del software CAD/CAM hyperMILL di Open Mind, Rival ha ottenuto notevoli benefici in termini di efficienza e velocità dei processi che portano alla progettazione e costruzione di componentistica per l’aeronautico
Da oltre quarant’anni opera al servizio del comparto industriale mondiale, attraverso realizzazioni di alta qualità, in grado di soddisfare anche le richieste più complesse, grazie a un team di tecnici e ingegneri qualificati, oltre che partner affidabili, capaci di fornire strumenti giusti, come il software CAD/CAM hyperMILL, per la gestione completa del processo produttivo.
Fondata nel 1970 da Bruno Riva, come azienda individuale impegnata nella lavorazione meccanica per conto terzi, Rival è divenuta, nel corso degli anni, una solida realtà industriale, specializzata nella progettazione e lavorazione di pezzi di medie e grandi dimensioni, raggiungendo una notevole capacità produttiva ed accrescendo competenze, qualità e professionalità. Una strategia vincente che ha portato, nel tempo, alla creazione di nuove società, come la Riva Bruno, per l’assemblaggio di carpenteria, e la RivaSteel, impegnata nel taglio e piegatura della lamiera, oltre che all’acquisizione di primarie aziende come Soitaab e Friggi, quest'ultima specializzata nella progettazione e produzione di macchine industriali da taglio a controllo numerico con tecnologia flame, plasma, waterjet e laser.
Divenuta un punto di riferimento, nel settore meccanico, sul mercato nazionale ed internazionale, l’azienda guidata da Stefano Riva, titolare e amministratore delegato del Gruppo, vanta 130 dipendenti dislocati presso i due insediamenti produttivi di Carugate (MI) e Pessano con Bornago (MI), capaci di sviluppare un fatturato che si aggira attorno ai 40 milioni di euro, attraverso un ciclo di lavoro completo, che parte dallo sviluppo del progetto, passando per il taglio del materiale, la carpenteria elettrosaldata, le lavorazioni meccaniche, la sabbiatura e la verniciatura, per arrivare al montaggio, al collaudo e alla consegna al cliente finale.
«I settori trainanti, per i quali lavoriamo, sono il siderurgico, l’energetico, il nucleare, il petrolifero, l’infrastrutturale, il comparto dell’edilizia e quello aeronautico, verso il quale sono destinate un 20% circa delle nostre risorse, mentre un 50% è rivolto alla lavorazione conto terzi e il restante è dedicato alla carpenteria, poi impiegata per le macchine industriali da taglio di Soitaab», ha affermato Alberto Migliorisi, Managing Supervisor di Rival Group. «Per il comparto aeronautico, di primaria importanza per noi, ci occupiamo della realizzazione di componenti strutturali in titanio, attrezzature e stampi destinati ad importanti nomi del panorama nazionale ed internazionale, come Alenia Aermacchi o Boeing, per la quale siamo divenuti rispettivamente subfornitori nei progetti M346 e B787». Già certificata ISO 9001, nel 2015 l’azienda milanese ha ottenuto, da UNAVIAcert, il sistema di gestione secondo la norma UNI EN 9100:2009, un plus di assoluto livello nelle lavorazioni in ambito aerospazio e difesa, essenziale per ottenere l’approvazione delle proprie lavorazioni, da parte dei principali costruttori di velivoli. Lavorazioni eseguite grazie ad un ampio parco macchine utensili, alcune delle quali molto performanti, dedicate alla produzione in serie di parti in titanio, molto difficili da lavorare proprio in virtù delle caratteristiche intrinseche di questo materiale mentre altre, più flessibili, impegnate in operazioni generiche di meccanica generale, dai lotti di produzione molto vari e numeri assai differenti. «I nostri centri di lavoro sono di primario livello, moderni, efficienti e continuamente rinnovati, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza legata alla creazione di pezzi di piccole, medie e grandi dimensioni, avendo un’area di lavoro che va da 1000 x 500 mm, fino ad arrivare a 20 x 5 m, quasi tutti dotati di tavola girevole e testa birotativa», è intervenuto Ivano De Marchi, responsabile di Produzione dell’area Aeronautica e Nucleare. «Disponiamo inoltre di 4 centri di lavoro a 5 assi continui che, anche se l’azienda generalmente opera su due turni, possono lavorare 24 ore su 24, soprattutto per quei programmi, come il Boeing 787, che hanno numeri elevati e, di conseguenza, una notevole cadenza produttiva dei processi». Tali processi si possono differenziare in base al tipo di commessa acquisita. Nel conto terzi, ad esempio, Rival può offrire un servizio di sola lavorazione meccanica oppure un servizio di costruzione “chiavi in mano”, che parte dal progetto fornito dal cliente, sviluppandone internamente tutta la filiera produttiva: dall'approvigionamento e taglio della materia prima, alla costruzione di carpenteria, lavorazione meccanica, collaudo, verniciatura, sabbiatura e montaggio; non ultimo per importanza consegna presso il cliente.
Gli strumenti giusti
«Una filiera completa, dunque, frutto della perfetta interazione tra i vari reparti del nostro Gruppo, in grado di realizzare impianti anche molto complessi, e tra gli uffici tecnici, nostro e del cliente, che s’interfacciano continuamente, con una condivisione di know-how tale da consentire il raggiungimento dei risultati desiderati», ha voluto sottolineare Migliorisi. «Fondamentale, in tutto questo, è la nostra capacità di essere flessibili, reattivi e disponibili nei confronti di ogni cliente. Requisiti fondamentali che ci hanno forse contraddistinto nel far fronte a tutte quelle commesse provenienti da settori dove l'aspetto qualitativo è di primaria importanza come ad esempio l'aerospace». Una richiesta, questa, a cui Rival deve rispondere anche per il settore energetico, altro comparto chiave per la strategia del Gruppo, impegnato quotidianamente in importanti realizzazioni e partecipazioni a progetti complessi come ITER di Cadarache, nel Sud della Francia, al quale concorrono oltre una trentina di Paesi del mondo, con l’obiettivo di verificare la fattibilità scientifica e tecnica della fusione nucleare come nuova fonte di energia sicura e pulita.
«Settori nei quali sono stati introdotti materiali esotici, di difficile lavorabilità che amplificano enormemente i rischi di errore e che ci hanno portato ad alzare ad alti livelli di qualità tutti i nostri processi interni. L’imbattersi in una simile sfida quotidiana, ci ha portato ad avere grandi soddisfazioni e gratificazioni» ha illustrato De Marchi, «anche grazie ai continui investimenti del signor Riva e all’acquisizione di nuova tecnologia per la produzione e la progettazione». Progettazione che si avvale, ormai da un decennio, del pacchetto CAD/CAM hyperMILL di Open Mind, che oggi l’azienda di Carugate utilizza per la totalità delle lavorazioni meccaniche. Nato per la gestione di processi efficienti, hyperMILL consente di programmare sia le geometrie semplici, che quelle complesse. Grazie a una vasta gamma di strategie applicabili a ogni fase produttiva è possibile eseguire la lavorazione completa dei grezzi con un unico staffaggio, ottenendo indubbi vantaggi in termini di continuità ed affidabilità del processo stesso, oltre che di riduzione, al minimo, dei tempi di lavorazione; hyperMILL offre inoltre numerose possibilità per la programmazione di tipo automatizzato, al fine di ridurre i carichi di lavoro delle macchine e ottimizzare le varie fasi. Questo grazie a strumenti avanzati quali features, macro e operazioni automatizzate di riflessione e trasformazione, così come funzioni di Joblinking, la cosiddetta “modalità di produzione” che consente di ridurre al minimo i tempi morti, o l’attività di controllo e prevenzione delle collisioni. «Open Mind, grazie all’elevata preparazione dei propri tecnici, dunque, è riuscita a sviluppare un prodotto molto performante, come hyperMILL, grazie al quale riusciamo a gestire i nostri centri di lavoro, e la messa in tavola dei disegni e la documentazione per gli operatori a bordo macchina», ha proseguito. «Riuscire ad avere un software che riesce a gestire, in maniera completa, tutto il ciclo produttivo, rende agevoli tutte le nostre operazioni, non richiedendo ulteriori investimenti, permettendoci di governare autonomamente l’intero processo, fondamentale per l’ottenimento di prodotti di alta qualità, in tempi brevi». Grande soddisfazione, dunque, da parte di Rival, per un prodotto che consente al Gruppo di partire dai modelli, forniti dal cliente, per elaborarli, operare delle simulazioni di processo, gestire le fasi di approntamento delle attrezzature, andare in macchina e ottenere un prodotto finito perfettamente rispondente ai requisiti di comparti particolarmente esigenti. Qualità garantita anche da un efficiente reparto interno, capace di fare gli opportuni controlli in macchina ed in laboratorio, oltre che da società esterne, partner di Rival, che vengono interpellate per la verifica di alcuni parametri più delicati, su pezzi molto complessi. «Ci stiamo muovendo inoltre per ampliare il reparto di Controllo Qualità con ulteriori investimenti in apparecchiature, che ci saranno utili per le verifiche nel rispetto delle stringenti normative aeronautiche, all’interno di un nuovo edificio, alle spalle di quello esistente, pronto dopo l’estate, dove installeremo anche ulteriori centri di lavoro», ha aggiunto Migliorisi. «Ultimo, non per importanza, è l’aspetto formativo, sia dal punto di vista di Open Mind, che offre sessioni di training per i nostri operatori, sia per quanto riguarda la nostra formazione interna, con l’organizzazione di corsi, in collaborazione con i fornitori dei centri di lavoro e dell’utensileria, al fine di mantenere i nostri tecnici ed ingegneri aggiornati sulle ultime tecnologie disponibili sul mercato».
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