L'offerta di MCM nel mondo dei centri di lavoro è in evoluzione costante e include non solo le macchine, ma l'intero ecosistema hardware/software ideale per massimizzare produttività, qualità e affidabilità di processo.
Tradizione e innovazione un connubio spesso vincente nel mondo della macchina utensile. Concetti che mettono in luce la validità di un progetto e l’attenzione ad una continua e costante evoluzione tecnologica dello stesso legata alle nuove esigenze del mercato. Tutto ciò è ben chiaro in MCM che ha concretizzato questi concetti nella linea di centri di lavoro Clock EVO, evoluzione della storica linea Clock che dagli anni ‘90 rappresenta un prodotto di riferimento per la casa piacentina.
I centri di lavoro Clock
La famiglia Clock nasce in MCM per rispondere alle esigenze di un mercato che necessitava di una linea di macchine in grado di lavorare pezzi complessi di dimensione medio-piccola. Forte del successo ottenuto e grazie alle potenzialità delle nuove tecnologie, l’azienda è intervenuta sul progetto originale mantenendone le caratteristiche premianti ed innovando il prodotto negli ambiti di precisione, flessibilità e prestazioni.
Nasce così Clock EVO, una linea di centri di lavoro a 4 e 5 assi che si sviluppa in tre taglie, basate sulla corsa dell’asse X: 800, 1000 e 1200.
Identiche per tutti i modelli le velocità di rapido, pari a 75 m/min in X, Y, Z e le accelerazioni di 7 m/s2, con spinte sino a 8 kN per affrontare anche i materiali più tenaci.
Le versioni a 5 assi differiscono da quella a 4 assi per la presenza di una tavola rotobasculante dotata di motori Torque con possibilità di eseguire anche lavorazioni di tornitura sino a 1.200 giri/min.
Elettromandrini con potenze sino a 65 kW e 690 Nm di coppia o con velocità di rotazione sino 30.000 giri/min completano l’offerta. La varietà di opzioni comprende la possibilità di scegliere uno tra i due controlli numerici disponibili, Fanuc 31i-Series, Siemens 840D SolutionLine, così come impianti di lubrorefrigerazione sino a 80 bar completi di unità frigorifere per migliorare la termostabilità della macchina.
Tra i numerosi i vantaggi della Clock EVO sono da evidenziare precisione, flessibilità e prestazioni, senza tralasciare la positiva evoluzione in ergonomia, design e digitalizzazione.
Il nuovo design ottimizza gli ingombri a terra della macchina. Più semplice e veloce da installare e più facile da manutenere grazie alla sensoristica in grado di segnalare preventivamente la necessità di eventuali attività manutentive. Zone di comando integrate e nuove pulsantiere ergonomiche con schermo touch conferiscono a Clock EVO una funzionalità avanzata, e una migliore interazione tra uomo e macchina. All’avanguardia per quanto riguarda i principi di Industry 4.0 e dello smart manufacturing, Clock EVO dispone di una dotazione digitale completa; sono di serie sensori, sistema di monitoraggio del carico di potenza assorbita, sistemi di misura diretti ed il nuovo modulo informatico denominato “jNode-FR” dedicato alla raccolta ed analisi dati direttamente a bordo macchina e sul quale la società ha implementato in completa autonomia la piattaforma. Le macchine sono predisposte per le suites software opzionali jFMX e jFRX, disponibili a completamento.
jFRX: raccolta e gestione del dato
All’interno della macchina i dati provenienti dai diversi componenti e sensori sono tra loro eterogenei: posizioni, assorbimenti e altri dati degli assi macchina, I/O di PLC, consumi energetici, fenomeni vibratori ed altre grandezze che variano a seconda della singola macchina e delle specifiche esigenze del cliente. Le informazioni fluiscono dalle macchine fino ad un’unità informatica formando una base dati il cui contenuto costituisce solide fondamenta per la creazione di nuovi servizi per il cliente.
Opzionalmente questi servizi locali possono essere estesi ad una gestione esterna, fatta da MCM per migliorare l’offerta ai clienti. In particolare, è stato sviluppato un sistema per la manutenzione predittiva che sfrutta il concetto di “fingerprint”, dove ogni macchina viene periodicamente sollecitata con un test a vuoto predefinito e un software, sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano, analizza e compara i dati rilevati con gli standard definiti a macchina nuova evidenziando eventuali derive funzionali.
jFMX: ecco la versione 2.0
jFMX (Versione 2.0) rappresenta l’ultima evoluzione del software di supervisione MCM. Il software è basato su tecnologie come l’integrazione delle informazioni a più livelli all’interno del processo, la comunicazione interdipendente tra diverse unità del sistema per una gestione collaborativa delle varie parti, l’utilizzo della rete Internet per la connessione da remoto e l’analisi di importanti volumi di dati per l’ottimizzazione della gestione dell’impianto e l’aumento dell’efficienza.
jFMX costituisce il nodo principale della digitalizzazione d’officina ed è l’elemento principale per integrazione verso i livelli superiori di controllo e gestione delle attività manifatturiere. jFMX è direttamente collegato con i sistemi CNC e PLC che controllano in tempo reale le macchine e l’automazione, fornisce una serie di servizi tra i quali il monitoraggio e visualizzazione dello stato del sistema; la gestione della produzione in base alla disponibilità macchina; la gestione delle risorse del sistema, l’esecuzione automatica delle lavorazioni in non presidiato; il report e calcolo dell’efficienza; email-alert e telediagnosi.
A chi è rivolta Clock EVO?
Le macchine della serie Clock EVO, universali e versatili, trovano spazio ovunque sia necessario realizzare particolari complessi e precisi. Portano con sé le esperienze maturate da MCM in ambito aerospace ed energetico, ma offrono qualità indispensabili per qualunque terzista o PMI che satura le ore disponibili con lotti produttivi anche medio piccoli. Da qui l’esigenza dei clienti di avere una buona disponibilità di pallet dove montare le diverse attrezzature ed un’ampia capacità di utensili. Perciò oltre alla versione stand alone Clock EVO può essere equipaggiata con sistemi multi-pallet oppure integrata all’interno di un FMS.
In versione Multipallet si presta per rispondere alle esigenze sempre crescenti in termini di autonomia, flessibilità e cambi repentini di produzione per piccoli lotti come richiesto nei campi applicativi di oleodinamica, idro-pneumatica ed energetico.
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