Il traguardo della Science Based Targets initiative per la riduzione delle emissioni a breve e a lungo termine.
Ceratizit si impegna a perseguire gli obiettivi a breve e a lungo termine validati della SBTi (Science Based Targets initiative) volti alla riduzione delle emissioni sulla base dell’approccio scientifico di Net Zero. Ricordiamo che Net Zero attualmente costituisce l’obiettivo più ambizioso per la riduzione delle emissioni di gas serra. Comprende Scope 1 (emissione dirette), Scope 2 (emissioni indirette da energia acquisita) e almeno il 66% delle emissioni di Scope 3 (tutte le altre emissioni indirette della catena del valore aggiunto di un’azienda), misure con obiettivi scientificamente fondati e la compensazione delle emissioni rimanenti mediante compensazione o cattura dell’anidride carbonica. Con questo impegno, lo specialista del metallo duro lussemburghese riafferma ulteriormente gli obiettivi della sua ambiziosa strategia di sostenibilità presentata a settembre.
«Il cambiamento climatico – ha spiegato il portavoce del consiglio direttivo Andreas Lackner – costituisce una sfida per l’intera umanità e richiede un cambio di rotta in numerosi ambiti industriali, è per questo che la sostenibilità si trova in cima alle nostre priorità». La prossima tappa per l’azienda consiste nello sviluppo, sulla base della propria strategia di sostenibilità, di obiettivi scientificamente fondati e nella loro convalida da parte dell’SBTi.
Indispensabili ulteriori sforzi
Le più recenti evidenze scientifiche dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) – definite come “livello di allerta rossa per l’umanità” da parte delle Nazioni Unite – dimostrano che è ancora possibile limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 °C, ma che ci troviamo pericolosamente vicini a questa soglia. Per ridurre del 50% le emissioni globali entro il 2030 e portarle a zero prima del 2050 sono necessarie riduzioni rapide e radicali delle stesse.
La SBTi (Science Based Targets initiative) è un organo globale che consente alle aziende di porsi obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni in base alle più recenti evidenze climatologiche. L’iniziativa mira alla riduzione del 50% delle emissioni delle aziende di tutto il mondo entro il 2030 e al raggiungimento di emissioni “net zero” entro il 2050.
La SBTi nasce da una collaborazione fra il CDP (precedentemente Carbon Disclosure Project), il Global Compact delle Nazioni Unite, il WRI (World Resources Institute) e il WWF (World Wide Fund for Nature) e appartiene agli obiettivi della We Mean Business Coalition. Definisce e promuove pratiche comprovate nella determinazione di obiettivi scientificamente fondati, offre risorse e linee guida per la riduzione degli ostacoli nel loro perseguimento e valuta e approva in modo indipendente gli obiettivi delle aziende.
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