Il crescente successo dell’azienda bresciana affonda le sue radici nell’elevato livello tecnologico dei propri macchinari che consentono di ottenere semilavorati in alluminio di buona qualità di taglio, con basse tolleranze, come il centro di lavoro FZ15 di Chiron.
La grande attenzione di Chiari Bruno alle tecnologie avanzate, così come alle esigenze dei propri clienti, trova conferma nei recenti investimenti dell’azienda per due centri di lavoro a 4 assi, modello FZ15, progettati e realizzati da Chiron, azienda tedesca con un secolo di storia e una filiale tecnico-commerciale a Rodano Millepini (MI).
L’azienda nel tempo
Nata a Chiari (BS) nel 1975, la Chiari Bruno Srl, grazie allo spirito imprenditoriale e all’esperienza del fondatore Bruno Chiari, a fianco della originaria produzione di serramenti in alluminio, amplia l’attività anche al taglio e alla burattatura di semilavorati in alluminio per il settore automotive.
Nel settore dei serramenti alle soluzioni per il residenziale si aggiungono importanti collaborazioni con studi di architettura, ospedali, hotel, industrie, enti pubblici e università. Parallelamente, a metà anni 80, rafforza l’attività industriale conto terzi di taglio e lavorazione di profilati in alluminio a misura, inizialmente per gli stessi produttori di profili in alluminio e successivamente per la clientela collegata operante in diversi settori applicativi: dalle pompe idrauliche all’arredamento, dall’illuminazione ai componenti per motori elettrici all’industria automobilistica.
L’azienda si specializza nel taglio a misura dei profilati in alluminio, nel taglio a gradi con macchine a doppia testa, nella loro lavorazione con stampo-trancia e nella burattatura. Dopo la morte del suo fondatore nel 2000, amplia l’attività produttiva verso le lavorazioni con macchine utensili a CNC, in grado di lavorare pezzi fino a 7 metri di lunghezza.
«Oggi la Chiari Bruno, certificata ISO 9001 dal 2004 – dichiara Roberta Chiari, titolare dell’azienda – è una realtà di rilievo nel suo settore, apprezzata a livello internazionale».
Con una superficie produttiva di circa 5.000 m2, circa 50 dipendenti e un fatturato atteso 2022 di quasi 8 milioni di euro, il 50% dei quali dal mercato estero, dall’azienda escono circa 20-25 milioni di pezzi l’anno in allumino tagliati, la gran parte dei quali vengono successivamente lavorati alle macchine utensili per soddisfare le crescenti richieste dei clienti di avere un unico fornitore per il prodotto finito. I suoi prodotti trovano applicazione in settori quali automotive, energie alternative, motori elettrici, dissipatori, settore medicale, settore macchine alimentari, manipolazione e automazione, edilizia e sicurezza, gas domestico e altri ancora.
Flessibilità e produttività con FZ15 Chiron
La prima macchina FZ15 è stata installata in Chiari Bruno nel 2017, mentre la seconda quest’anno, conferendo al reparto produttivo dell’azienda maggior flessibilità e precisione nelle lavorazioni.
I due centri di lavoro verticali monomandrino della serie 15 si distinguono infatti per le loro elevate performance in termini di:
- velocità,
- dinamica,
- compattezza costruttiva,
- stabilità,
- affidabilità.
FZ15, dotata di un’ampia capacità di fresatura, è disponibile anche nella versione bimandrino, quadrimandrino o multiprofilo. La sua struttura modulare, con basamento in getto di cemento polimerico, e le molteplici possibilità di configurazione consentono un alto livello di customizzazione che, unito agli alti indici di precisione di lavorazione, di efficienza nella asportazione di truciolo e di versatilità, determinano bassi costi di produzione.
«L’acquisizione dei due centri di lavoro FZ15 della Chiron – spiega Roberta Chiari – rientra nella strategia aziendale volta al miglioramento costante dell’efficienza produttiva e dell’organizzazione aziendale per fare fronte alle sempre più complesse esigenze della clientela. I concetti di just in time, Lean Production e innovazione tecnologica sono elementi fondamentali della proposta di valore all’interno della Chiari Bruno. Essendo un’azienda contoterzista, abbiamo una grande varietà di lotti la cui numerosità può variare da 10 a 10.000 pezzi che richiedono lavorazioni di fresatura, foratura e filettatura a valle della lavorazione di taglio. È quindi fondamentale avere macchine utensili estremamente flessibili per poterci adeguare velocemente alle diverse richieste del mercato. Altre caratteristiche essenziali sono l’affidabilità, la facilità e rapidità di riattrezzaggio, la precisione della lavorazione e l’efficienza dell’organizzazione di pre e post vendita del costruttore: tutte caratteristiche che abbiamo trovato in Chiron e nei suoi tecnici. Con la prima macchina abbiamo riscontrato la totale corrispondenza delle sue prestazioni con le nostre attese. Ciò ci ha convinti a installare, quest’anno, una seconda macchina Chiron dove le nuove soluzioni costruttive introdotte hanno portato ulteriori vantaggi: prestazioni migliori nelle velocità di movimentazione degli assi e di rotazione del mandrino, numero raddoppiato di utensili a magazzino per lavorazioni più complesse e setup più veloci, quarto asse su entrambi i pallet di lavoro, campo di lavoro aumentato da 600 mm a 800 mm, zona di carico pezzo più ampia e caratterizzata per evitare dispersioni di truciolo/acqua emulsionata, collegamento diretto alla casa madre e diagnostica in tempo reale di eventuali guasti o anomalie di programmazione tramite i protocolli Industria 4.0. Inoltre, il supporto nella definizione della configurazione finale delle macchine, nella gestione delle stesse e nella formazione dei nostri operatori è stato all’altezza delle nostre esigenze produttive».
Il nuovo centro di lavoro FZ15 Chiron
Il nuovo centro di lavoro a 4 assi Chiron FZ15 installato presso la Chiari Bruno, con unità di governo Siemens 840 D Solution Line, presenta corse di lavoro lungo gli assi X, Y e Z rispettivamente pari a 730, 400 e 360 mm, con velocità e accelerazioni per tutti gli assi di 75 m/min e 12 m/s2.
Il mandrino, con attacco utensili HSK-A 63 e caratterizzato da una potenza massima di 35 kW e velocità massima di 15.000 giri/min, offre capacità di foratura su acciaio di Ø 42 mm, di maschiatura M 30 e di fresatura su acciaio di 500 cm³/min su acciaio E355.
Il magazzino utensili dispone di 48 stazioni e può accogliere utensili con diametro massimo di 78 mm o, con posti adiacenti liberi, di 140 mm; con lunghezza e peso massimi rispettivamente di 300 mm e 5 kg per utensile.
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