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Da Comau e Prima Additive una soluzione di automazione che rispetta gli standard Euro 7

Le due aziende hanno sviluppato una soluzione robotizzata di laser coating ad alta velocità che rende i dischi più resistenti all’usura.

Comau e Prima Additive, due aziende italiane e riferimento globale nei rispettivi settori, hanno unito le forze per mostrare i vantaggi del laser cladding a doppio strato, grazie allo sviluppo di un sistema di rivestimento dei dischi freno ad alta velocità e completamente automatizzato per Stellantis. La prima di una serie di celle robotizzate è stata presentata durante il Factory Booster Day, tenutosi a Torino lo scorso 18 settembre 2024.

Vantaggi della nuova soluzione

Rivestendo i dischi freno con acciaio e materiali compositi, la soluzione consentirà a Stellantis di aumentare significativamente la durata dei dischi stessi, riducendo le emissioni inquinanti fino all’80%; il tutto mantenendo i tempi ciclo al minimo. Ciò, a sua volta, consentirà alla casa automobilistica di rispettare pienamente la norma Euro 7 che richiede una riduzione del 27% delle emissioni di particelle dai sistemi frenanti entro fine 2026.

Con un impegno congiunto per l’innovazione che dura da oltre 50 anni, le due aziende hanno sviluppato la soluzione utilizzando una combinazione di sistemi laser avanzati, robot ad alta velocità, processi di produzione additiva e gestione sicura delle polveri.

Inoltre, la piena integrazione dei robot Comau integrati con Siemens Sinumerik Run MyRobot consente all’operatore di controllare direttamente il robot senza l’ausilio di controller esterni, ma direttamente dall’HMI (Human-Machine Interface) di sistema. Il sistema modulare consente inoltre la massima flessibilità e produttività. Infatti, i sistemi di presa sono regolabili in grado di gestire dischi di diverse dimensioni, dalle autovetture agli autocarri, per affrontare scenari di mix produttivi in evoluzione. Infine, oltre ad essere altamente versatile ed efficiente dal punto di vista energetico, la soluzione è caratterizzata da un ingombro complessivo ridotto.

Un potenziale di mercato e sostenibilità

Il sistema di rapid coating sviluppato congiuntamente sarà implementato nello stabilimento di Septfonds in Francia entro la fine dell’anno 2024, rendendo Stellantis una delle prime case automobilistiche a lanciare una linea completamente automatizzata per il rivestimento duro dei dischi freno in conformità agli standard della politica Euro 7.

«Collaborando per automatizzare in sicurezza il laser cladding ad alta velocità – ha spiegato Pietro Gorlier, CEO di Comau stiamo contribuendo a soddisfare la crescente domanda in Europa di soluzioni flessibili e complete che contribuiranno a ridurre l’inquinamento da emissioni di particolato in conformità alle recenti normative. Siamo convinti che vi sia un potenziale di mercato significativo per questo tipo di soluzione».

«La nostra collaborazione – ha aggiunto Paolo Calefati, CEO di Prima Additive – sviluppa una soluzione industriale davvero all’avanguardia. Soprattutto, il sistema laser sviluppato per l’applicazione del rivestimento dei dischi freno è uno dei casi più profittevoli e sostenibili della tecnologia di additive manufacturing e laser cladding utilizzata nella produzione di massa per l’industria automotive. Questa soluzione non solo contribuisce a migliorare le prestazioni e la durata dei dischi dei freni automobilistici, ma svolge anche un ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità riducendo l’impatto ambientale complessivo dei veicoli a motore».