Le nuove frese a candela CoroMill 390 di Sandvik Coromant si dimostrano versatili grazie alla azione di taglio leggera, ponendosi come punto di riferimento in una vasta gamma di applicazioni.
Uno degli utensili più comuni nei magazzini dei centri di lavoro e delle macchine multitask è la fresa per spallamenti ad azione di taglio leggera. Questo perché, a parte il fatto che la fresatura di spallamenti è la lavorazione più frequente, le frese sono così versatili da poter essere utilizzate per spianatura, fresatura di cave, lavorazione di piani inclinati e altro. CoroMill 390 di Sandvik Coromant è da tempo considerata una fresa a candela per spallamenti retti all’avanguardia e ora la società vuole ribadire questo successo con l’aggiunta degli inserti di dimensione 07. Questa soluzione è destinata a diventare la scelta prioritaria per la lavorazione ad azione di taglio leggera di piccoli diametri su macchine di bassa potenza, dove raggiunge straordinari livelli di versatilità e produttività.
L’obiettivo del team di progettazione e sviluppo di Sandvik Coromant era chiaro: creare una fresa estremamente versatile, in grado di favorire la produttività della fresatura in un’ampia serie di operazioni e su materiali differenti. La soluzione doveva garantire prestazioni affidabili e avere un facile sistema di bloccaggio degli inserti per aumentare la sicurezza del processo. E il risultato è CoroMill 390 con inserti di dimensione 07, un prodotto che ha strette sinergie con altre due soluzioni innovative di Sandvik Coromant: il sistema modulare Coromant EH e la nuova qualità per la fresatura dell’acciaio GC1130.
Input dei clienti
Tutte le innovazioni di Sandvik Coromant mirano a dare una risposta a sfide di lavorazione reali, emerse attraverso ampie ricerche di mercato e il feedback dei clienti. Le officine che si occupano di produzione mista devono gestire, ogni giorno, il problema di non sapere quale sarà il loro prossimo lavoro. In una situazione in cui componenti e materiali cambiano continuamente è praticamente impossibile avere utensili ottimizzati per lavorare qualunque tipo di profilo. È invece necessario un set di utensili che consenta a queste officine di produrre tutti i componenti necessari. Disporre della famiglia di frese CoroMill 390 e, in particolare, di quelle con inserti di dimensione 07 può fare la differenza tra il poter rispondere alle esigenze dei clienti e il dover rifiutare un ordine per l’impossibilità di lavorare certi componenti.
La tendenza a “produrre di più con meno” – sempre più evidente nel settore – trova un grande supporto nella fresatura con frese a candela multifunzione, in grado di offrire prestazioni di livello superiore. In questo caso, investire nel sistema modulare Coromant EH quando si sceglie il tipo di accoppiamento significa poter contare su opzioni ottimizzate di portautensili con un inventario limitato. L’accoppiamento autocentrante rende rapido e preciso il cambio della testina di taglio, consentendo di risparmiare sui costi legati ad assiemi utensile specifici. Questo aspetto è di vitale importanza per le officine che utilizzano piccoli centri di lavoro con un numero limitato di stazioni nel cambio utensili. Inoltre, l’assieme utensile corto di un adattatore macchina integrato e la testina di taglio con accoppiamento Coromant EH permettono di ottenere un’elevata produttività quando la linea di riferimento è critica. I sistemi modulari, permettendo di ottenere la profondità e l’accessibilità necessarie con steli e adattatori differenti, contribuiscono anche a ridurre il numero di cambi utensile richiesti.
Sulle macchine multitask, utilizzando steli sottodimensionati in lunghezze e materiali diversi è possibile ottenere stabilità e disimpegno durante la fresatura con sporgenze lunghe. La modularità combinata di Coromant Capto e Coromant EH consente di accedere anche a profondità difficili da raggiungere. La versatilità di CoroMill 390 si rivela utile anche quando il numero di posizioni utensile nei centri di tornitura con portautensili rotanti è limitato.
È opinione comune che gli utensili versatili siano buoni per molte cose ma non eccellano in operazioni specifiche. Consapevole di questo, Sandvik Coromant ha lavorato alle prestazioni delle nuove frese a candela CoroMill 390 perché garantissero risultati di altissimo livello in tutta una serie di operazioni. Queste frese si rivelano perciò la scelta primaria per la produzione mista, ma sono ideali anche per la lavorazione specifica di spallamenti retti.
Innovazioni intelligenti
Ma quali sono le caratteristiche tecniche che supportano livelli prestazionali così elevati? Prima di tutto, le frese a candela sono realizzate con un nuovo materiale caratterizzato da una maggiore resistenza al calore. Secondariamente, alcuni articoli della gamma sono stati ottimizzati con passo differenziato per le applicazioni particolarmente soggette a vibrazioni.
Anche la sicurezza del processo rientrava tra le priorità, durante lo sviluppo degli inserti CoroMill 390. Ed è per questo che le geometrie di inserto ad azione di taglio leggera e le qualità ad alte prestazioni di questa fresa garantiscono operazioni di fresatura sicure su tutti i gruppi di materiali. Per la fresatura dell’acciaio, la nuova qualità di scelta prioritaria è GC1130, prodotta con tecnologia Zertivo. Grazie a una durata utensile lunga e prevedibile e a un tagliente che si mantiene pulito e intatto, GC1130 porta la sicurezza del processo a un nuovo livello.
Le officine moderne sono alla ricerca di soluzioni sicure per operazioni come la fresatura di tasche, dove una delle sfide principali è quella di garantire l’efficienza e la sicurezza dell’apertura di cavità. La soluzione tipica è quella di ricorrere all’interpolazione elicoidale e alla lavorazione lineare di piani inclinati per creare tasche in un pezzo pieno, ma questo richiede una geometria d’inserto robusta nella parte frontale. Di conseguenza, per garantire processi con basse vibrazioni e durata utensile costante, sono necessari inserti in grado di sopportare le sollecitazioni provocate dalla lavorazione di piani molto inclinati o da interpolazioni difficili.
Nelle operazioni di fresatura di spallamenti, inserti con tolleranze strette e con un posizionamento esatto contribuiscono a ottenere spallamenti senza gradini. L’azione di taglio uniforme che caratterizza CoroMill 390 limita le forze di taglio radiali, permettendo di lavorare con flessioni minime e una buona perpendicolarità delle pareti.
Anche la fresatura di cave propone una serie di sfide, generalmente legate all’evacuazione del truciolo e alle vibrazioni. Questi problemi diventano particolarmente gravi durante le operazioni di fresatura con grandi impegni, dove le vibrazioni tendono spesso ad accelerare l’usura dell’utensile. In questo caso, una geometria di taglio ad azione leggera e una fresa con passo differenziato ottimizzato possono risolvere il problema e assicurare un processo di fresatura a basse vibrazioni. Per fare un esempio reale riguardante la fresatura di cave, un’azienda che lavora in conto terzi aveva problemi di scarsa produttività dovuti all’utilizzo di una fresa a candela a due inserti che permetteva di lavorare solo a profondità di taglio di 2 mm. Tuttavia, passando a una fresa CoroMill 390 con tre inserti di dimensione 07, è riuscita ad aumentare la profondità di taglio portandola a 3 mm. Inoltre, è stato possibile aumentare del 33% la velocità di taglio e del 50% la velocità di avanzamento del mandrino. Il risultato è stato un aumento della produttività pari al 225%.
Per di più, lavorando con la nuova fresa, le bave che si formavano con l’utensile precedente sono scomparse.
Per la fresatura di sedi chiavetta, la fresa CoroMill 390 con inserti 07 è disponibile in dimensioni appositamente concepite. Con un diametro dell’utensile inferiore di 0,3 mm rispetto alla larghezza della scanalatura, è possibile lasciare una quantità idonea di sovrametallo per l’operazione di finitura successiva.
Quando si tratta di spianatura, le officine puntano a raggiungere volumi elevati di truciolo asportato e una buona finitura superficiale – una combinazione ambiziosa non facile da ottenere. Per questa ragione, Sandvik Coromant ha sviluppato geometrie per la fresatura con basse forze di taglio che si dimostrano particolarmente efficaci per la sfacciatura di superfici che richiedono finiture lucide e tolleranze strette.
Sicurezza del processo
Per migliorare ulteriormente la sicurezza del processo in tutte le operazioni di fresatura, con ogni fresa viene fornita una nuova chiave torsiometrica.
Grazie alla molla integrata, semplifica il montaggio degli inserti con la forza di bloccaggio corretta, garantendo una durata utensile affidabile e costante.
Sempre per favorire la sicurezza del processo, queste frese offrono anche l’adduzione interna di refrigerante per evitare che i trucioli rimangano incastrati, ad esempio, nelle scanalature e per la lavorazione di materiali per cui non è consigliabile raggiungere alte temperature.
In sintesi, la nuova CoroMill 390 con inserti di dimensione 07 per piccoli diametri consente di lavorare perfettamente componenti con caratteristiche che richiedono profondità di taglio fino a 5,8 mm. Essendo più piccoli, gli inserti permettono di aumentare la densità dei denti, assicurando risultati di livello superiore in molte operazioni di fresatura. In combinazione con la nuova qualità per la fresatura dell’acciaio GC1130, l’ottimizzazione della produttività è ora possibile.
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