L’azienda di Modena, da oltre 25 anni all’avanguardia nel campo della stampa 3D professionale, presenta sul mercato il secondo materiale della linea P-LINE per la produzione di componenti funzionali di piccole dimensioni
CRP Technology, azienda ai vertici nella creazione di prototipi funzionali e applicazioni finali in stampa 3D professionale, lancia il nuovo materiale Windform P2 www.windform.it. Si tratta di un poliammide termoplastico caricato fibre di vetro dalle ottime proprietà meccaniche creato per il processo di stampa 3D professionale High Speed Sintering (Sinterizzazione ad Alta Velocità).
Franco Cevolini, vice presidente e direttore tecnico di CRP Technology, ha commentato: «È il secondo polimero della P-LINE, la nuova gamma Windform per la produzione in serie di componenti di piccole dimensioni, che abbiamo lanciato sul mercato meno di un anno fa».
Rispetto al Windform P1, primo materiale della famiglia P-LINE, si caratterizza per l’aumentata rigidezza (modulo elastico è 2925,20 MPa e del P1 è 1960,60 MPa), che si combina a un elevato carico di rottura (nel P2 di 39,24 MPa). «Si tratta – spiega Cevolini – di una caratteristica importantissima. Il P2 è più rigido del P1 perché è un poliammide rinforzato (mentre il P1 non è rinforzato). La maggior parte dei materiali rinforzati presenti sul mercato per tecnologie simili, manifestano un calo nel carico di rottura, mentre io e il mio staff siamo riusciti a mantenere questo valore alto nel P2. La sua prestazione complessiva è quindi superiore a quella dei materiali simili presenti sul mercato per tecnologie affini».
Essendo caricato fibra di vetro, il Windform P2 è anche isolante (CTI indice di resistenza alla traccia pari a 600), e permette di realizzare rapidamente componenti funzionali per piccole produzioni in volumi maggiori a costi più bassi rispetto alla sinterizzazione laser selettiva. Inoltre è idoneo per la creazione di particolari con un alto livello di dettaglio. Il prodotto è ideale per la produzione in serie di prototipi funzionali e componenti finiti che richiedono un’elevata rigidezza, con impiego in diversi settori quali, ad esempio: automobilistico (componenti rigidi per interni); elettrico (alloggiamenti, cover e contenitori per componenti elettronici); beni di consumo e prodotti per la casa; prodotti industriali (finiture e accessori per interni, attrezzature ed utensili, modelli/prototipi).
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