La multinazionale francese ha annunciato i risultati del quarto trimestre e dell'intero anno fiscale 2019, approvati dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 5 febbraio 2020.
I ricavi totali nell’anno sono aumentati del 13% a valuta costante, superando la soglia dei quattro miliardi di Euro. Le vendite di software sono cresciute del 12%, mentre i servizi hanno registrato un incremento del 18%, trainati soprattutto dalle attività legate alla 3DExperience e dai marchi 3DExcite e Delmia. Le vendite di software 3DExperience sono aumentate del 22%, con una crescita delle soluzioni che integrano applicativi Catia, Simulia e Delmia. Nei vari settori industriali, accordi rilevanti per la piattaforma 3DExperience sono stati siglati nei comparti Aerospaziale e Difesa, Trasporti e Mobilità, High Tech, Largo Consumo, Energia e Materiali, e Macchine e Impianti Industriali.
Bernard Charlès, Vice Chairman e Chief Executive Officer di Dassault Systèmes (nella foto in alto), ha commentato: «Nel 2012, quando abbiamo formulato il nostro obiettivo di armonizzare prodotti, natura e vita, prevedevamo che il mondo sarebbe passato dal prodotto all’esperienza e che le esperienze sostenibili sarebbero diventate l’elemento più prezioso per i consumatori. Abbiamo osato immaginare una piattaforma per creare e testare esperienze con gemelli virtuali, un nuovo spazio di innovazione collaborativa. La 3DExperience è la realizzazione di quella promessa, perché consente agli innovatori di creare nuove categorie di soluzioni per nuove categorie di consumatori. Le aziende di tutti i settori hanno bisogno di questo approccio all’innovazione trasformativo per rendere il nostro mondo sostenibile. Nel 2019 la 3DExperience ha rappresentato un terzo dei nostri ricavi totali, mentre un altro terzo è stato garantito dai settori di diversificazione. Nuove categorie di attori stanno adottando la piattaforma, facendo da catalizzatori e abilitatori del Rinascimento dell’Industria».
Charlès ha proseguito: «Oggi siamo in grado di applicare le conoscenze e il know-how acquisiti nel mondo inorganico al mondo vivente: stiamo estendendo la nostra ambizione ed attenzione dagli oggetti alla vita. Abbiamo ragione di credere che arriveremo a creare il gemello digitale completo degli esseri umani, così come abbiamo fatto per gli aeroplani, le automobili e gli edifici. Si aprono così nuove prospettive per il settore che rivoluzionano il modo in cui le persone vengono curate e aiutate a vivere una vita migliore. Guardando al prossimo decennio, Dassault Systèmes punterà a consolidare la sua leadership nelle bioscienze e nella sanità, oltre al settore tradizionale e consolidato dell’industria manifatturiera e al promettente ambito delle infrastrutture e delle città. Per realizzare questi obiettivi e assicurarci che tutte le decisioni operative vengano prese in modo assolutamente coerente con la nostra strategia, stiamo definendo un nuovo schema di gestione aziendale che unisca i talenti di diverse generazioni guidati da Pascal Daloz nel ruolo di Chief Operating Officer. Stiamo quindi creando un nuovo gruppo dirigente per prepararci al futuro».
Pascal Daloz, Chief Operating Officer & Chief Financial Officer, ha inoltre commentato: «Guardando ai nostri risultati finanziari, senza considerare la recente acquisizione di Medidata, nel 2019 abbiamo ottenuto un incremento dei ricavi in linea con i nostri obiettivi. […] Per quanto riguarda gli utili, il 2019 ha visto la piena realizzazione del nostro piano quinquennale mirato a raddoppiare l’utile per azione (non-IFRS EPS) a € 3,50 […]. Ora siamo concentrati sugli obiettivi per il quinquennio 2018-2023, puntando a un utile per azione di € 6,00, in particolare grazie alla 3DExperience, alla crescita nei settori di diversificazione e al completamento dell’acquisizione di Medidata».
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