I nuovi centri di lavoro verticali della serie DMV combinano i punti di forza dei precedenti centri di lavorazione a 3 assi con le innovazioni pionieristiche della Machining Transformation (MX)
Alla AMB di settembre, DMG MORI ha presentato in anteprima mondiale la nuova serie DMV, combinando i punti di forza dei precedenti centri di lavorazione a 3 assi con le innovazioni pionieristiche del concetto pioneristico della Machining Transformation (MX) che si basa su quattro pilastri: l’integrazione dei processi, l’automazione, la Digital Transformation (DX) e la Green Transformation (GX).
Caratteristiche della nuova serie DMV
La nuova serie DMV si distingue dai tradizionali centri di fresatura verticali per l’eccezionale rigidità durante la lavorazione garantita dal basamento monolitico ottimizzato in ghisa massiccia e le guide a rulli in tutti gli assi. Ha una tavola da 1.400 x 600 mm che può essere caricata fino a 1.700 kg nel modello più grande (DMV 60: 900 x 600 mm, 1.000 kg). Le corse della DMV 110 sono di 1.100 x 600 x 510 (DMV 60: 600 x 600 x 510). La macchina è disponibile con l’intera gamma di mandrini: a partire da un mandrino da 12.000 giri/min, passando per un mandrino ad alta coppia da 15.000 giri/min, per finire con uno speedMASTER da 20.000 giri/min-tutti con interfaccia BIG PLUS. La combinazione di un mandrino potente con un’elevata dinamica e una traslazione rapida di 42 m/min si traduce in grandi prestazioni di taglio. La trasmissione diretta sugli assi X e Y e i sistemi di misurazione diretta sugli assi lineari garantiscono l’elevata precisione di posizionamento, che a sua volta aumenta la precisione di lavorazione. Lo stesso vale per la compensazione ottimale della temperatura, che garantisce un’elevata stabilità termica.
I modelli DMV sono dotati dal controllo CELOS X con pannello ERGOline X. Un SINUMERIK 840D o un HEIDENHAIN TNC 7 supportano la programmazione con display grafico. CELOX X consente l’integrazione perfetta nelle reti aziendali, favorendo ulteriormente la Digital Transformation (DX). Nell’ottica della sostenibilità, il consumo energetico delle macchine DMV è stato ridotto del 10% rispetto al modello precedente, consentendo in fine, l’operazione di risparmio delle risorse con un impatto positivo sulla redditività.
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