Con l’utilizzo delle macchine EDM a filo Sodick fornite da R.F. Celada, Meclostampi è in grado di realizzare stampi, anche di grande complessità costruttiva
Quasi mezzo secolo d’esperienza, passione e professionalità al servizio dell’industria, forti di un grande know how acquisito sul campo, facendo proprie le esigenze della clientela e cercando spesso di anticiparle con soluzioni all’avanguardia. Così i tecnici e gli ingegneri di Meclostampi affrontano ogni giorno le sfide che un mercato complesso come quello di oggi impone, impegnati nella progettazione e realizzazione di stampi (utilizzando tecnologia EDM) e prodotti finiti dall’elevato livello qualitativo, indispensabile per divenire partner dei più importanti nomi del settore manifatturiero mondiale. Fondata nel 1971 da Antonio Canobbio, Meclostampi nasce come realtà operante nella costruzione di stampi progressivi per la lavorazione a freddo della lamiera, ma agli inizi degli anni 90 la società di Lomazzo (CO) decide di creare una seconda divisione dedicata allo stampaggio, inizialmente sorta dall’esigenza di dovere collaudare le attrezzature interne ed eseguire test sempre più impegnativi sui propri prodotti. Una decisione strategica che, nel tempo, si è rivelata vincente, avendo permesso all’azienda di disporre oggi di un’importante linea di produzione conto terzi che, insieme alle operazioni di testing, ha rappresentato e rappresenta tuttora un primo grande punto di forza. La presenza delle due divisioni, infatti, ha consentito a Meclostampi di fornire alla clientela un servizio completo, che va dall’attività di prototipazione, progettazione, costruzione e collaudo dell’attrezzatura fino alla creazione di pezzi finiti secondo le specifiche imposte da ogni azienda, principalmente impegnata nei campi dell’automotive, dell’elettronica, del medicale e, in misura minore, dell’elettrodomestico.
Stampaggio da export
«Il reparto di stampaggio è cresciuto e s’è sviluppato nel corso degli anni arrivando oggi a impiegare circa 80 persone, consentendoci di raggiungere una clientela di livello internazionale alla quale è rivolto il 55% circa del nostro lavoro, con la Germania che funge da principale mercato di riferimento seguita da Austria, Polonia, Ungheria e da alcuni Paesi extraeuropei come la Corea e la Cina – ha affermato Valter Canobbio, Direttore di Produzione di Meclostampi – Oggi il cliente non ci chiede più solo di fare da contoterzisti, bensì di fungere da riferimento e supporto per le sue attività ,dunque ci siamo strutturati per potere lavorare strettamente al suo fianco, partecipando alla risoluzione di ogni problema e acquisendo anche un certo tipo di know how che non avevamo in precedenza; produrre direttamente per le aziende quindi ci ha fatto crescere, e non poco, anche nell’attività di costruzione delle attrezzature».
Attività che rappresenta il secondo vero punto di forza della società comasca grazie a un’efficiente organizzazione aziendale, che vede la presenza di un team di persone all’interno dell’Ufficio tecnico e di programmazione, che dialogano costantemente con il personale del settore costruzione attrezzature destinate alla produzione di serie. All’interno del reparto di stampaggio, invece, Meclostampi vanta un parco di una quindicina di presse, che vanno dalle 50 alle 600 tonnellate, gestite da tecnici che si occupano anche di tutti i controlli, delle verifiche qualitative nel rispetto delle tolleranze imposte, del precollaudo degli stampi prima che vengano consegnati alle industrie, oltre che della formazione degli operatori del cliente, affinché sfruttino al meglio le potenzialità delle attrezzature.
Nel reparto costruzione stampi, focus su EDM
«La divisione dedicata alla costruzione stampi impiega una cinquantina di operatori che gestiscono un parco macchine composto da una EDM a tuffo modello AR 50R del 1997, una EDM a filo con dielettrico a olio modello AP200L del 1998, una EDM a filo modello AQ53SL del 2004, due EDM a filo SLC600G del 2016 e una EDM microforatrice modello K3HN del 2016, capaci di realizzare stampi multimpronta, tutte fornite da Sodick, con la quale festeggiamo proprio quest’anno i 30 anni di partnership – ha proseguito – Un rapporto di lunga data che trae inizio dal fatto che le nostre necessità erano quelle di potere disporre di impianti affidabili, duraturi, capaci di una ripetibilità di lavorazione che altre soluzioni sul mercato non potevano offrirci. Abbiamo così sostituito nel tempo le macchine in essere con quelle della società giapponese rappresentata in Italia da Celada che, negli anni, ha saputo mantenere i propri prodotti sempre ad alto livello sotto tutti i punti di vista, assicurandoci anche un’assistenza tecnica puntuale e competente che, a mio parere, è importante al pari di una buona macchina utensile».
EDM, la partnership con Sodick
Presente sul mercato internazionale dal 1976, Sodick ha prodotto oltre 50mila macchine a elettroerosione utilizzate per la produzione di stampi, matrici e altre applicazioni che non possono essere realizzate con metodi di lavorazione standard ed è rappresentata nel nostro Paese oltre che in Svizzera, Francia, Middle Est, Slovenia, Croazia e Serbia dal Gruppo R.F. Celada che, da ottant’anni, sceglie il meglio della meccanica industriale da proporre ai propri clienti attraverso un’offerta ampia e diversificata, in grado di abbracciare tutte le aree del manifatturiero. Il rapporto con Meclostampi risale a diversi anni fa: si pensi che la prima macchina Sodick fu installata nel 1988, era il modello A350W con il CNC Mark XI Gold. Uno degli esemplari più recenti forniti a Meclostampi appartiene alla serie EDM SLC600G a filo, capace di distinguersi sul mercato per i notevoli progressi ottenuti sulla velocità di taglio, capace di garantire un elevato grado di finitura superficiale e accuratezza anche sulla base delle più recenti innovazioni introdotte dalla tecnologia a motori lineari. Il generatore Smart Pulse riduce drasticamente il numero di tagli, permettendo l’ottenimento della precisione desiderata a favore di una maggiore redditività, esaltato dalla realizzazione di una macchina utensile compatta e completamente chiusa corredata da una nuova interfaccia utente con uno schermo touch screen da 19 pollici in tecnologia TFT a colori di grandi dimensioni, che consente l’operatività con la semplicità di uno smartphone. «Queste macchine a elettroerosione di Sodick sono elementi chiave per il nostro lavoro, grazie alle quali produciamo la totalità dei nostri stampi, compresi quelli dedicati al comparto del medicale, che normalmente richiedono soluzioni molto delicate e con precisioni in gioco piuttosto elevate, unite all’utilizzo di materiali anche piuttosto complessi da lavorare – ha voluto spiegare Canobbio – Con questi nuovi esemplari EDM proseguiamo sulla strada intrapresa tempo fa, dotandoci di sistemi di attrezzaggio veloci delle macchine. Anche sotto il profilo manutentivo, i costi di gestione delle EDM sono piuttosto contenuti, oltre al fatto che il rapporto che abbiamo intrapreso nei decenni con Celada va oltre ciò che è normalmente quello tra cliente/fornitore». Infatti, un team di tecnici specializzati della società di Cologno Monzese è sempre a disposizione di Meclostampi per la creazione di soluzioni personalizzate in linea con le esigenze produttive. La divisione Engineering & Solutions segue tutto l’iter del progetto, dallo studio di fattibilità alla scelta della tecnologia e della macchina più adatta fino al calcolo della produttività e all’esecuzione delle prove di lavorazione, per arrivare alla quantificazione dettagliata del progetto completo. «Non posso quindi che esprimere massima soddisfazione per le macchine a elettroerosione Sodick, che ci consentono di accogliere le richieste di clienti importanti in accordo con la nostra scelta strategica di dotarci di tecnologie produttive sempre all’avanguardia, che ci consentono di rimanere competitivi anche in un mercato piuttosto difficile come quello di oggi – ha aggiunto – Oltretutto, se consideriamo le peculiarità della metodologia dell’elettroerosione sappiamo bene che parliamo di un sistema molto preciso, capace di realizzare pezzi assai complessi ma che, in generale, non trova nella produttività la sua caratteristica migliore: con le macchine Sodick, invece, abbiamo potuto constatare notevoli miglioramenti in termini di performance, essendo tra l’altro stata la prima azienda a introdurre i motori lineari e le parti attive della macchina in ceramica, con tangibili benefici in termini di produttività, collocandosi di diritto secondo me ai vertici dei costruttori di questi impianti».
La soluzione Sodick per EDM
La naturale evoluzione delle macchine a elettroerosione serie SLC è la serie ALC. La nuova gamma dimostra notevoli miglioramenti nella velocità di taglio, nella precisione e nella finitura superficiale. Nella serie ALC viene utilizzato il nuovo controllo numerico SPW equipaggiato con processore ad alta velocità Dual Core e monitor LCD da 19” touch screen, per migliorare l’operatività del CNC. Questa ottimizzazione permette di gestire un ambiente innovativo nel quale gli operatori possono eseguire ogni lavorazione con un semplice tocco sul monitor. La gestione utente offre la possibilità di scegliere la modalità “Tablet”, per una moderna interfaccia del pannello operativo, oppure la modalità “Classica”, per un’interfaccia convenzionale. L’unità contiene diversi circuiti per controllare il generatore di scarica. Il ciclo di sgrossatura ad alta velocità e alta precisione è controllato con un impulso ottimale di scarica, in modo da ottenere una migliore precisione della qualità superficiale e nella forma geometrica. La nuova serie ALC utilizza il circuito “Digital PIKA W Plus”. La tensione generata dai transistor è ottimizzata per risparmiare il consumo di energia elettrica e impedisce la corrosione. Le macchine della serie ALC sono in grado di lavorare diversi spessori ad alta velocità grazie alla funzione DSF Dynamic Shape First. La trasmissione con motore lineare consente una maggiore sensibilità che si adatta in base al cambiamento di spessore. Il circuito integrato Sodick Motion Control gestisce i movimenti ad alta velocità e ad alta precisione della trasmissione a motori lineari attraverso i comandi dell’unità CNC. Gestisce le rapide accelerazioni e l’esatto posizionamento, consentendo un immediato adattamento della scarica elettrica nelle lavorazioni. Fondamentale l’utilizzo di motori lineari. Il motore lineare Sodick offre un’elevata accelerazione e un’elevata precisione di posizionamento. Inoltre, con l’uso di componenti in ceramica è possibile assicurare una superficie di lavorazione di elevata qualità in piccoli spazi senza la necessità di crivelli particolari. Le macchine a filo della serie ALC sono dotate di diverse funzioni standard, fra cui una nuova funzione per il controllo della tensione del filo, il controllo automatico di livello fluido e il nuovo FJAWT (Automatic Wire Threader).
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