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Elesa, maniglie con interruttore di sicurezza integrato

Grazie al dispositivo interno, le ESC-SFT di Elesa offrono protezione e sicurezza del personale e dei macchinari.

Le nuove maniglie ESC-SFT di Elesa con interruttore di sicurezza integrato (nella foto in alto, con portello chiuso e aperto) sono progettate per permettere agli operatori di macchina e ai macchinari stessi di operare in sicurezza.

Caratteristiche e applicazioni

La maniglia ESC-SFT è un sensore codificato con canali ridondanti, ideale per l’uso in circuiti di sicurezza per monitorare lo stato dei ripari pericolosi a bordo macchina. In abbinamento a un’appropriata logica di controllo certificata, nel caso di apertura accidentale di porte, carter, portelli di protezioni di macchinari o di linee di produzione, attiva l’interruzione del circuito di alimentazione del macchinario, garantendo sicurezza immediata.

Funzionamento

Il sistema di sicurezza è composto da un’unità di controllo (CN-SFT) e dalla maniglia, funzionante solo in particolari configurazioni. La maniglia di sicurezza contiene contatti reed che vengono attivati da magneti codificati. L’unità di controllo di sicurezza converte l’informazione e trasferisce lo stato delle protezioni al sistema di controllo attraverso un’uscita di sicurezza. Lo stato di sicurezza è definito come lo stato in cui la maniglia è lontana dal proprio magnete di attivazione.

  • Protezione del personale: il dispositivo di interblocco è costituito da un sensore magnetico e dal corrispettivo attuatore (magnete codificato), incorporati nei due corpi che costituiscono la maniglia. L’avvicinamento del magnete codificato al sensore comporta la commutazione dei contatti interni al sensore e la relativa chiusura delle uscite di sicurezza della centralina a esso connessa. Il LED (Light Emitting Diodes) verde acceso indica che i due elementi della maniglia sono a contatto e il riparo chiuso.
  • Conformità: classificata come dispositivo di interblocco magnetico di tipo 4 a basso livello di codifica secondo la normativa EN14119. Se utilizzata come ingresso a una centralina di sicurezza certificata consente di avere un’architettura di sistema fino a SIL3 in accordo con la norma IEC 62061 o categoria 4 – PLe in accordo con la norma EN ISO 13849-1.
  • Chiusura a scatto: dotate di un sistema meccanico di aggancio che consente al portello di rimanere serrato. La forza di apertura necessaria per aprire il portello è di circa 2 kg.
  • Auto-centraggio: il sistema meccanico di auto-centraggio della maniglia compensa il disallineamento o la flessione delle porte, rendendola adatta sia per porte scorrevoli che a battente.

Centralina di sicurezza

La centralina di sicurezza CN-SFT è progettata per categoria 3 e 4, in grado di monitorare lo stato di due contatti (sensori magnetici Reed di sicurezza, pulsanti di emergenza, interruttori meccanici di sicurezza, interblocchi di sicurezza per protezioni mobili). La centralina attiva l’uscita premendo e rilasciando il pulsante di Avvio (ripristino) solo in condizioni specifiche, garantendo una situazione di sicurezza e ponendo le uscite sicure in stato di apertura, impedendone la richiusura anche a seguito di una nuova commutazione del contatto.

L’unità di controllo può essere utilizzata anche con cerniere CFSW e CFSQ o maniglie M.2000-SWM di Elesa.