Macchine, impianti e attrezzature, ma anche soluzioni software e un occhio di riguardo verso la digitalizzazione della produzione: EuroBlech 2016 si è confermata un punto di riferimento nel mondo della lavorazione della lamiera.
Macchine, impianti e attrezzature, ma anche soluzioni software e un occhio di riguardo verso la digitalizzazione della produzione: EuroBlech 2016 si è confermata un punto di riferimento nel mondo della lavorazione della lamiera.
EuroBlech 2016 ha chiuso i battenti ormai un paio di mesi fa, mostrando un trend decisamente positivo: più di 60mila visitatori provenienti da quasi 100 Paesi differenti si sono riuniti ad Hannover per scoprire gli ultimi sviluppi tecnologici nella lavorazione della lamiera e per investire in nuove attrezzature di produzione.
«I trend verso una produzione digitalizzata incoraggiano l’innovazione e il mercato nel settore della lavorazione della lamiera e anche all’interno della sua principale fiera di settore» ha spiegato Nicola Hamann, Amministratore Delegato della società organizzatrice, Mack Brooks Exhibitions.
Il 39% dei visitatori e il 54% degli espositori presenti alla fiera di quest’anno sono arrivati da oltre i confini della Germania: questo dato mostra un aumento del 2% per entrambe le categorie e rappresenta un record nella percentuale delle presenze internazionali. EuroBlech 2016 ha registrato un grande aumento per quanto riguarda i visitatori asiatici (+30%), ma anche per quanto riguarda i visitatori di Paesi dell’UE al di fuori della Germania (+11%). I principali Paesi dei visitatori, oltre alla Germania, sono stati Paesi Bassi, Italia, Svezia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Polonia, Gran Bretagna, Turchia e India.
La grande maggioranza dei visitatori è stata quella legata all’industria (80%), numero seguito dai visitatori provenienti dai laboratori, dal commercio e dal settore dei servizi. I settori di provenienza più importanti dei visitatori sono stati quelli dell’ingegneria, della lamiera e dei prodotti, delle costruzioni in acciaio e alluminio, così come il settore automobilistico e i relativi fornitori.
Con un 99%, la percentuale dei visitatori di natura professionale è stata ancora una volta altissima. Oltre all’alto numero di visitatori internazionali, la fiera ha nuovamente registrato una grande percentuale di visitatori provenienti da livelli dirigenziali, con potere decisionale e potere d’acquisto. La percentuale di visitatori con responsabilità decisionali è aumentata dal 3% a un totale dell’84%.
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