Tecnologia

FANUC e Giuliani, una partnership lunga 20 anni

FANUC affianca e supporta Giuliani da 20 anni fornendo all’azienda di Faenza, specializzata nella produzione di macchine transfer ad altissima produttività dedicate al mercato Lock & Key, i propri controlli numerici e robot per l’automazione delle macchine transfer.

FANUC  da 20 anni affianca e supporta Giuliani, marchio del gruppo Bucci Industries, cui fornisce tecnologia di azionamento, controlli numerici e robot per l’automazione delle macchine transfer.
Precisione, flessibilità, alta produttività e competitività sono requisiti che Giuliani, azienda specializzata nella fornitura di macchine automatiche per la lavorazione di chiavi, soddisfa pienamente, affiancando un portafoglio completo di servizi e di assistenza al cliente frutto di oltre 60 anni di esperienza nel settore delle serrature.

Macchine transfer ad altissima produttività

Le macchine transfer ad altissima produttività dedicate al mercato Lock & Key sviluppate da Giuliani sono in grado di coniugare grandi volumi con la massima affidabilità e velocità, unitamente a un approccio semplice e alla possibilità di interfacciamento con i software aziendali in ottica 4.0. Grazie al CNC 31i-B e al robot antropomorfo M-10 FANUC, per esempio, il transfer multistazione in linea MCL può arrivare a produrre fino a 700 chiavi all’ora. È costituito da 18 stazioni, e consente la lavorazione completa delle chiavi, dal grezzo al prodotto finito, anche non presidiata da operatore.

Lavorazione chiavi e robotica industriale

L’azienda Giuliani nasce nel 1957, quando il fondatore Tonino Giuliani avvia a Bologna una pionieristica attività nello sviluppo di macchine per la lavorazione di chiavi e serrature. A seguito di un processo di internazionalizzazione iniziato nei primi anni ’90, nel 1999, Giuliani entra a far parte del gruppo Bucci Industries, attivo nel settore delle automazioni e della robotica industriale e nel settore dei nuovi materiali compositi avanzati. Nel 2001 il Dott. Massimo Bucci viene nominato presidente e,

Soluzioni FANUC
Grazie alle soluzioni FANUC, le macchine Giuliani raggiungono elevati livelli di produttività

pochi anni dopo, con l’obiettivo di supportare la crescita del Gruppo che negli anni è stata costante, Giuliani muove la sede e lo stabilimento produttivo a Faenza (RA). L’azienda ottiene nel 2004 la certificazione ISO 9001:2015 essendo conforme ai più alti standard di qualità definiti dalle norme internazionali. Questa certificazione attesta il livello di eccellenza raggiunto dal sistema aziendale di gestione della qualità e dei processi produttivi. Oggi il Gruppo conta più di 1.000 dipendenti suddivisi in 14 siti, 4 in Italia e 10 all’estero (Stati Uniti, Germania, Francia, Scandinavia, Taiwan, Giappone, Brasile, Cina, Belgio e Svizzera). «Giuliani progetta, sviluppa e realizza macchine utensili di alta precisione e altissima produttività per svariati mercati manifatturieri nel mondo. Queste vengono concepite e realizzate sia a tavola rotante sia in linea», afferma Dario Cusumano, Direttore Generale Giuliani.

La capacità di saper gestire progetti ad altissimo contenuto tecnologico grazie all’esperienza consolidata in ogni settore occupato, unita alla competitività degli impianti e alla loro qualità, consente a Giuliani di raggiungere una posizione di leadership nella costruzione di macchine di altissima produttività dedicate a lavorare non-stop 24/7, resistenti, solide, tecnologicamente all’avanguardia e di durata comprovata. «L’innovazione espressa dalle nostre macchine si fonda su concetti che si ispirano alla chiarezza, alla semplicità di processo e alla sicurezza del risultato», aggiunge Cusumano. Il sistema di controllo della macchina viene quindi sviluppato con il target di risultare semplice, oltre che affidabile.

Lock & Key

Per quanto riguarda Lock & Key, Giuliani produce diverse linee di macchine di lavorazione delle chiavi, con processo stand-alone o con processo in linea multistazione (lavorazione completa dal grezzo al finito); macchine per la lavorazione completa dei corpi e dei rotori per serrature e lucchetti, inclusa la brocciatura; macchine di montaggio automatico dei rotori nei cilindri, montaggio delle combinazioni e montaggio della scatola; macchine per i test di funzionamento delle chiavi nelle serrature montate.

Di particolare interesse è la nuova macchina MCL, il transfer multistazione in linea ad alta produttività per la lavorazione completa delle chiavi 24/7, anche non presidiate dall’operatore. MCL è infatti in grado di integrare in un’unica linea una grande varietà di operazioni differenti, come le lavorazioni di coniatura della medaglia, marcatura laser, fresatura del profilo, dorsatura e stozzatura della penna, brocciatura delle orecchiette, smusso della punta, cifratura denti, cifratura bulini, cifratura wave, sbavatura, marcatura codice, spazzolatura, controllo qualità 100% e anellatura. Equipaggiata con CNC FANUC 31i-B, che permette il controllo fino a 72 assi, la macchina si compone di 18 stazioni. Può arrivare a produrre fino a 700 chiavi all’ora, e fino a 6 chiavi anellabili.

Macchine per l’Industria 4.0

«MCL è dedicata al mercato serraturiero di alta gamma. Consente la lavorazione completa delle chiavi, dal grezzo al prodotto finito, pronto per essere spedito», fa notare Simone Malavolti, Sales Area Manager di Giuliani. Assicura la massima flessibilità con possibilità di lavorare chiavi differenti anche senza riattrezzaggio. Tutte le macchine realizzate da Giuliani sono predisposte per l’interfacciamento con i software aziendali, in linea con i più moderni requisiti Industria 4.0. «Il sistema riceve gli ordini direttamente dal network dell’azienda cliente, e lo traduce in un programma di lavorazione dedicato a ogni singolo codice in lavoro, tracciato lungo tutto il suo percorso», dichiara Malavolti.

Automazione potenziata dai robot

Il robot FANUC M-10
L’automazione della macchina è potenziata dal robot FANUC M-10

L’automazione della macchina è potenziata dalla presenza di un robot FANUC M-10 per l’alimentazione a inizio linea. «Uno dei punti di forza dei transfer lineari è il cambio prodotto e attrezzatura in assenza di operatore – spiega Malavolti – Tutto ciò è reso possibile da una multialimentazione del prodotto grezzo, da un cambio attrezzature robotizzato e automatico: le nostre morse, infatti, si adattano in automatico al profilo del prodotto, grazie al sistema CNC introdotto in questi transfer». Anche per i transfer a tavola rotante, dedicati alla produzione di volumi elevati con tempi ciclo ridotti, l’automazione gioca un ruolo chiave nell’ottimizzazione dell’efficienza produttiva. Il transfer compatto TDRILL, per esempio, è affiancato da un robot SCARA FANUC SR che opera nella parte terminale della linea.

 

Partnership da 20 anni

I successi maturati negli anni grazie alle soluzioni FANUC hanno spinto Giuliani a mantenere e consolidare una partnership vincente, che prosegue ormai da 20 anni. «Poter contare su un partner affidabile e di primo livello come FANUC ci ha permesso di immettere sul mercato tecnologie sempre all’avanguardia», sottolinea Cusumano. A oggi, infatti, tutti i transfer in linea Giuliani sono equipaggiati con i CNC FANUC della serie 31i-B, la linea di controlli evoluti per macchine altamente complesse con più assi, multi-path e requisiti di lavorazione ad alta velocità ed elevata precisione. Le due aziende condividono anche una visione globale del supporto al cliente, dato che entrambe possono contare su un service worldwide pronto a rispondere in modo tempestivo a qualsiasi richiesta di assistenza. «Le macchine di Giuliani vengono vendute in tutto il mondo – conclude Cusumano – Nella nostra esperienza, solo FANUC ha saputo coniugare esperienza, tecnologia, supporto internazionale e grande affidabilità».

 

Maria Bonaria Mereu