Fanuc Italia, Cristian Bosi nuovo Managing Director

Dal 1° giugno 2024 Cristian Bosi ricopre il ruolo di nuovo Managing Director di Fanuc Italia, riferimento mondiale nell’automazione industriale e nella produzione di robot.

Con sede a Lainate (MI), la filiale italiana di Fanuc conta 170 dipendenti e un fatturato di 182 milioni di euro (anno fiscale 2023), e fa parte del gruppo Fanuc, uno dei principali costruttori di controlli numerici, robot industriali e macchine di produzione.

Un’esperienza internazionale

L’esperienza internazionale del nuovo dirigente, unita all’approccio analitico e strategico al business basato su un innovativo modello dinamico che si adatta alle esigenze del mercato, tracciano una nuova rotta ambiziosa per la filiale italiana.

Laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano, il 56enne Bosi viene da un’esperienza ventennale in Videojet, società operante nella Marcatura e Codifica Industriale e parte di Danaher Corporation (nell’indice delle top 500 aziende di Standard & Poor), colosso multinazionale statunitense operante a livello globale nel settore Life Sciences & Diagnostic, 80.000 persone, capitalizzazione di oltre 200 miliardi di dollari USA e un fatturato di 23 miliardi, tra le top 10 al mondo per crescita media degli ultimi 20 anni.

Dopo 10 anni di esperienza in Enel con ruoli via via più importanti in pianificazione della manutenzione e progettazione elettrica, Bosi era passato a Videojet ricoprendo ruoli di crescente responsabilità per 10 anni, per essere poi promosso alla posizione di Country Manager Italia per 5 anni e dal 2018 Vice President & General Manager West Europe, con le responsabilità Sales, Marketing, Service, Backoffice, Finance e Risorse Umane.

«L’Italia è il secondo mercato in Europa per Fanuc – ha dichiarato il nuovo Managing Director – ed eccelle a livello internazionale per la sua capacità di sviluppare soluzioni e sistemi innovativi, dinamici e su misura. Pronta ad affrontare le sfide del mercato internazionale, Fanuc Italia offre un supporto strategico di altissimo livello, garantendo un connubio vincente tra competenze locali e visione globale».