Il restyling della gamma Clock EVO, la gamma di centri di lavoro di piccola taglia MCM, è ora com-pletato. Dopo un percorso di R&D durato un anno e mezzo, la nuova gamma si presenta compatta, green, ergonomica e intelligente.
Il restyling, iniziato con la presentazione alla fiera BI-MU 2020 del modello di più piccola dimensione Clock EVO 800, è proseguito con quello intermedio, Clock EVO 1000, per completarsi con Clock EVO 1200 presentato nella sua nuova veste a EMO 2021, nella versione di ingresso a 4 assi con un sistema multi-pallet rinnovato.
Pensato con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di mercati diversi, da quello aeronautico a quello dei costruttori di componentistica, oleodinamica e riduttori, il restyling ha riguardato principalmente:
- Design: ancora più moderno e accattivante
- Ergonomia: per una sempre maggiore sicurezza, semplicità di utilizzo e fruibilità all’operatore
- Compattezza: maggiore contenimento della struttura della macchina e minore ingombro a terra
- Logica green: per garantire risparmio energetico ed ecosostenibilità
- Modularità e flessibilità: grazie alla possibilità di adottare sistemi multipallet
- Adozione di componenti e piattaforme digitali: nel segno della diagnostica e della manutenzione predittiva
Ergonomia e compattezza nella nuova gamma Clock EVO
La gamma Clock EVO è stata riprogettata nel layout e nella parte strutturale riducendo di circa il 25% l’ingombro a terra, ottimizzando così gli spazi occupati all’interno dello stabilimento.
Sono state migliorate l’ergonomia e la sicurezza della macchina, ma anche la fruibilità e l’accessibilità per le operazioni di manutenzione. Tutti i contatti dell’operatore insieme alla parte meccanica sono stati spostati sulla parte frontale della macchina e uno schermo touch industriale facilita la selezione delle funzioni con un ‘tap’. La stazione di input del supervisore, posizionata vicina alla zona di carico/scarico, offre inoltre maggiore semplicità di comando e migliore ergonomia all’operatore, riducendone al minimo gli spostamenti.
Ecosostenibilità e risparmio energetico
Per ridurre l’impatto ambientale della gamma Clock EVO è stato ad esempio ridotto sensibilmente il consumo di olio lubrificante, la lunghezza di tubi refrigeranti (del 10%) e quella dei cavi elettrici (del 25%). L’impiego di minori materiali oltre a ridurre i costi, semplifica le operazioni di manutenzione. Un impianto idraulico più corto garantisce infatti meno guasti e meno perdite di carico.
L’impianto elettrico semplificato genera meno calore incidendo positivamente sulla durata della macchina, diminuendo i consumi ed i rifiuti legati alla componentistica. Da tempo le macchine MCM impiegano la rigenerazione delle correnti di frenatura. Tutti i motori degli asservimenti elettrici e delle pompe sono conformi alle ultime norme IEC, abbattendo così i consumi e raddoppiando la durata.
Flessibilità e modularità
Clock EVO può essere fornita a 4 o 5 assi. Nata come twin pallet, può ampliarsi fino a un massimo di 15 pallet in versione stand-alone, oltre che evolversi, combinando più lotti di volume ridotto, in un vero e proprio sistema FMS (Flexible Manufacturing Systems) più complesso, garantendo quella flessibilità richiesta dalle aziende per aumentare la produttività.
MCM è tra le poche aziende a costruire macchine destre e sinistre, che possono così venire accoppiate ed esser servite da un unico magazzino utensili mirrored. All’interno delle linee FMS, il sistema supertool MCM consente di spostare tutti gli utensili da una cella a un’altra, o da una tool room centrale a un’isola produttiva. In questo modo viene garantita la continuità produttiva anche in caso di un fermo macchina su una linea grazie al sistema che, in automatico, sposta tutte le risorse di taglio su un’altra macchina disponibile.
Clock EVO: digitalizzazione e controllo del processo
La digitalizzazione è un aspetto importante nel restyling della gamma Clock EVO, grazie all’adozione del supervisore jFMX arricchito con le funzioni di diagnostica e manutenzione predittiva della piattaforma jFRX, sviluppata in stretta collaborazione con il Politecnico di Milano, che raccoglie ed elabora i dati provenienti dai sensori integrati nelle macchine MCM.
Grazie ad analisi e a confronti tra dati reali e ottimali, il software è in grado di prevedere eventuali anomalie, derive e decadimenti meccanici dei componenti, prima che questi impattino sulle lavorazioni.
Miglioramenti delle prestazioni
I miglioramenti della gamma Clock EVO riguardano anche le prestazioni con un incremento del 35% nell’accelerazione degli assi, una riduzione di oltre il 30% nei tempi di cambio utensile e di circa il 25% su quelli di cambio pallet, oltre a una maggior capacità di carico dei pezzi da lavorare.
Il percorso di rinnovamento della gamma pone l’accento sulla vocazione alla R&D di MCM che, da sempre, è il tratto distintivo dell’azienda piacentina, che collabora con Università ed enti di ricerca.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere