Quando la sostenibilità è parte integrante del DNA di un’azienda ecco che il pensare “green” si trasforma in azioni concrete volte a generare un circolo virtuoso.
Innescare un circolo virtuoso di azioni mirate alla salvaguardia dell’ambiente è alla base del progetto Gnutti Green Thinking realizzato da Gnutti Transfer.
Mai come in questi ultimi anni il tema della sostenibilità ambientale e della salvaguardia del mondo è così attuale e trattato da governi, imprese e singoli individui. La lotta al cambiamento climatico è passata dall’essere una questione marginale a diventare una priorità globale, come evidenziato anche nella recente conferenza Cop26 tenutasi a Glasgow. Obiettivi primari: azzerare le emissioni entro il 2050, limitare l’aumento delle temperature ad 1,5 gradi, salvaguardare le comunità e gli habitat naturali preservandoli e ripristinando gli ecosistemi.
L’azienda bresciana, da tre generazioni protagonista dell’evoluzione delle macchine transfer con soluzioni avanzate ad alta produttività e flessibilità, ha realizzato un ciclo di interventi dedicato all’impegno verso l’ambiente, proseguendo un percorso intrapreso già da diverso tempo.
Il progetto Gnutti Green Thinking
Il progetto Gnutti Green Thinking si sviluppa attraverso una serie di riflessioni che prendono vita in episodi realizzati nel giardino dell’azienda.
Ogni episodio, dedicato a una stagione, trova un ospite d’eccellenza dal mondo dell’arte, della cultura e dell’industria, con il quale viene aperta un’informale chiacchierata circa il rapporto tra uomo e natura dal punto di vista personale e lavorativo. Al termine di ogni episodio viene annunciata l’azione virtuosa intrapresa da Gnutti dedicata a quell’episodio. Sul sito dell’azienda è presente una sezione dedicata al progetto dove si possono vedere i singoli episodi, disponibili anche sul canale YouTube dell’azienda.
I primi 3 episodi Gnutti Green Thinking
Inverno, Primavera, Estate. Sono questi i primi tre episodi di Gnutti Green Thinking. Frutto di un anno complesso, il 2020, che ha fatto riflettere Gnutti Transfer sui valori esistenziali e sui valori dell’azienda. Come racconta Benedetta Gnutti, Strategic Business Development Manager, e terza generazione Gnutti, nel primo episodio della serie, Winter #01-2021, “abbiamo pensato che l’ambiente sia una delle fondamentali per riuscire a vivere in armonia con tutto ciò che ci rappresenta. Uomo e ambiente non si possono scindere perché l’ambiente è la casa dell’uomo. Noi siamo convinti che la differenza non la fa il singolo, ma la fa la collettività perché le azioni collettive sono un circolo virtuoso che genera il cambiamento”.
Questa settimana esce inoltre il quarto episodio, Autunno, dove è ospite il Dott. Maurizio Casasco presidente delle piccole medie industrie private, Confapi.
L’impronta green di Gnutti Transfer
Processo, prodotti, digitalizzazione, infrastrutture, ecosostenibilità e mercato sono infatti i principali elementi del sistema Gnutti Transfer.
L’attenzione all’ecosostenibilità, alle cosiddette “green activities” è da sempre parte integrante dell’azienda. Con uno spazio sempre maggiore all’interno delle sue attività, l’azienda coinvolge sia i suoi stakeholder interni che quelli esterni con delle campagne come quella “stop alla plastica” che non viene più utilizzata internamente.
Inoltre, tutti i sistemi di nuova generazione installati nel proprio sito produttivo utilizzano energia rinnovabile, materiali da costruzione isolanti, sistema fotovoltaico e riscaldamento geotermico.
La “strategia green” è diventata sempre più importante per l’azienda di Ospitaletto, anche nei confronti dei propri clienti che richiedono sempre più una gestione ottimizzata delle macchine dal punto di vista dei consumi energetici in modalità produzione.
Risultati raggiunti dal 2012 al 2020
Sono molteplici i risultati raggiunti da Gnutti Transfer negli anni.
Gli interventi, iniziati nel 2012, hanno visto l’adozione di un sistema di illuminazione a led a basso consumo non solo nel parcheggio aziendale, ma anche nei capannoni storici dove è stato unito al rifasamento automatico. Nei nuovi capannoni l’azienda ha optato per l’utilizzo del fotovoltaico unito ad interventi come il sistema meccanico di raffrescamento/riscaldamento con servoventilazione, i pannelli radianti a pavimento e la condensazione dell’acqua di falda. Altri interventi come la coibentazione dell’involucro, l’utilizzo di pompe di calore e della ventilazione meccanica hanno invece interessato la palazzina uffici.
Con una superficie dell’intero complesso produttivo di ben 46.000 m², l’azienda ha dedicato inoltre più di 15.000 m² alla superficie permeabile, ovvero verde profondo + calcestruzzo drenante, oltre 8.000 m² in più rispetto al limite del 15% richiesto dalla legge.
Grazie a tutti questi interventi costanti, l’azienda ha realizzato un risparmio energetico medio complessivo del 58% con 303.000 kg/anno di emissioni CO2 evitate, senza dimenticare anche le più piccole, ma altrettanto importanti azioni concrete di Gnutti Green Thinking quali l’adozione di 15 arnie, la piantumazione di 18 ciliegi nel giardino dell’azienda ed il conseguimento della certificazione del sistema di gestione ambientale ISO 14001.
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