Economia

Il gruppo Camozzi si rafforza negli USA: nuovo stabilimento Ingersoll Machine Tools

Ampliamento della capacità produttiva e nuove tecnologie per il futuro della manifattura globale, Lodovico Camozzi: «Soddisfazione e orgoglio per i risultati raggiunti, siamo pronti per nuove sfide».

Si è inaugurato giovedì 21 luglio 2022 con un “Grand Opening” il nuovo centro di produzione, assemblaggio e collaudo di Ingersoll Machine Tools, azienda statunitense del gruppo Camozzi con sede a Rockford in Illinois, ai vertici nei processi di produzione avanzati e fornitore globale di macchine utensili additive e sottrattive per i settori aerospaziale, energia e meccanica pesante.

Alla presenza delle autorità locali, di esponenti del mondo industriale americano e dei manager e dipendenti dell’azienda è avvenuto il taglio del nastro e, successivamente, le visite guidate agli impianti e alle attrezzature innovative, tra cui una macchina multitasking che integra MasterMill (per la fresatura e la finitura di componenti in titanio e acciaio di geometria complessa) e MasterPrint (per la stampa 3D). L’investimento complessivo, tra fabbricati, macchinari e impianti, ammonta a circa 21 milioni di dollari.

«Il nuovo centro tecnico di circa 3700 mq – ha spiegato l’amministratore delegato di Ingersoll Machine Tools, Jeffrey Ahrstromè il frutto della ristrutturazione di strutture esistenti e della costruzione di nuovi edifici. Inoltre, sono state inserite grandi apparecchiature di test e misurazione, necessarie per garantire la precisione e la corrispondenza agli standard stabiliti da clienti come US Navy (la Marina statunitense) e GMTO, la società del Telescopio Gigante Magellano».

Ingersoll sta costruendo infatti, dopo l’aggiudicazione di una gara internazionale nel 2019, la struttura di acciaio che sosterrà il telescopio (il più potente dei telescopi di nuova generazione) che sarà poi installato nel deserto di Atacama in Cile. Per Chip Storie, amministratore delegato della Camozzi Machine Tools Division, «Ingersoll contribuirà alla crescita e al rafforzamento dell’economia USA, creando innovative partnership tra pubblico e privato, offrendo posti di lavoro e disegnando l’industria manifatturiera per le generazioni future».

Presente all’evento Lodovico Camozzi, presidente e amministratore delegato del gruppo Camozzi, che ha espresso «soddisfazione e orgoglio» per i risultati raggiunti da Ingersoll Machine Tools. «Abbiamo acquisito questa azienda nel 2003, mossi da un’intuizione sul valore delle tecnologie che deteneva. Il tempo ci ha dato ragione. Abbiamo affrontato grandi sfide, tra cui la costruzione dei robot per il ponte di Genova e la commessa del telescopio Magellano. E siamo pronti per affrontare i cambiamenti dei processi di produzione avanzati che stanno rivoluzionando i settori industriali americani e globali».

All’opera le più avanzate tecnologie di produzione della società, come la stampante MasterPrint Robotic Thermoplastic Hybrid Additive, la più grande macchina al mondo per la stampa 3D e la fresatura di metalli e il sistema composito multitasking MongooseHybrid e Hawk configurato per l’industria aerospaziale. Ma anche le soluzioni IIoT (Industrial Internet of Things), “big data” e cloud computing sviluppate insieme a Camozzi Digital.