Con il fornitore aerospaziale Stellar Precision Components
La maggior parte delle officine valuta nuovi utensili da taglio nel tentativo di ridurre il tempo di lavorazione, aumentare la vita degli utensili, migliorare la qualità dei pezzi, e magari le tre cose insieme. Stellar Precision Components, fornitore aerospaziale Tier II di Jeanette in Pennsylvania (USA), lo ha fatto per un motivo totalmente diverso.
«Avevamo appena ricevuto un ordine per alcuni pezzi in Inconel – ha raccontato il direttore di produzione Edward Frieze – e nessuno di noi era realmente preoccupato della vita degli utensili o fare profitti sulla lavorazione: la nostra unica preoccupazione era come poterli consegnare in 8 settimane!».
Oggi fornitore chiave di numerosi contractor primari nei settori aerospaziale e della difesa, nonché nucleare e medico, Stellar vanta un mix eclettico di macchine utensili CNC (in particolare di Haas Automation). L’azienda ha appena ricevuto un ordine di acquisto per alcuni prototipi in Inconel 625, con blocchi di materiale grezzo da 457 x 457 x 76 mm e peso 134 kg ciascuno. Una recente parte in titanio richiedeva una tolleranza del profilo di 0,127 mm sulla lunghezza di 304 mm, “un paio di decimi” in parti che costano ciascuna oltre 5 mila dollari prima della lavorazione. Rispettare le tolleranze relativamente molto ampie sulla parte di Inconel non era un problema. Il problema era quello dell’asportazione del materiale grezzo: quando finite, le piastre di Inconel pesavano appena 13,6 kg, il 90% in meno del loro peso di partenza.
«Gli utensili non sono economici. Il prezzo è quasi il doppio di una fresa integrale in carburo dello stesso tipo. Ma dopo avere considerato nei calcoli i costi di lavorazione e la riduzione dei tempi ciclo, abbiamo capito che era 3-4 volte più conveniente: ogni fresa integrale ci offriva mezz’ora di tempo di taglio e poi la sostituivamo, che fosse consumata o meno. Il processo era così prevedibile che siamo riusciti a lavorare a luci spente. I risparmi sono stati drastici».
Stellar è riuscita a consegnare i pezzi in tempo senza scarti e sta quotando un secondo ordine, più grande. La proprietaria Lori Albright è stata molto soddisfatta: «Questo tipo di situazione è la natura della nostra attività. Dobbiamo reagire alle esigenze dei nostri clienti e utilizzare la migliore tecnologia disponibile per farlo. Questa è una delle ragioni per cui Kennametal è così benvenuta da noi. Lavoriamo insieme come una squadra per risolvere i problemi».
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