Record di ordini per 4,5 miliardi di euro (+25%) e ricavi in aumento significativo, crescita redditizia anche nel 1° trimestre 2023.
Un risultato forte per Kuka: il gruppo di automazione con sede ad Augsburg (la città di Augusta, in italiano) ha ottenuto più ordini che mai nello scorso esercizio: con 4459,5 milioni di euro, l’azienda ha raggiunto il più alto volume di ordini nella sua storia, con un +25,1% rispetto al 2021 (quand’era 3565,3 milioni di euro).
Tutte le divisioni hanno contribuito a questo buon risultato. La domanda di prodotti e soluzioni Kuka è stata particolarmente elevata in Cina, tuttavia anche i clienti degli Stati Uniti hanno investito nei sistemi aziendali, soprattutto per la produzione di veicoli elettrici. Il fatturato è aumentato del 18,6% rispetto al 2021 (quand’era 3286,2 milioni). Il rapporto tra fatturato e vendite, pari a 1,14, ha superato il livello dell’anno precedente (nel 2021 era 1,08).
«È impossibile – ha dichiarato Peter Mohnen, CEO del Gruppo Kuka – immaginare l’industria e il commercio senza l’automazione, che è più richiesta che mai, in tutti i settori e in tutti i Paesi, soprattutto a causa della crisi del CoViD-19 e della crescente carenza di manodopera. La Cina, in particolare, è un importante mercato di crescita per Kuka; qui realizziamo circa un quarto del fatturato del Gruppo. Questo dimostra che il nostro orientamento globale è un importante fattore di successo per Kuka».
Grazie alle misure di efficienza e alle vendite elevate, Kuka ha migliorato significativamente l’EBIT del 91,6% (nel 2021 era 61,8 milioni) nonostante il forte aumento dei costi energetici e logistici e l’aumento dei prezzi di approvvigionamento. Ciò corrisponde a un margine EBIT del 3,0% (nel 2021 era 1,9%). Le restrizioni nella catena di approvvigionamento hanno portato a un aumento delle scorte di componenti e materie prime, ma anche a ritardi nelle consegne e nei pagamenti. Ciò ha avuto un forte impatto sul free cash flow, che nel 2022 è stato pari a –188,3 milioni di euro.
Prezzi elevati e catene di approvvigionamento tese: le sfide del 2023
Nei primi tre mesi dell’esercizio in corso, Kuka ha nuovamente superato i risultati dello stesso periodo dell’anno precedente in tutti i settori. «Anche se i prezzi elevati, le catene di fornitura tese e la concorrenza agguerrita continueranno ad accompagnarci nel 2023 – ha affermato Mohnen – abbiamo iniziato il nuovo esercizio finanziario con un ottimo primo trimestre. Lo dobbiamo ai dipendenti Kuka impegnati in tutto il mondo».
Il mondo sta cambiando e le nuove tecnologie e soluzioni di automazione forniscono risposte a domande pressanti della nostra società. Come si possono creare alloggi a prezzi accessibili? Come possono le piccole e medie imprese rimanere competitive anche con meno lavoratori qualificati? E come può l’industria produrre in modo più efficiente e sostenibile? «Con Kuka e le nostre innovazioni, siamo parte della soluzione di molti problemi urgenti. Questo comporta una grande responsabilità», precisa il CEO.
In questo 2023 Kuka festeggia una ricorrenza da giubileo: nel 1898 Johann Josef Keller e Jakob Knappich fondarono un impianto di gas acetilene ad Augusta, gettando le basi per un gruppo tecnologico internazionale. Insieme ai suoi dipendenti in tutto il mondo, Kuka festeggia il suo 125° compleanno con diversi eventi. A luglio si tiene una cerimonia con ospiti del mondo politico ed economico e verrà pubblicato anche un libro sulla storia dell’azienda. Tutte le informazioni sull’anniversario sono disponibili a questo link.
La relazione annuale Kuka 2022 con tutte le cifre è disponibile a questo link.
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