Uno degli indici di sviluppo di un paese è rappresentato da quanto è attrattivo sul fronte degli investimenti provenienti dall’estero.
Secondo i dati emersi da un’Indagine dell’EY Attractiveness Survey 2024 realizzato intervistando i dirigenti d’azienda, si nota che gli investimenti esteri sono in calo in Europa ed anche in Italia, anche se il nostro paese mantiene una quota di mercato significativa riguardo agli interessi di investimento da parte di aziende straniere: sono decisamente aumentate le operazioni di investimento in Italia rispetto al periodo prima del Covid.
Ottimisti, infatti, i dirigenti intervistati: ben il 74% afferma di voler stabilire oppure aumentare le proprie attività in Italia. Il dato è particolarmente positivo se raffrontato con quello dell’indagine dello scorso anno che si era fermato al 53%.
La quota principale degli investimenti esteri nel nostro paese arriva da altri paesi europei a cui si aggiunge anche un significativo 19% di investimenti provenienti da aziende dagli Stati Uniti. In crescita anche nel 2023 gli investimenti cinesi in Italia.
Un dato negativo invece per l’Europa che vede un calo di 4 punti percentuali riguardo alla propensione all’investimenti da parte di paesi esteri.
Tra i settori che considerano l’Italia più attrattiva vediamo, sempre secondo l’Indagine, la logistica, i macchinari, le attrezzature e la farmaceutica.
Un ulteriore dato positivo che emerge dall’indagine è il fatto che il 68% dei dirigenti intervistati dichiara che l’Italia nel prossimo triennio aumenterà la sua attrattività a livello di investimenti esteri ritenendo il nostro paese uno tra quelli in crescita e sviluppo per i prossimi anni.
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