A lui il merito di aver rivoluzionato l’automazione di fabbrica e di aver portato Fanuc ad affermarsi a livello globale.
L’automazione di fabbrica ha perso uno dei suoi pionieri e padri fondatori: Seiuemon Inaba, presidente onorario di Fanuc Corporation, che nel 1956 ha sviluppato il primo CN (Controllo Numerico), è scomparso a 95 anni il 2 ottobre 2020. Inaba ha scritto la storia del mondo dell’industria grazie alle sue ambiziose visioni e intuizioni. Nasce dalla sua volontà la multinazionale giapponese Fanuc, che ha guidato fino a renderla il produttore leader mondiale di controlli CNC e robot industriali.
Dopo aver studiato Ingegneria all’Università di Tokyo, Seiuemon Inaba ha intrapreso la sua carriera nel 1946 con il gruppo tecnologico nipponico Fujitsu (allora Fuji Tsushinki Manufacturing). Come responsabile della divisione di controllo del gruppo, a soli 31 anni ha sviluppato il primo CN dell’industria giapponese. I suoi controlli, ampiamente utilizzati per l’automazione delle macchine utensili sin dagli anni Sessanta del Novecento, hanno contribuito alla ripresa economica del Giappone e alla diffusione della produzione automatizzata a livello globale.
Nel 1972, la divisione guidata da Inaba è diventata la società indipendente Fujitsu Fanuc. Nello stesso anno, Inaba ha guidato lo sviluppo del primo controllo numerico computerizzato. Questo ha fatto sì che oggi Fanuc detenga più del 50% delle quote di mercato globali dei sistemi CNC. Un altro suo grande successo è stato lo sviluppo nel 1974 dei primi robot industriali Fanuc, che Inaba ha utilizzato, tra l’altro, per automatizzare la produzione degli stabilimenti Fanuc: oggi l’azienda è il più grande fornitore mondiale di robot industriali. In seguito, il fondatore di Fanuc ha aggiunto alla gamma di soluzioni per l’automazione di fabbrica i sistemi laser e macchine speciali come centri di lavoro CNC compatti, presse per lo stampaggio ad iniezione di materie plastiche completamente elettriche ed elettroerosioni a filo.
Dal 1975 al 1995, Inaba è stato presidente di Fanuc e ha guidato l’espansione internazionale dell’azienda. Inaba ha inoltre insistito affinché tutti i prodotti condividessero con il CNC la medesima tecnologia. Sua anche la paternità del concetto di “meno parti”: il suo obiettivo era quello di raggiungere un’elevata affidabilità del prodotto attraverso una progettazione efficiente che utilizzasse il minor numero possibile di parti individuali. Grazie ai suoi sviluppi pionieristici, Seiuemon Inaba ha ricevuto nel corso della carriera numerosi riconoscimenti.
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