La rettifica è tra le macchine utensili più diffuse nelle nostre officine, per questo e per le sue peculiarità occorre garantire la corretta protezione dell’operatore che la utilizza.
Nel mondo delle protezioni per macchine utensili, le protezioni per le rettifiche hanno una importanza particolare. Come ci illustra infatti Marco Carnovali, CEO di Repar2, azienda specializzata nelle protezioni per macchine utensili, “Nell’industria moderna vengono utilizzate centinaia di tipologie di macchine utensili per metalli, di dimensioni variabili per la produzione. Queste conservano le caratteristiche di base dei loro antenati del XIX e dell’inizio del XX secolo, anche se i meccanismi sono state in parte, o del tutto, automatizzati. Tuttavia, queste macchine sono spesso ancora prive di protezioni. Una di queste è la RETTIFICA molto diffusa nelle nostre officine”.
Cos’è la rettifica
Per rettifica si intendono le lavorazioni ottenute mediante l’abrasione esercitata da una mola. La velocità di rotazione della mola, costituita da materiale abrasivo, le permette di asportare una moderata quantità di materiale dalla superficie del particolare da lavorare con una notevole precisione. Tuttavia, a causa dell’elevata velocità di rotazione della mola, questa è relativamente dura, fragile e non può sopportare impatti più pesanti, rischio la rottura. La mola, inoltre, si può frantumare anche a causa di un malfunzionamento accidentale con conseguenze molto gravi per l’operatore.
Proprio per salvaguardare gli operatori che effettuano queste lavorazioni, Repar2 ha studiato dei dispositivi sia per la rettifica Tangenziale sia per la rettifica per cilindri, che proteggano in modo sicuro.
L’importanza delle protezioni per le rettifiche
Una delle funzioni principali delle protezioni per le rettifiche è senza dubbio impedire che il materiale di lavorazione venga a contatto con l’operatore. Le protezioni installate sulle macchine rettificatrici rivestono quindi un’importanza fondamentale: sono validi strumenti in grado di ridurre notevolmente il rischio di infortunio. Lavorare con sistemi inadeguati, d’altro canto, è altamente pericoloso.
La protezione per una rettifica deve quindi garantire il facile accesso alla zona di lavoro. Per far ciò viene installato sulla macchina un riparo mobile interbloccato di idonee dimensioni. Tale protezione deve inoltre garantire una visibilità ottimale, motivo per cui la protezione va mantenuta sempre pulita e trasparente. Per eliminare l’apertura accidentale degli schermi protettivi Repar2 inserisce nella protezione un interruttore di sicurezza ad azionatore separato con blocco elettromagnetico temporizzato. Ciò consente all’operatore di intervenire sul pezzo lavorato solo quando la rotazione della macchina è completamente ferma, e quindi sicura.
In aggiunta, siccome la tavola di lavoro nella rettifica bascula si rende necessario in molti casi limitare i passaggi di personale lateralmente alla macchina. L’area di lavoro viene quindi delimitata con delle chiusure costruite a misura con tubolari verniciati di colore giallo o con delle pannellature in rete fissate a terra con piantane, sempre verniciate di giallo per garantire visibilità.
L’esperienza di Repar2 nelle protezioni le rettifiche e altre macchine utensili
Adottare un dispositivo di sicurezza affidabile può quindi fare la differenza nell’ottemperare alle normative di sicurezza obbligatorie per legge. L’engineering delle protezioni di Repar2, sono eseguite su sistema CAD, il che consente all’azienda di monitorare e intervenire su tutti i prodotti sin dalle prime fasi progettuali, soddisfacendo così qualsiasi esigenza di sicurezza, anche quella più particolare, specifica e inusuale. Inoltre, i prodotti Repar2, oltre a essere rigorosamente Made in Italy, sono conformi alla Direttiva Macchine 2006/42/CE (D.Lgs 81/2008).
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