Economia

Meccatronica, entro il 2025 un valore da 3 miliardi di dollari

Crescita annuale +6,1%, verso 4,95 miliardi entro il 2029. Bruno Pedretti di PMP: «Il segreto è differenziare l’impegno».

Anche se si tratta di un settore poco conosciuto ai più e molto specializzato, la meccatronica riguarda la vita e la quotidianità di tutti. Si tratta infatti di una specializzazione sempre più importante nel mondo dell’automazione e della produzione industriale.

Uno sviluppo continuo

Definibile anche come base centrale di manufatti specifici, conoscerà uno sviluppo importante nei prossimi anni. Secondo l’analisi e le previsioni del settore riportate da Grand View Research, la dimensione globale del mercato delle macchine per l’ingegneria di precisione è stata valutata 13,07 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che crescerà a un tasso annuo composto o CAGR (Compounded Average Growth Rate) del 6,1% dal 2023 al 2030.

Negli ultimi anni, il mercato chiede sempre più soluzioni avanzate di lavorazione di precisione, preoccupandosi in special modo della riduzione dei tempi di fermo macchina per aumentare l’efficienza produttiva.

Gli effetti della meccatronica

La meccatronica è in grado di aumentare la precisione e ottimizzare le procedure di lavorazione dei cicli di lavoro e queste caratteristiche la rendono fondamentale per promuovere l’espansione sul mercato globale. I punti di forza di questa straordinaria conoscenza si riassumono in riduzione dei tempi di lavorazione, tecniche di lavorazione avanzate, riduzione degli scarti con abbattimento dei costi, personalizzazione dei manufatti.

La dimensione del mercato dovrebbe raggiungere i 4,95 miliardi di dollari entro il 2029. I settori di maggior sviluppo sono stati l’automobilistico e il sanitario che, si prevede, continueranno a crescere anche nei prossimi anni. La meccatronica interessa anche le start-up, soprattutto negli ambiti dell’automazione e della robotica.

Meccatronica, entro il 2025 un valore da 3 miliardi di dollari

La rinascita del settore

Se la pandemia ha rappresentato come in altri ambiti una grandissima crisi per il settore (con chiusure di attività commerciali e fortissime limitazioni della produzione), si può finalmente parlare di una rinascita del settore. Le vendite, infatti, sono in crescita costante e l’industria 4.0 si muove nella direzione di impianti di produzione in grado di integrarsi con nuovi processi di sistemi di automazione. Se fino a pochi anni fa il segmento non automobilistico della meccatronica assorbiva quasi il 78% del mercato (2022), ora si prevede che il settore automobilistico registrerà il CAGR più elevato nel periodo di previsione.

A confermare questi dati Bruno Pedretti, CEO di PMP – Produzioni Meccaniche di Precisione s.r.l. di Treviolo (BG): «PMP è specializzata in lavorazioni meccaniche conto terzi. L’impresa lombarda è riuscita a fare fronte alle difficoltà sia negli anni di crisi tra il 2009 e il 2011, sia durante la pandemia. Il segreto della rinascita degli ultimi anni è principalmente legato alla decisione di differenziare il nostro impegno, preoccupandoci di essere attivi a 360° in tutti i settori commerciali, aspetto fondamentale soprattutto in questo frangente storico».

Un’istantanea del mercato

Geograficamente, la crescita del settore continua a essere dominata dall’Asia e Pacifico con una quota delle macchine per l’ingegneria di precisione del 33% nel 2022. Il Giappone ospita quasi 200 produttori di macchine utensili e India e Corea del Sud stanno crescendo a ritmo incessante. L’Europa crescerà nei prossimi anni, seguita dal Nord America.

I settori maggiormente in crescita restano, in ordine di percentuali, i settori automobilistico, il non automobilistico, l’aerospaziale e la difesa, l’ingegneria e beni strumentali, potenza ed energia.