La nuova morsa meccanica autocentrante IMG pensata da OML per le lavorazioni con macchine a 5 assi, equipaggiata con un sistema telescopico brevettato, garantisce la protezione totale della vite di serraggio e consente di bloccare pezzi di differenti dimensioni con tempi di setup ridotti al minimo.
di Davide Davò
Le aziende del settore meccanico che effettuano lavorazioni conto terzi si devono confrontare con un mercato sempre più dinamico ed esigente, che richiede loro di realizzare pezzi con geometrie di crescente complessità rispettando tempistiche di consegna ridotte al minimo, riducendo praticamente a zero errori o inefficienze nel ciclo produttivo. Per affrontare con successo queste sfide, i contoterzisti sono portati ad affidarsi a macchine utensili a 5 assi che permettono di finire pezzi complessi con un unico attrezzaggio, incrementando così la qualità della lavorazione e contenendo al minimo i tempi morti. Ogni macchina però, per quanto efficiente e prestazionale possa essere, garantisce un risultato ottimale solo se il particolare da lavorare viene bloccato nel modo corretto. Qui entrano in gioco i sistemi di serraggio, che devono garantire un bloccaggio sicuro con una presa del pezzo di pochi millimetri per ridurre al minimo gli ingombri nella zona di lavoro e lo scarto di materiale. Al contempo devono permettere di passare da un lotto all’altro in modo rapido per ridurre la durata dei tempi di inattività della macchina, che incidono negativamente sull’intera produzione dilatando le tempistiche delle consegne e compromettendo così la competitività dell’azienda. Per potere rispondere in modo puntuale a queste esigenze, OML ha sviluppato la nuova morsa meccanica IMG per macchine a 5 assi, dotata di un sistema brevettato per la protezione della vite che ne incrementa la vita utile e facilita contemporaneamente il setup della morsa.
Sistema di protezione della vite
Nello specifico, si tratta di una morsa autocentrante con bloccaggio meccanico eseguito tramite vite di serraggio, che permette il movimento contemporaneo delle due griffe centrando così il pezzo nella posizione prevista. «Nell’ambito delle morse per macchine a 5 assi il mercato offre già un’ampia varietà di soluzioni, per cui abbiamo definito come obiettivo primario lo sviluppo di un prodotto che fosse differente da quanto attualmente disponibile per un utilizzatore di macchine utensili», esordisce Lorenzo Bergantin, amministratore delegato di OML. «I nostri sforzi si sono concentrati nel dotare la nuova morsa di una tecnologia che potesse assicurare ai nostri clienti un vantaggio competitivo, e abbiamo identificato nel sistema di protezione della vite il centro della nostra attività di ricerca e sviluppo». Proteggere la vite da trucioli, lubrorefrigerante, polvere e in generale dallo sporco che si genera in fase di lavorazione consente di incrementare la vita utile della morsa, e soprattutto riduce la frequenza degli interventi di manutenzione che impegnano l’operatore e riducono l’efficienza produttiva dell’officina.
«La maggior parte delle soluzioni presenti sul mercato per quanto riguarda le morse meccaniche autocentranti per macchine a 5 assi non è dotata di una protezione della vite», continua Bergantin. «Solo alcune hanno la protezione della vite ma il loro sistema è caratterizzato dal fatto che la vite è protetta per quasi tutta la sua lunghezza dalle slitte di manovra e questo comporta due controindicazioni: poca corsa (max 80 mm) e scarsa praticità. Infatti, a causa di ciò (poca corsa) l’utente è obbligato a smontare e rimontare più volte le ganasce al fine di potere sfruttare tutta la capacità della morsa stessa».
OML ha quindi sviluppato un sistema brevettato che attraverso una copertura telescopica protegge la vite di manovra per tutta la sua lunghezza. Non solo. Puntando a garantire la massima versatilità, il sistema telescopico è stato pensato per consentire all’operatore di bloccare pezzi di dimensioni molto differenti senza essere costretto a smontare e riposizionare le ganasce, che con le tecnologie tradizionali non riescono a muoversi per l’intera lunghezza della vite a causa degli ingombri delle slitte che muovono appunto le ganasce. «Normalmente le slitte sono piuttosto lunghe, e non permettono di completare la corsa da zero fino all’apertura massima resa possibile dalla vite», precisa Bergantin. «Quindi l’operatore che deve bloccare pezzi di grandezza differente è costretto a smontare la ganascia, pulire i vari elementi e riposizionarla. Questo ovviamente richiede attività manuali da parte dell’operatore e incide negativamente sul tempo ciclo complessivo. Il meccanismo telescopico da noi brevettato invece consente di passare dalla posizione con ganasce chiuse alla massima apertura senza smontare le ganasce stesse, mantenendo sempre protetta la vite».
Kit di trasformazione della morsa meccanica IMG
La soluzione sviluppata da OML dunque assicura un’elevata produttività grazie alla sua versatilità, poiché permette di bloccare in sicurezza pezzi di varie lunghezze con tempi di attrezzaggio minimi. Ma la flessibilità delle morse IMG non si limita a questo aspetto.
«Nell’ambito delle lavorazioni a 5 assi, la maggior parte dei clienti ha bisogno di una morsa autocentrante, ma in determinate situazioni si rende necessario l’utilizzo di una morsa a punto fisso», spiega Bergantin. «Nel caso di pezzi di piccole dimensioni invece poter bloccare due pezzi contemporaneamente risulta vantaggioso, perché con un unico attrezzaggio e un unico ciclo macchina si realizzano due componenti. In quest’ottica, abbiamo progettato la morsa IMG seguendo il concetto di modularità, poiché utilizzando un kit di trasformazione che si compone di pochissimi elementi suppletivi è possibile trasformare la morsa da autocentrante a punto fisso e/o a doppio bloccaggio. Ovvero, 3 tipi di bloccaggio con un’unica morsa. In aggiunta, nella versione a doppio bloccaggio non è necessario che i pezzi abbiano la stessa dimensione. Abbiamo infatti sviluppato un sistema di compensazione che consente all’operatore di mettere in morsa due componenti di dimensione nettamente differente».
Grazie al kit di trasformazione quindi è possibile passare in ogni momento da una qualsiasi configurazione all’altra in modo estremamente semplice e rapido. Una grande flessibilità di utilizzo che abbinata alla maggiore vita utile garantita dalla protezione della vite rende la morsa IMG particolarmente attrattiva per i contoterzisti. Non avendo un prodotto proprio, infatti, queste realtà devono avere la capacità di passare da un lotto a uno completamente differente in tempi estremamente rapidi. In quest’ottica, poter acquistare un unico strumento in grado di adattarsi alle più svariate condizioni operative consentendo addirittura di portare in macchina due pezzi alla volta rappresenta un sicuro vantaggio competitivo. «Nell’ottica di poter offrire un prodotto adatto a tutti, abbiamo pensato di realizzare la morsa IMG in 4 differenti modelli, due con larghezza ganascia di 125 mm, e due con larghezza ganascia di 160 mm», sottolinea Bergantin. «Per ogni larghezza ganascia è possibile scegliere la versione con base corta, per chi necessita di soluzioni con ingombri limitati, oppure con base lunga per avere un campo di presa più ampio. In generale tutti i modelli hanno una forza di bloccaggio che può arrivare a 5000 kg, e sono predisposti per interfacciarsi con il sistema zero point e per il fissaggio su tavole con cava a T».
Bloccaggio con soli 3,5 mm di presa
Per consentire alla morsa IMG di portar a termine la propria missione raggiungendo la massima soddisfazione del cliente, OML l’ha equipaggiata con gli inserti SinterGrip pensati appositamente per le lavorazioni con macchine a 5 assi. Grazie alla loro capacità di bloccare il pezzo con soli 3,5 mm di presa permettono di completare il ciclo di lavorazione del pezzo in un unico attrezzaggio, risparmiando al contempo sulle materie prime. Un vantaggio importante soprattutto nel caso di materiali quali alluminio e titanio. La solidità del bloccaggio inoltre consente di sfruttare al massimo le prestazioni di macchine e utensili, poiché maggiori velocità di taglio e di avanzamento si traducono in una sostanziale riduzione del tempo ciclo. Il tutto è ottenuto senza la necessità di preparare il pezzo per ottenere un bloccaggio ottimale. I SinterGrip sono inserti in metallo duro sinterizzato tipo ISO P30:P35 e rivestito con metodo PVD. Il metallo duro rivestito abbina elevata resistenza all’usura e tenacità, e combina il proprio substrato con un rivestimento. Insieme, questi due elementi costituiscono una qualità che viene realizzata su misura per il suo campo applicativo e unita all’affilatura dei denti, alla speciale forma conica e alla particolare forma triangolare proveniente da studi approfonditi dell’ufficio tecnico di OML, assicurano un vantaggio competitivo a chi li utilizza nella propria attività. La forma a tronco di piramide e l’affilatura dei denti sono ottimizzate per incidere e penetrare il materiale da lavorare, creando così accoppiamenti con assenza di giochi, scaricando forze e vibrazioni, diventando un corpo unico con la morsa e il pezzo in lavorazione.
Sempre al passo con i tempi
Nei suoi 45 anni di storia la OML ha maturato una grande esperienza nella progettazione, sviluppo e realizzazione delle attrezzature che, oggi, configurano un catalogo di prodotti standard ampio e diversificato. L’ufficio tecnico della OML è in grado di studiare specifiche problematiche del cliente pervenendo allo sviluppo di soluzioni speciali. Cercando di stare al passo con i tempi, il concetto di base 4.0 è entrato fortemente nella linea di produzione, offrendo alla clientela un’ampia gamma di prodotti e soluzioni adatti all’automazione.
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