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È nato il Rotor Dynamics Consortium per l’aerospazio

I principali produttori del settore riuniti con Hexagon e Boeing per la promozione dello sviluppo di tecnologie avanzate per la modellazione e simulazione.

Alcuni dei produttori più importanti nel settore aeronautico e dei motori aerospaziali, fra cui la divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon e Boeing, hanno annunciato di aver costituito il Rotor Dynamics Consortium.

Gli obiettivi del nuovo consorzio aeronautico

Il Rotor Dynamics Consortium vuole definire, promuovere e standardizzare i requisiti di modellazione e simulazione della dinamica dei rotori, così che i costruttori di aerei e di motori aerospaziali siano in grado di rispondere con tutta sicurezza alle nuove sfide ingegneristiche per sistemi di propulsione più sostenibili e con maggior efficienza degli attuali.

Il nuovo consorzio userà i metodi a elementi finiti ampiamente integrati nei flussi di lavoro di progettazione, convalida e certificazione di sicurezza, in modo da applicare simulazioni multifisiche di nuova generazione.

La volontà è di riunirsi per discutere e definire strategie per usare al meglio l’applicazione MSC Nastran, l’alternativa digitale più accurata ai costosi test fisici, in maniera di vincere le sfide della rotordinamica dei motori e le conseguenze sulla sicurezza della cellula in diverse condizioni di volo.

Data la continua evoluzione della dinamica dei rotori, il conseguimento di una maggior efficienza del carburante, utilizzando il concetto di rotore aperto, mette i costruttori di motori aerospaziali davanti a non poche sfide, fra cui il controllo delle vibrazioni, la progettazione dei cuscinetti e la stabilità del sistema.

Il fenomeno del windmilling, in particolare a seguito di un FBO (Fan Blade Out), comporta una serie di criticità nella progettazione del motore e la relativa certificazione di sicurezza dell’aeromobile.

Il primo meeting del Rotor Dynamics Consortium

All’incontro inaugurale del Rotor Dynamics Consortium hanno partecipato Boeing, General Electric, Safran Aircraft Engines, Pratt & Whitney, Rolls Royce, Honeywell, MTU Aero e ITP Aero.

Nell’occasione, i membri hanno presentato e discusso nuove soluzioni di simulazione per aiutare il settore a soddisfare gli obblighi normativi e sviluppare uno standard industriale che applichi il primo dei numerosi miglioramenti previsti alla sequenza della soluzioni di rotordinamica SOL 128 Nonlinear Harmonics, rilasciata nell’applicazione MSC Nastran nel maggio 2024 per aumentare la robustezza e le prestazioni dell’analisi del windmilling.

Durante lo scorso Turbo Expo 2024 dell’ASME International Gas Turbine Institute a Londra, i membri hanno presentato relazioni sul tema “Metodi e Modelling  della Rotordinamica e Rotordinamica non lineare”, mentre il meeting di avvio del consorzio si è poi svolto nella giornata conclusiva dell’evento del 24-28 giugno.

«L’industria ha bisogno di tecnologie di simulazione – ha commentato Subham Sett, Head of Multiphysics Simulation di Hexagon che consentano una rapida innovazione e la certezza che le decisioni ingegneristiche prese siano corrette. Il Rotor Dynamics Consortium rappresenta un passo significativo per sperimentare nuove metodologie di simulazione che riducono i cicli di produzione e semplificano la fornitura di sistemi di propulsione più efficienti. Pur essendo spinti dai requisiti dei motori aeronautici, ci aspettiamo che le innovazioni tecnologiche contribuiscano anche a sostenere i progressi nelle applicazioni automobilistiche e nelle turbomacchine del settore energetico».