L’Istat ha fornito recentemente i dati dell’occupazione nel nostro paese. Dati che mostrano alcune indicazioni positive, ma anche una serie di ombre. Ma vediamo insieme quanto emerso dall’indagine Istat.
Dopo un calo verificatosi a settembre, nel mese di ottobre i dati dell’occupazione sono cresciuti, esattamente di 47.000 unità.
Da evidenziare che a trascinare il dato positivo dell’occupazione sono le assunzioni a tempo indeterminato di addetti sopra i 50 anni prevalentemente di sesso maschile, mentre l’occupazione femminile è rimasta, è sempre l’Istat ad affermarlo, pressoché stabile con un leggerissimo calo di un paio di migliaia di unità.
Facendo il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno il dato dell’occupazione è in crescita di oltre 360.000 unità, un dato sicuramente molto positivo.
Anche il tasso di disoccupazione è migliorato nel mese di ottobre attestandosi al 5,8%. Sempre secondo i dati Istat anche nel confronto con l’anno precedente i dati della disoccupazione sono migliorati, si parla di circa 520.000 disoccupati in meno.
Se confrontiamo i dati dell’Italia con i principali paesi europei come Germania e Francia notiamo che il nostro dato è migliore rispetto alla Francia che ha fatto riscontrare una disoccupazione al 7,6% e peggiore della Germania il cui tasso di disoccupazione si attesta al 3,4% nonostante la situazione complessa che sta attraversando la Germania in questo momento soprattutto a livello industriale.
Luci ed ombre invece sull’occupazione giovanile con una riduzione della disoccupazione nei giovani sotto i 25 anni e un peggioramento della situazione invece nella fascia tra i 25 e i 35 anni.
Andamento invece molto negativo sul fronte dell’occupazione giovanile rispetto ai nostri competitor europei dove le distanze sono ancora significative.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere