Esperienza e innovazione sono i punti di forza di Milano Stampi, azienda di primissima fascia nel realizzare utensili per pressepiegatrici e lame per cesoie, standard o su misura per specifiche esigenze. Alla produzione di utensili negli anni si è aggiunta la revisione e la messa a normative delle macchine utensili usate e la distribuzione delle nuove macchine del costruttore turco Dener.
di Davide Davò e Andrea Baruffi
Ottenere la soddisfazione del cliente garantendo un vantaggio competitivo sui mercati globali è il principale obiettivo di qualsiasi azienda. Per poterlo raggiungere è necessario fare leva sulla qualità del prodotto, sulla sua affidabilità, sulla costante innovazione tecnologica e sulla capacità di offrire soluzioni personalizzate e mirate, senza dimenticare l’assistenza e il servizio post-vendita. Sono solo alcuni degli aspetti che consentono a una realtà di conquistare una posizione di rilievo nel proprio settore di riferimento. Di questo è pienamente consapevole Milano Stampi, società specializzata nella progettazione e costruzione di attrezzature e utensili per pressepiegatrici e cesoie con sede legale e direzionale a Novara e sede operativa a Magenta (MI), a cui si è aggiunta di recente una nuova sede con uffici e magazzino a Borgolavezzaro (NO). Milano Stampi è stata fondata alla fine degli anni Ottanta e ha costituito la propria attività lavorativa (nelle foto in alto, a sinistra) sull’esperienza maturata e sul know how acquisito dal titolare Mirko Cecchetti e dalla propria famiglia, che da oltre cinquant’anni operano in questo campo.
Tecnologia su misura
Alla base del successo raggiunto c’è l’ampia gamma di prodotti capaci di rispondere alle molteplici criticità delle operazioni di piegatura. La società infatti progetta e realizza stampi standard per pressepiegatrici che possono essere utilizzati su macchine utensili di qualsiasi marca e modello (linee Amada, Bystronic, LVD, Trumpf). Le dimensioni variano dagli 835 mm e sottomultipli, con altezza massima che spazia dai 66 mm a poco meno di 300 mm, considerando l’attacco. A questa produzione si affianca lo stampo speciale e di grandi dimensioni, appunto dagli 835 mm agli oltre 12.000 mm di lunghezza e con altezza fino a 1200 mm. «Il limite delle grosse dimensioni – ha ricordato Mirko Cecchetti – è legato principalmente alla difficoltà di reperire il materiale in billette dalle acciaierie. Possiamo realizzare utensili in un pezzo unico della lunghezza di 10.200 mm ma per motivi di peso, movimentazione all’interno dell’azienda e sicurezza da parte del cliente che lo utilizza è preferibile costruirli in spezzoni della lunghezza massima di 3-4000 mm».
In generale, l’utensile speciale nasce dall’esigenza del cliente di ottenere una determinata lavorazione e assolvere a una particolare commessa terminata la quale, in alcuni casi, può essere modificato e reimpiegato per altre lavorazioni. «Sia per quanto riguarda la produzione standard sia per quella speciale, la parte di progettazione e le lavorazioni meccaniche vengono svolte internamente all’azienda, salvo per lavorazioni particolari che vengono effettuate da realtà esterne di fiducia che collaborano con noi da anni», ha sottolineato Cecchetti. «Tutti i trattamenti superficiali realizzati per aumentare la resistenza dell’utensile (tempra a induzione), per evitare l’usura durante lo strisciamento del materiale nella lavorazione, diminuire la rugosità superficiale e migliorare l’aspetto estetico (nitrurazione o pallinatura) vengono eseguiti da aziende esterne altamente specializzate nel trattamento degli acciai». Per quanto riguarda le attrezzature speciali, in genere realizzate utilizzando acciai molto più duri rispetto a quelli impiegati per gli utensili standard, possono essere riprese dopo anni, venendo sottoposte a lavorazioni di ripristino o inserendo tasselli ricambiabili per sostituire le parti maggiormente soggette a usura, tra cui la punta dell’utensile o i raggi delle cave della matrice. Si tratta di un servizio che il mercato ha dimostrato di apprezzare particolarmente.
Soluzioni innovative
La vocazione all’innovazione tecnologica e la capacità di dare sempre risposte aggiornate alle esigenze della clientela hanno caratterizzato l’azione di Milano Stampi, portando l’azienda a rinnovare e ampliare costantemente nel tempo la propria offerta. Una nuova generazione di utensili è rappresentata dalla linea Active Bend: si tratta di attrezzature che assolvono a particolari compiti e sono capaci di garantire prestazioni che non sarebbe possibile ottenere con matrici standard. «Questa linea – ha precisato Cecchetti – riduce al minimo lo strisciamento del materiale in quanto non si tratta di una semplice matrice con delle cave i cui spigoli vengono raggiati ma presenta perni che fungono da cerniera, con parti che vanno in rotazione e, rimanendo appoggiate al materiale, permettono di non rovinarlo ed eseguire al contempo lavorazioni che gli stampi tradizionali non permettono di realizzare, come le pieghe molto vicino ai fori. Tale linea di prodotto è particolarmente indicata per applicazioni con un’importante valenza estetica. Milano Stampi rappresenta due aziende, una inglese e una giapponese, che detengono i brevetti per la loro realizzazione».
Servizi di nicchia
La peculiarità di Milano Stampi è senza dubbio rappresentata dalla capacità di assicurare soluzioni personalizzate e in continua evoluzione, ma per avere feedback sempre positivi da parte dei clienti è necessario mixare le soluzioni tecnologiche ed efficienti con l’esperienza e le conoscenze maturate nel tempo, per potere garantire in modo costante alti livelli produttivi e il perfetto funzionamento degli utensili. Per questo motivo l’offerta si completa con la produzione di lame per cesoie e scantonatrici e il servizio di ripristino e affilatura. «L’esperienza acquisita e la disponibilità della maggior parte dei disegni costruttivi delle lame delle differenti marche e modelli di macchine ci permettono di garantire un servizio alle officine che al proprio interno dispongono della cesoia, una macchina ancora fondamentale nelle carpenterie, oggi solo in parte sostituita da punzonatrici e impianti laser», ha sottolineato Cecchetti. «Disponiamo di un listino che comprende circa 200 misure di sezioni differenti di lame, e sul sito Internet è presente una pagina con disegni preimpostati in cui il cliente può inserire le misure di massima che identificano la lama. Sulla base di queste informazioni possiamo presentare un accurato preventivo dell’utensile su misura e realizzarlo rapidamente».
Mentre per gli stampi delle pressepiegatrici l’azienda si rivolge sia agli utilizzatori finali sia direttamente ai costruttori di macchine, per le lame di cesoie l’offerta è principalmente rivolta agli utilizzatori finali, trattandosi comunque di un mercato di nicchia dove è forte la richiesta di cesoiatura di materiali eterogenei; pertanto sono necessari acciai speciali con durezze pensate e realizzate ad hoc.
Proposta completa
Forte della conoscenza del mercato e delle problematiche della lamiera grazie all’esperienza maturata nell’ambito degli utensili, Milano Stampi ha deciso di ampliare l’offerta commercializzando tutta la gamma di macchine per la lavorazione della lamiera, sia di tipo idraulico che elettrico o ibrido, del costruttore turco Dener (nelle foto in alto, al centro e a destra). Realizzate seguendo le specifiche esigenze del mercato italiano e dotate di componentistiche di altissimo livello, tra cui pompe idrauliche tedesche Bosch Rexroth, controlli numerici della italiana Esa, fotocellule laser multiraggio e PLC italiani della Nuova Elettronica, asservimenti e motori giapponesi della casa Mitsubishi, le pressepiegatrici Dener vantano dunque accorgimenti tecnici che permettono di avere un’elevata qualità e durata nel tempo. A queste macchine si affiancano le cesoie tecnologicamente avanzate della Boschert Gizelis.
Da ultimo il service è senz’altro un ulteriore aspetto che viene apprezzato e riconosciuto dal mercato. Grazie a un’équipe specializzata che si è creata e rafforzata nel tempo, viene garantita l’assistenza tecnica e la manutenzione per la maggior parte delle macchine del settore della lavorazione lamiera presenti sul mercato, oltre a effettuare l’aggiornamento e l’adeguamento alle normative di sicurezza vigenti svolto presso l’unità produttiva del cliente o in magazzini dislocati in varie località d’Italia. Vengono infine offerti il ritiro, la revisione, la messa a norma e la successiva reimmissione sul mercato delle macchine usate.
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