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Olimpiadi Fanuc della robotica: come unire competenza e passione

Tra 14 gli istituti in gara vince il team dell’IIS “Marzotto-Luzzatti” di Valdagno (VI), con gli altri 5 classificati ora inviati ai Campionati dei mestieri WorldSkills Piemonte.

Si è tenuta il 13-14 maggio 2024 la seconda edizione delle Olimpiadi Fanuc della Robotica, il concorso di robotica industriale rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado e agli Istituti Tecnici Superiori.

La manifestazione ideata da Fanuc ha ricevuto il patrocinio da Politecnico di Milano, Anipla, Assolombarda, Fondazione Ucimu, CNOS-FAP, Siri e WorldSkills. Per 2 giorni, giovani talenti da 14 istituti superiori di tutta Italia si sono sfidati in prove di programmazione robotica teoriche e pratiche, allineate agli standard internazionali del settore.

Olimpiadi Fanuc della robotica: come unire competenza e passione

I vincitori sul podio

1° classificato è risultato il team composto da Lorenzo Nicoletti e Singh Rajwinder dell’IIS “Marzotto-Luzzatti” di Valdagno (VI).

Al 2° posto l’IISS “Ettore Majorana” di Seriate (BG) con la coppia formata da Claudio Xixa e Matteo Milani.

3° posto per l’ITS Biomedicale powered by Ideativa di Mirandola (MO) con Matteo Letizia Dionigi e Riccardo Dallevi.

A tutti loro è andato un set di premi a riconoscimento dell’abilità mostrata nel risolvere le prove della gara. Insieme alle 3 squadre sul podio, anche i team formati da Mattia Negri e Alessio Cestini del CNOS-FAP Rebaudengo di Torino (4° classificato), Alessandro Zitelli e Aurora Patrinostro del Collegio Don Bosco di Borgomanero (5° classificato) e Samuele Barralis e Simone Zirelli dell’ITTS “Ercolino Scalfaro” di Catanzaro (6° classificato) hanno ottenuto il permesso di partecipare ai prossimi Campionati WorldSkills Piemonte 2024, per la qualificazione ai Campionati europei di robotica EuroSkills 2025 e ai Campionati nazionali WorldSkills Italy, di cui Fanuc è global partner e sponsor per la categoria “Robot Systems Integration” (integrazione di sistemi robotici).

Olimpiadi Fanuc della robotica: come unire competenza e passione

Unire le competenze a passione e voglia di fare

Ad aprire l’evento lunedì 13 maggio i rappresentanti degli enti patrocinanti la manifestazione: Barbara Colombo (presidente di Ucimu-Sistemi per Produrre), Domenico Appendino (presidente di Siri), Niccolò Lucci (ricercatore in Robotica e automazione industriale presso il Politecnico di Milano), Maurizio Todeschini (segretario nazionale del settore della Meccanica Industriale presso CNOS-FAP Salesiani), Carlo Marchisio (membro del Consiglio Direttivo di Anipla) e Davide Ballabio (referente Area Sistema Formativo e Capitale Umano di Assolombarda). Con loro a rappresentanza del mondo industriale Michele Ambrogio (Quality Assurance Manager di Michelin) e un riferimento della divulgazione industriale social come Antonino Giacobbe (fondatore di Ingegneria Italia).

Tutti hanno testimoniato l’importanza di iniziative-ponte tra mondo scolastico e aziendale come le Olimpiadi Fanuc, in un ecosistema dove tutti gli attori coinvolti collaborano e si confrontano, come del ruolo anzitutto culturale della formazione e del mondo accademico. Questo tanto più nell’ambito della robotica, che non “porta via il lavoro” alle persone ma le solleva dal compiere le incombenze più faticose e pericolose, creando anzi nuovi posti di lavoro, dove la skill non è più data dalla forza fisica ma dall’ingegno. L’obiettivo è la multidisciplinarietà, una visione olistica della crescita personale perché le nozioni tecniche non bastano per andare avanti: occorrono anche competenze di organizzazione, progettazione e le cosiddette soft skills.