Con Turck Banner Italia si aumenta anche l’efficienza energetica, oltre a migliorare la sostenibilità operativa delle imprese manifatturiere.
Turck Banner Italia, attiva nel nostro Paese ormai da quasi trent’anni nel settore dell’automazione industriale, presenta le sue tecnologie avanzate e le soluzioni smart pensate per i settori automotive, chimica, food & beverage, energia e logistica. Queste innovazioni sono progettate per ottimizzare i processi produttivi, aumentare l’efficienza energetica e migliorare la sostenibilità operativa delle imprese manifatturiere.
La gamma di prodotti forniti da spazia dai sensori per uso industriale (induttivi, flusso stati, pressostati, fotocellule, barriere di misura e di sicurezza), ai sistemi bus di campo IP20 e IP67, ai connettori e cavi, ai sistemi HMI (Human-Machine Interface), RFID (Radio Frequency IDentification), wireless industriale e sistemi di visione. In ogni caso, le tecnologie avanzate possono trasformare le sfide operative in vantaggi competitivi tangibili.
La società di Bareggio (MI) è la filiale italiana di due gruppi internazionali, la tedesca Turck con sede a Muelheim an der Ruhr e la statunitense Banner Engineering di Minneapolis. L’appartenenza a due gruppi internazionali offre ai clienti la possibilità di contare su una fitta rete mondiale di uffici tecnici e commerciali (52 filiali in tutti i più importanti Paesi nel mondo): viene garantita in questo modo la presenza tempestiva di personale tecnico di assistenza e di materiale anche nelle zone più remote.
Giuliano Collodel, amministratore delegato di Turck Banner Italia, ha dichiarato: «Siamo convinti che la tecnologia sia il motore che può guidare l’industria manifatturiera verso un futuro più efficiente e sostenibile», considerando che si può «dimostrare come le nostre soluzioni possano far fronte alle sfide odierne e plasmare le opportunità di domani“.
L’azienda presenterà le sue ultime soluzioni innovative al MecSpe di Bologna Fiere dal 6 all’8 marzo 2024, punto di incontro per il settore manifatturiero, in collaborazione con il Consorzio Profibus e Profinet Italia.
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