Poter ottimizzare la manutenzione predittiva significa per le aziende non solo ridurre i guasti imprevisti, ma anche e soprattutto aumentare la produttività e ridurre i costi. La tecnologia AIC di R+W offre un importante contributo in quest’ambito.
L’impegno di R+W nel rendere le fabbriche delle smart factory ha la sua massima espressione nella tecnologia AIC grazie alla quale garantisce anche una gestione ottimizzata della manutenzione predittiva.
La manutenzione predittiva è infatti uno dei fondamenti dell’industria 4.0: poter programmare il momento opportuno per effettuare la manutenzione, prima che le macchine perdano prestazioni, consente sia una notevole riduzione dei costi di fermo macchina per guasti improvvisi che un aumento della produttività e dunque anche minori costi di manutenzione.
La tecnologia AIC e il ruolo dei dati nella manutenzione predittiva
Sono numerosi i settori di applicazione dove i giunti intelligenti R+W hanno riscontrato un impatto importante, dal siderurgico, alla trasformazione della carta, all’automotive.
La tecnologia AIC (Artificial Intelligence Coupling) è stata infatti progettata per raggiungere un’elevata digitalizzazione dei processi di produzione. Deve la sua origine alla mission che il Team di Ricerca e Sviluppo di R+W si era posto oltre dieci anni fa: realizzare un giunto intelligente che potesse rispondere alla necessità di integrare la misurazione della coppia e della velocità, ottimizzando il peso e diminuendo il numero di componenti integrati in una catena cinematica.
Grazie alla definizione della tecnologia AIC applicata a diverse tipologie di giunti, quest’obiettivo può oggi dirsi raggiunto.
La tecnologia AIC si rivolge infatti direttamente alle esigenze sempre più sentite dell’Industria 4.0: raccolta dati in condizioni di esercizio, stima accurata sullo stato effettivo della macchina, necessità di ottimizzare sempre più spazi e tempi in fase di progettazione. Il tutto finalizzato ad una gestione ottimizzata delle operazioni di manutenzione predittiva.
Tutte queste funzionalità sono possibili grazie all’impiego di diverse tipologie di sensori come gli estensimetri, gli accelerometri e i giroscopi. Inoltre, nei giunti con tecnologia AIC vi è installata una scheda elettronica dotata di microcontrollore, modulo radio Bluetooth e un amplificatore di segnale: in questo modo il giunto AIC assume la funzione di un vero e proprio componente smart la cui alimentazione è affidata a un accumulatore al litio oppure ad un sistema ad induzione.
R+W e la ricerca costante del miglioramento dei prodotti
La tecnologia AIC non è l’unico strumento 4.0 messo a disposizione dall’azienda che ha la sua divisione italiana ubicata a Cinisello Balsamo (MI). Di recente introduzione è anche l’App R+W, che elimina i confini tra il mondo reale e quello virtuale, e grazie alla quale è possibile visionare l’intera gamma di prodotti. Nell’applicazione è possibile trovare ogni prodotto presente nel catalogo identificato da un’icona (QR-code): connessa ad essa vi è una pagina dedicata contenente informazioni aggiuntive da visionare con un collegamento alla realtà virtuale tramite smartphone o tablet.
Il giunto intelligente AIC sarà il protagonista dello spazio espositivo Padiglione 7 Stand A032 che R+W Italia presiederà ad Sps, in programma dal 24 al 26 maggio 2022 a Parma. Per chi volesse, è possibile fissare un appuntamento con l’azienda in fiera.
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