Frutto di una strategia lungimirante, i prodotti sviluppati da Renishaw non solo rispondono alle attuali esigenze del mercato in materia di efficienza produttiva, sostenibilità e facilità di utilizzo, ma sono proiettati al futuro grazie a una tecnologia in costante evoluzione.
«L’attuale situazione di mercato con la quale le aziende si devono confrontare è anomala: da una parte la domanda cresce, dall’ altra i costi delle materie prime e dei consumi energetici hanno raggiunto un livello altissimo – esordisce Roberto Rivetti, Amministratore Delegato di Renishaw Italia – Per fare fronte a questi problemi è necessario intervenire sugli aspetti legati al processo produttivo in modo da massimizzarne il più possibile l’efficienza, eliminare gli sprechi, ottimizzare i tempi di ogni fase del processo per ottenere, infine, un prodotto senza difetti.
È necessario sfruttare al meglio ogni macchinario per fare sì che ciascun minuto di energia acquistato corrisponda a un risultato effettivo. Allo stesso modo diventa fondamentale ridurre a zero ogni potenziale scarto pena un impatto negativo sul margine del prodotto, dell’intero processo produttivo e, nel complesso, sul bilancio dell’azienda».
Efficienza, sostenibilità, facilità di utilizzo
Da anni sensibile al tema dell’efficientamento energetico, Renishaw si impegna costantemente per ridurre l’impatto ambientale sia delle proprie soluzioni, sia delle proprie attività. Precise e lungimiranti strategie aziendali le hanno permesso già da tempo di investire importanti risorse nello sviluppo di prodotti e tecnologie che rappresentano per le aziende la chiave per raggiungere una produzione con zero scarti e difetti. In grado di garantire maggiore efficienza, sostenibilità e facilità di utilizzo – principi chiave alla base dello sviluppo aziendale – nell’attuale situazione di mercato le soluzioni Renishaw rappresentano una soluzione tecnologica consolidata per rispondere alle emergenti esigenze.
«Tutti i nostri prodotti sono sviluppati tenendo ben presenti tre aspetti chiave: l’efficienza produttiva, perché attraverso un controllo eseguito nelle opportune fasi del processo permettiamo al cliente di realizzare il maggior numero di pezzi buoni a parità di tempo, materiali e risorse; la sostenibilità, che consente di contenere al massimo il consumo di energia e di ridurre al minimo gli sprechi, con un beneficio sui costi di produzione delle aziende; la facilità di utilizzo per renderli fruibili anche al personale meno qualificato. Per raggiungere tali obiettivi, i nostri prodotti si fondano su una tecnologia consolidata ma in continua evoluzione. Si tratta cioè di soluzioni disponibili sul mercato, adatte a rispondere alle attuali esigenze dei clienti ma anche già pronte per il futuro», afferma Rivetti.
Tecnologie digitali e agevolazioni statali
Se da un lato l’incremento dei costi delle materie prime e dell’energia rappresenta per ovvi motivi un grosso problema per le aziende, dall’altro però può essere per loro anche una spinta per migliorare i processi produttivi limitando l’impatto ambientale. In che modo? Aggiornando i propri strumenti di lavoro, sfruttando gli incentivi statali per adottare soluzioni allo stato dell’arte, dotate delle nuove tecnologie digitali che facilitano lo scambio di informazioni e di dati sensibili per quanto riguarda la gestione dei macchinari, l’avanzamento delle commesse o i report di qualità di una determinata fase di lavoro. Il risultato è una produzione più efficiente, con un ridotto impatto dell’aumento dei costi energetici e delle materie prime.
«Grazie alle agevolazioni fiscali, le aziende hanno l’opportunità non solo di acquistare nuovi macchinari – conferma Rivetti – ma anche di fare un aggiornamento tecnologico con sistemi più avanzati su macchine un po’ meno recenti, ottenendo maggiori benefici e vantaggi competitivi».
Controllo del processo efficace per ottimizzare le risorse
Quello della digitalizzazione è un tema imprescindibile nei sistemi produttivi moderni perché al pari di efficienza, sostenibilità e facilità d’uso può favorire il miglioramento del risparmio energetico e semplificare i processi. «I sistemi Renishaw possono essere interconnessi fra di loro e dialogare con tutti quelli esistenti all’interno di un sistema produttivo – spiega Rivetti – Ciò ci permette di controllare ogni fase del processo andando a intervenire laddove fosse opportuno. Avendo sotto controllo il processo, si evita la produzione di scarti e quindi anche il tempo di utilizzo delle macchine si riduce». La facilità di integrazione di un sistema all’interno di una linea produttiva già esistente è molto importante perché semplifica l’attività, e lo è ancora di più in ambito metrologico. Identificare esattamente dove si trovano le possibili fonti di errore nelle varie fasi del processo produttivo è possibile attraverso l’ampia gamma di prodotti Renishaw, molto diversificata e tecnologicamente evoluta per supportare le aziende nell’ottimizzazione delle risorse.
Renishaw investe sulla formazione continua
Come tutti gli ambiti, anche quello della produzione richiede personale specializzato e competente in grado di garantire un servizio di assistenza preciso e puntuale. «Le esigenze dei clienti sono cambiate, di conseguenza anche i nostri prodotti sono in continua evoluzione proprio per riuscire a soddisfarle. Naturalmente ciò comporta la formazione continua dei tecnici che si occupano del service. Tali figure, in collaborazione col personale di vendita, identificano l’esigenza del cliente e propongono il prodotto o il sistema più idoneo a soddisfare quella specifica richiesta – spiega Rivetti – Non propongono semplicemente una soluzione, ma trasmettono le loro competenze ai clienti che utilizzano i nostri prodotti per sensibilizzarli su determinate problematiche e formarli correttamente. Anche in questo caso, senza perdere di vista l’attenzione per l’ambiente e l’obiettivo sostenibilità». Tenendo ben saldi i tre pilastri – efficienza produttiva, sostenibilità e facilità di utilizzo – Renishaw continuerà in un’ottica lungimirante a investire anche in futuro nello sviluppo di nuovi prodotti per essere sempre pronta a rispondere alle esigenze del mercato.
Tra calibro e CMM
Il calibro flessibile Equator consente una misurazione efficace direttamente in officina, garantendo un ottimo controllo del processo, introducendo verifiche altamente ripetibili, versatili, riprogrammabili e non influenzate da variazioni termiche, il tutto senza sovraccaricare la sala metrologica. È uno strumento estremamente innovativo che si pone a metà strada tra un calibro fisso a banco di misura, utilizzato per produzioni ad altissimi volumi, e una macchina di misura a coordinate CMM, classica da sala metrologica.
Sfruttando il principio della misura per comparazione da un pezzo master, unisce facilità e flessibilità nella programmazione. Il sistema Equator è pensato per la misura in officina, all’interno di cicli produttivi che vedono lotti di piccole e medie dimensioni. Lotti limitati, a fronte però di un elevato livello qualitativo dell’esecuzione e di un alto grado di automazione, hanno portato Renishaw anche allo sviluppo di una soluzione software opzionale dal nome IPC (Intelligent Process Control), che invia al controllo numerico della macchina utensile le eventuali correzioni da applicare per potere riportare in quota i pezzi lavorati, dando un vero e proprio feedback di processo alla macchina utensile. Equator si alimenta attraverso una semplice presa di corrente da 220 V e può interfacciarsi con diverse macchine utensili contemporaneamente, risultando una soluzione adatta non solo a chi cerca efficienza e riduzione degli scarti ma anche risparmio energetico e produttività.
Piano zero emissioni 2050 Renishaw
Renishaw si impegna a fare la propria parte prendendosi cura dell’ambiente e proteggendolo da problemi significativi come il cambiamento climatico. Un’azione intrapresa non solo migliorando le proprie pratiche produttive, per esempio riducendo le emissioni degli impianti di produzione, ma anche fornendo soluzioni ai clienti per aiutarli a produrre di più con meno e per affrontare il passaggio a un mondo più sostenibile.
«In un mondo di risorse sempre più scarse, supportare i clienti nel gestire queste risorse è al centro di ciò che facciamo – conferma Roberto Rivetti – Con le nostre tecnologie di produzione aiutiamo i nostri clienti a produrre nel modo più accurato ed efficiente possibile, riducendo gli sprechi. Le nostre tecnologie rappresentano lo strumento ideale per assistere coloro che stanno cambiando il loro modello di business in risposta alle opportunità e ai rischi del cambiamento climatico, come i clienti che stanno rapidamente passando dalla produzione di tradizionali veicoli a combustione interna a quelli ibridi (PHEV) ed elettrici (EV). A dicembre 2020 abbiamo introdotto la nostra nuova politica di Gruppo sugli acquisti di energia elettrica, che impone a tutte le società del Gruppo stesso di utilizzare esclusivamente energia elettrica da fonti rinnovabili certificate. Il nostro obiettivo principale per il prossimo anno è finalizzare la nostra strategia Net Zero, sensibilizzando anche i nostri dipendenti, partner e clienti verso questa filosofia atta a migliorare l’ambiente in cui viviamo».
Davide Davò e Maria Bonaria Mereu
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere