La presenza Chiron Group alla EMO di Hannover

È da sempre presente nel DNA del Chiron Group la continua ricerca di migliorare la propria competitività negli ambiti di produttività, precisione e flessibilità. Il fine è sostenere il cliente nel raggiungimento dei suoi obiettivi con soluzioni di lavorazione sempre più all’avanguardia. Nuovi centri di lavoro, automazione di ultima generazione ed un esteso programma software sono le proposte di questa manifestazione.

Con questi propositi Chiron presenta in anteprima la nuova bimandrino DZ 25 P cinque assi; con un interasse mandrino di 800 mm lavora componenti strutturali in alluminio dell’industria aeronautica e automobilistica; gestita e caricata su lati differenti consente l’ideale accesso e una buona visione all’area di lavoro . Il design compatto e le sue dinamiche ottimali la rendono  un’offerta competitiva nel settore.

Sempre di Chiron, il centro di lavoro FZ 16 S a 5  assi (nella foto in alto), per la prima volta con l’integrazione dell’automazione VariocellPallet per la lavorazione autonoma di lotti di piccole dimensioni e pezzi complessi.

Inoltre, in lavorazione live, la bimandrino DZ 16 W a 5 assi, macchina estremamente dinamica e precisa. Stama ha già introdotto le nuove soluzioni di fresatura e tornitura su 6 lati in un unico set-up con la Serie MT 733, particolarmente adatta alla lavorazione di componenti complessi e materiali difficili.

Alla fiera, per la prima volta viene esposta la nuova MT 733 one plus: con il suo design a portale garantisce un’elevata stabilità a livello termico, meccanico e statico. Il sistema di guida Galaxie nell’asse B rafforza questo effetto con la sua estrema potenza, rigidità e precisione di posizionamento. Il risultato finale è: operazioni di fresatura / tornitura e foratura altamente dinamiche e di alta precisione, lavorazione simultanea a 5 assi e automazione integrata.

Presente anche la MT 838 TWIN,  con attacco HSK-A100 e interasse mandrino di 600 mm, unica nel settore della fresatura e tornitura a doppio mandrino di componenti di portautensili.

L’azienda Scherer  conferma la sua esperienza con il centro di lavoro verticale di tornitura pick-up VDZ 320, adattabile alle esigenze diverse di configurazione per le numerose opzioni e varianti di equipaggiamento: un ulteriore mandrino di fresatura e moduli speciali per la tornitura di sfere, la fresatura di cuscinetti a rulli e la dentatura. E inoltre un asse Y aggiuntivo nel mandrino principale per le lavorazioni più complesse.

CMS, specializzata in retrofit delle macchine del Gruppo, integra macchine di vecchia generazione con soluzioni di automazione.

E infine, ad ampliamento del software SmartLine che comprende già differenti programmi per il controllo in remoto delle macchine, due nuove proposte digitali:  il modulo ConditionLine che rileva in modo tempestivo anomalie e usure e consente quindi una manutenzione pianificata e il modulo ProtectLine che anticipa virtualmente eventuali collisioni e interrompe il ciclo di lavorazione in caso di rischi.