Con 500 SC2R2, la Pressix ha presentato l’atteso restyling della sua linea di presse composite. Costituita da basamento, testata e quattro colonne, viene unita e mantenuta in geometria da speciali tiranti precaricati.
Con 500 SC2R2, la Pressix di Fontaniva (PD) ha presentato l’atteso restyling della sua linea di presse composite. Costituita da basamento, testata e quattro colonne, viene unita e mantenuta in geometria da speciali tiranti precaricati.
La struttura elettrosaldata è stata ampiamente dimensionata tramite l’utilizzo delle ultime tecnologie FEM per garantire una perfetta stabilità di comportamento anche in condizioni gravose. La connessione fra slitta e le due bielle è garantita mediante l’utilizzo di un sistema a plunger guidati di ultima generazione. In questa particolare configurazione, il modello SC2R2 è dotato di cinematica a doppio ritardo e volano maggiorato; ciò permette di raggiungere spessori di taglio fino a 12,7 mm con una energia che raggiunge al suo picco massimo 110.000 J.
Questa macchina è stata realizzata per soddisfare le specifiche richieste di un cliente che necessitava di un grande apporto di energia e di un gruppo freno-frizione appositamente studiato che impedisse alla mazza battente di risalire durante la fase di regolazione a seguito della resistenza provocata dai numerosi cilindri ad azoto presenti negli stampi. Il pannello operatore include tutte le regolazioni della macchina, dalla altezza della mazza alla sicurezza idraulica fino al controllo dei cilindri equilibratori, mediante l’utilizzo di una grafica sempre più user-friendly. L’impianto può venire completato da tavole o carri estraibili per raggiungere il massimo della versatilità e comodità nell’attrezzaggio.
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