I centri di lavoro orizzontali Speedmat HP, anche in versione multitasking, possono essere personalizzati per garantire le migliori performance in termini di asportazione truciolo, stabilità termica e mantenimento delle precisioni nel tempo.
Il centro di lavoro Speedmat HP di Pama rappresenta la soluzione tecnologica ideale sia per le applicazioni più esigenti sia per la lavorazione di materiali difficili che prevedono grande rigidezza e precisione. Caratterizzati da una struttura a T con montante mobile e tavola mobile, i centri di lavoro Speedmat HP sono infatti disponibili sia in versione di fresatura (Speedmat HP) sia in versione multitasking fresatura/tornitura (Speedmat HPT). Proprio la capacità di lavorare in multitasking, comprendendo tornitura e fresatura, permette di completare la produzione di parti complesse in un singolo set-up qualunque sia il materiale da lavorare: dalle leghe HRSA alle leghe di titanio, passando per acciai inossidabili e ghisa. Importante sottolineare come l’impegno di Pama per il cliente non si esaurisca con la fornitura del centro di lavoro: l’obiettivo principale dell’azienda di Rovereto (TN) è infatti quello di affiancarsi al cliente per offrire la giusta soluzione per ogni applicazione, fornendo non solo elevate performance ma anche know-how e supporto tecnico. Tutto ciò è possibile grazie a un reparto tecnologie dedicato, in grado di rispondere alla crescente richiesta di sistemi produttivi non presidiati e di fornire impianti “chiavi in mano” superando la difficoltà di reperire competenze evolute da parte degli utilizzatori.
La grande versatilità e configurabilità della gamma di macchine Speedmat HP consente di rispondere in modo ottimale a qualsiasi esigenza produttiva: sono 7 i modelli disponibili, che si differenziano principalmente per l’area di lavoro. Si parte dal più piccolo, con uno swing di 2000 mm, per arrivare al più grande, capace di lavorare con uno swing di 4600 mm. Le strutture della macchina sono state studiate mediante le moderne tecniche di analisi a elementi finiti con lo scopo di ottimizzare le masse e garantire elevata rigidezza statica e dinamica, nonché maggiore termosimmetria. La macchina Pama è in grado di raggiungere una velocità di 50 m/min con accelerazioni di 4 m/s2, valori simili a quelli riscontrabili nei modelli più piccoli presenti sul mercato. A seconda delle varie esigenze applicative, le macchine possono essere configurate scegliendo tra teste differenti. Il centro di lavoro è disponibile con una testa provvista di bareno idrostatico sia nella versione con trasmissione meccanica sia nella versione Direct Drive con coppie fino a 2400 Nm e velocità fino a 5000 giri/min. Da sottolineare il sistema di compensazione delle dilatazioni termiche del bareno, brevetto Pama, che permette il rilevamento e la correzione in tempo reale degli allungamenti dovuti alla variazione della temperatura ambientale e di processo. Speedmat HP può inoltre essere equipaggiata con una testa interpolante a 5 assi: sia nella versione HVA con asse inclinato di 45° sia nella versione AHD con asse tiltante entrambe azionate da sistema Dual Drive. Le teste possono essere equipaggiate di elettromandrino sia nella versione ad alta velocità fino a 14.000 rpm, sia nella versione ad alta coppia.
Fresatura ad alto smorzamento e multitasking ad alte prestazioni
Le tavole di fresatura, come da tradizione Pama, sono equipaggiate di asse rotante idrostatico per garantire la massima rigidità e il massimo smorzamento in lavoro con portate fino a 35 t. Per soddisfare la crescente richiesta di lavorazioni multitasking, Pama ha sviluppato e brevettato una serie di tavole ibride, denominate TRT, che uniscono i vantaggi dei cuscinetti a rotolamento a quelli del sostentamento idrostatico. Grazie a questa tecnologia si possono così raggiungere regimi di rotazione fino a 500 giri/m, allo stesso livello dei migliori torni verticali senza sacrificare la capacità di fresatura, alesatura e delle lavorazioni 5 assi ad alta dinamica. Parte fondamentale è anche la gestione automatica dei pezzi, che può avvenire in configurazione stand alone, con uno scambiatore pallet, o con sistema a navetta anche condiviso con altre macchine. I numerosi sistemi già forniti sono testimonianza di quanto Pama sia in grado di offrire ai propri utilizzatori, garantendo un rapido ritorno dell’investimento. Inoltre, le macchine sviluppate da Pama sfruttano una serie di caratteristiche pensate per massimizzarne l’autonomia di lavoro, anche con presidio minimo o assente.
Accessori per ogni esigenza
Le esigenze di lavoro, specifiche di ciascun componente, vengono risolte configurando la macchina Speedmat HP con teste accessorie dedicate: si può scegliere tra un vasto assortimento di teste standard oppure customizzate. Tutte le teste accessorie di Pama sono progettate e costruite da personale qualificato all’interno di uno stabilimento dedicato, dove il processo è completamente controllato secondo i principi della Lean Production. Per garantire un’ottima stabilità geometrica, le teste sono termostabilizzate con ricircolo di fluido a temperatura controllata, mentre per raggiungere elevate prestazioni di velocità, precisione e massima resistenza all’usura dei gruppi cinematici la lubrificazione è ottenuta con sistemi a ricircolo d’olio climatizzato o ad aria-olio. Il cambio delle teste accessorie avviene in modo automatico attraverso magazzini traslanti. L’automazione è ulteriormente accresciuta attraverso i sistemi di cambio utensile: dalle più semplici soluzioni a catena con capacità fino a 180 posti si passa a soluzioni a torre o rack fino a 256 posti per arrivare alle soluzioni più flessibili con robot. L’impianto di lubrorefrigerazione prevede pompe capaci di lavorare fino a 70 bar di pressione ed è abbinato a un sistema di termostatazione dei fluidi opportunamente dimensionato, in grado di mantenere sotto controllo le temperature. Di rilevante importanza anche la gestione del truciolo: le carenature della gamma Speedmat HP sono concepite come una struttura autoportante che integra completamente la raccolta di trucioli e fluidi da taglio, evitando qualsiasi contaminazione della fondazione permettendo così una gestione ottimale della evacuazione del truciolo e l’utilizzo di impianti ad alta pressione (fino a 200 l/min) per la refrigerazione della zona di taglio e la pulizia dell’area di lavoro.
Lavorazioni non presidiate
Le macchine sviluppate da Pama sfruttano una serie di caratteristiche pensate per massimizzarne l’autonomia di lavoro, anche con presidio minimo o assente. La sensoristica di bordo è il primo passo per ottenere un processo sicuro e affidabile, in grado di monitorare moltissime attività compresi gli assorbimenti dei motori elettrici, del mandrino eccetera, e di gestire di conseguenza il ciclo di lavoro. Lo stato operativo della macchina può essere osservato dal service Pama grazie alla predisposizione per la connessione remota, che permette un’analisi tempestiva dei dati utili per la manutenzione. L’elevata affidabilità si ottiene anche con una adeguata manutenzione ordinaria. Pama ha pertanto sviluppato PMP (Preventive Maintenance Program), un pacchetto software che segnala la necessità di effettuare le attività di manutenzione della macchina avvisando l’operatore e/o il manutentore tramite messaggi, allarmi e icone che rimangono sempre in primo piano sul monitor del controllo numerico. Le operazioni di manutenzione, da confermare tramite inserimento di opportuna password, vengono registrate su file. L’interfaccia è costituita da pagine video che segnalano lo stato di tutta la manutenzione della macchina, incluse le teste accessorie. Anche nel layout impiantistico si è data molta importanza alla manutenibilità della macchina, collocando tutti i componenti soggetti a ispezioni periodiche in posizione adeguata per la massima facilità di manutenzione, anche con la macchina in lavoro. La maggior parte dei filtri, valvole regolatrici di pressione e punti di controllo sono stati infatti posizionati in un energy box facilmente accessibile dalle pedane macchina.
I vantaggi (concreti) del 4.0
Sempre nell’ottica Industria 4.0, Pama continua nello sviluppo del ben noto software PR2 che oggi è una piattaforma modulare e scalabile, orientata al supporto della macchina utensile e dell’officina, altamente efficace e volta a minimizzare il presidio macchina. PR2 può essere configurato partendo dalla connessione della singola macchina fino alla gestione di un sistema produttivo complesso, formato da più macchine utensili di diversa configurazione, marca e CNC, magazzini, sistemi automatizzati di movimentazione pallet, tool room e diversi siti produttivi. La piattaforma PR2, considerando i magazzini utensili delle macchine come un’unica grande tool room, permette considerevoli risparmi perché minimizza l’intervento del personale dedicato e riduce il numero di utensili duplo necessari al sito produttivo. Oggi sono inoltre disponibili app che permettono di visualizzare da remoto su smartphone lo stato delle macchine collegate e di ricevere dalle macchine stesse richieste di intervento. Ciò migliora il servizio manutenzione di fabbrica, garantendo un’informazione sempre disponibile e proattiva. Infine, Pama si sta muovendo verso la massima capacità di acquisizione e disponibilità dei dati. Le macchine possono essere dotate di trasmissione dei dati di stato macchina, di rilievi dei sensori implementati e delle rilevazioni di eventi particolari verso cloud. In tal modo, il Service Pama ha la possibilità di analizzare i dati in modo selettivo e intelligente, così da garantire una rapida diagnosi in caso di allarme o proporre interventi manutentivi preventivi.
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