Le sue soluzioni altamente innovative in esposizione alla fiera Formnext di Francoforte dal 15 al 18 novembre 2022.
Prima Additive, l’azienda del gruppo Prima Industrie specializzata in tecnologie per la produzione additiva dei metalli, presenta le sue soluzioni altamente innovative e intelligenti alla fiera Formnext di Francoforte dal 15 al 18 novembre 2022 (Hall 12.0, Stand E81).
Per la tecnologia Powder Bed Fusion, Prima Additive presenta Print Green 150 (foto qui sotto), una soluzione basata sulla piattaforma 150, con un’area di lavoro cilindrica di 150 x 160 mm. La macchina è dotata di un laser verde da 200 W, ideale per raggiungere ottimi livelli di qualità e ripetibilità nella lavorazione di materiali altamente riflettenti come il rame puro. Il laser verde su materiali riflettenti, infatti, risolve i principali problemi di assorbimento, stabilità di processo e scarsa efficienza che normalmente si presentano quando queste leghe vengono lavorate con laser infrarossi. Gli sviluppi di Prima Additive sull’utilizzo dei laser verdi hanno portato a ottimi risultati sul rame puro, con densità superiori al 99,9%.
Per la tecnologia Direct Energy Deposition la novità è rappresentata dalla cella robotizzata multiprocesso Ianus (foto qui sotto e in apertura ). Questa macchina, con un volume di lavoro di 1600 x 1200 x 700 mm, si distingue per la possibilità di essere configurata per diversi processi laser. Infatti, in aggiunta alla testa per deposizione diretta basata su polvere metallica è possibile configurare la macchina per la Direct Energy Deposition basata sull’utilizzo di filo di metallo o altri processi laser come la saldatura remota e la tempra laser. Il nome scelto per il nuovo prodotto deriva dalla mitologia romana: Ianus (da noi più noto come Giano) è il dio degli inizi e della dualità con due facce, così come la nuova cellula robotica segna un’importante innovazione nella tecnologia additiva e può essere attrezzata per due diverse lavorazioni laser.
Questo sistema presenta una serie di soluzioni funzionali al suo inserimento nella fabbrica del futuro. Infatti, è stato sviluppato da Prima Additive in collaborazione con Siemens, azienda ai vertici dell’automazione e digitalizzazione con competenze specifiche in ambito robotico e di AM (Additive Manufacturing). L’integrazione tra le tecnologie di Siemens e quelle di Prima Additive S.r.l. si esprime, in primo luogo, attraverso l’integrazione del braccio robotico e il CNC, tramite la funzionalità Sinumerik Run MyRobot / Direct Control. Attraverso tale funzionalità l’utilizzatore della macchina potrà interfacciarsi con la cella robotica utilizzando un’unica console di controllo ma soprattutto potrà eseguire la movimentazione e la programmazione del robot utilizzando istruzioni tipiche di una macchina utensile, esonerandolo di conseguenza dal conoscere un ulteriore linguaggio di programmazione specifico per robot.
L’utilizzo integrato della catena CAD-CAM-CNC, resa possibile dall’utilizzo della piattaforma NX e del controllo numerico Sinumerik One, viene completata dall’integrazione di soluzioni digitali e di gestioni dei dati. La soluzione, basata sull’ecosistema aperto MindSphere, prevede l’utilizzo di App Siemens che consentono di visualizzare, gestire e ottimizzare la produzione, come Manage MyMachine, e da sistemi di monitoraggio e controllo da remoto, come Manage MyMachine /Remote. A completamento di tale offerta digitale troviamo alcune applicazioni specifiche, in grado di gestire dati ad alta frequenza, basate sulla piattaforma Industrial Edge for Machine Tools di Siemens.
Al fine di sfruttare al massimo le potenzialità del Sinumerik One, vincente è stata la scelta di utilizzare il Create MyVirtual Machine, strumento chiave messo a disposizione dal portfolio digitale di Siemens. Tale software è infatti in grado di generare un vero e proprio gemello digitale del sistema e si è dimostrato estremamente utile per agevolare il lavoro di engineering nelle varie fasi dello sviluppo e ottimizzazione della macchina, permettendo inoltre una notevole riduzione del time to market.
Altra grande novità per Prima Additive è la nuova piattaforma Prima Additive Marketplace, che rappresenta uno degli sforzi dell’azienda torinese nella direzione di ridurre le barriere all’ingresso dell’AM del metallo, rendendo allo stesso tempo la produzione sempre più digitalizzata. Tramite questa piattaforma, accessibile a questo link e realizzata in collaborazione con Morphica, l’innovativa PMI italiana che fornisce servizi di stampa 3D, sarà possibile richiedere la realizzazione di componenti in metallo, partendo da un file 3D. Il Prima Additive Marketplace sfrutta la capacità produttiva dei Prima Open Additive Labs, il network di aziende, università e centri di ricerca che fornisce supporto sulla manifattura additiva, e dei clienti di Prima Additive per fornire un servizio di produzione on demand, che possa rendere l’AM del metallo accessibile anche alle aziende che non hanno la possibilità o i volumi necessari per avere un sistema proprio.
Oltre alla possibilità di richiedere direttamente la stampa del componente, sulla piattaforma si potrà ottenere anche una consulenza dedicata, funzionale alla realizzazione di uno studio applicativo, con il quale esplorare le potenzialità dell’additive sul caso specifico del cliente, analizzando le opportunità di re-ingegnerizzazione del suo componente e identificando i principali vantaggi e le possibili criticità.
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