Maggior produttività e precisione sono i significativi vantaggi ottenuti dalla Pietro Carnaghi in alcune lavorazioni di fresatura e filettatura impiegando nuovi utensili, standard e speciali, forniti da Walter Italia: è il risultato più recente e di successo di una partnership di oltre vent’anni tra le due aziende.
Con un assortimento prodotti di circa 45.000 utensili a catalogo per fresatura, foratura, tornitura e filettatura, 7 stabilimenti di produzione, 33 filiali e numerosi distributori che assicurano una presenza nei 5 continenti e più di 3500 collaboratori, la tedesca Walter è fra le aziende ai vertici globali nell’ambito della fornitura di soluzioni complete per la lavorazione dei metalli. Al fianco dei propri clienti, che operano prevalentemente nei settori automotive, aerospaziale, energia, ferroviario e meccanica generale di precisione Walter, a capo di un Gruppo che riunisce quattro brand (Walter, Walter Titex, Walter Prototyp e Walter Multiply), sviluppa anche soluzioni complete su misura mettendo a frutto il ricco patrimonio di competenze applicate all’intero processo di asportazione truciolo.
La spiccata propensione all’innovazione tecnologica, che ha sempre caratterizzato l’evoluzione dell’azienda di Tübingen fin dalla sua nascita nel 1919, a cento anni dalla nascita pone oggi la Walter fra i precursori dell’Industria 4.0, con un ruolo di partner innovativo per soluzioni di processo digitalizzate ad alta efficienza. Non meno prestigiosa è la storia della Pietro Carnaghi di Villa Cortese (MI), azienda specializzata nella progettazione e costruzione di macchine utensili ad alte prestazioni; in particolare vengono realizzati torni verticali, con tavola da 800 a 10.000 mm, fresatrici a portale mobile (tipo Gantry), con luce tra le colonne fino a 14.000 mm, e celle flessibili di produzione. Fondata nel 1922, la Pietro Carnaghi è oggi un importante punto di riferimento nel panorama internazionale dei produttori di macchine utensili, grazie al continuo e costante sviluppo delle tecnologie e delle idee, supportate da quasi un secolo di esperienza diretta sul campo.
Forte orientamento al cliente
La famiglia fondatrice Carnaghi è oggi rappresentata dalla terza e dalla quarta generazione, attive nella gestione aziendale e affiancate da figure manageriali che condividono la visione strategica, fortemente orientata al cliente secondo principi di partnership. Una visione lungimirante che viene supportata e implementata da una struttura organizzativa dinamica e reattiva che valorizza le competenze e le capacità tecniche dell’azienda.
«Per attuare con successo questa visione strategica – esordisce Davide Lavazza, direttore commerciale Pietro Carnaghi – è indispensabile l’aggiornamento tecnologico a tutti i livelli di fabbrica, allo scopo di offrire al cliente soluzioni allo stato dell’arte che consentono di soddisfare pienamente le esigenze del cliente. Ciò spiega la grande attenzione dedicata dall’azienda alla Ricerca & Sviluppo che, negli ultimi anni, ha portato alla creazione di un ufficio dedicato, con 4 tecnici specializzati a tempo pieno che studiano applicazioni, tecnologie, macchine ad alta innovatività».
I principali settori a cui sono destinate le macchine della Pietro Carnaghi sono quelli dell’energia per la lavorazione di turbine a gas, a vapore e idroelettriche, dell’energia nucleare ed eolica, dell’aeronautica per la lavorazione dei motori aerei, dell’aerospazio e, ancora, macchine movimento terra, cuscinetti, meccanica generale di precisione. Numerose e significative sono le installazioni delle soluzioni produttive dell’azienda milanese presso alcune delle più prestigiose aziende in tutto il mondo: Europa, USA, Cina, Russia, Middle East, America Latina. L’azienda, certificata UNI EN ISO 9001:2000, ha una capacità produttiva annua di circa 40 sistemi, con una quota di esportazione di circa il 90%.
«Altra attività che ci contraddistingue – aggiunge Lavazza – è quella del service di pre- e post-vendita che si avvale di personale altamente specializzato, sia nella definizione della soluzione migliore per soddisfare le esigenze del cliente, sia nell’assistenza tecnica, qualificata e tempestiva, declinata in varie forme, dalla teleassistenza alla telediagnosi, alla manutenzione preventiva a quella predittiva, dalla ricambistica al supporto applicativo».
Qualità in produzione: l’utensile conta
La gran parte delle lavorazioni meccaniche viene eseguita nel reparto produzione della Pietro Carnaghi, dove opera una quarantina di operatori macchina sotto la supervisione di Roberto Oliva, responsabile di reparto, affidando a fornitori esterni selezionati la realizzazione di componenti meccanici a minore valore aggiunto, minuterie e ingranaggi.
«Il parco macchine è composto da avanzate macchine utensili a CNC – spiega Oliva – la maggior parte delle quali è costituita da torni verticali e fresatrici a portale di propria produzione, le cui dimensioni consentono di lavorare pezzi di medio-grandi dimensioni, fino a 10.000 mm di lato; i principali materiali lavorati sono le leghe dell’acciaio, il tutto in un ambiente climatizzato, in grado di garantire temperature costanti tutto l’anno. Requisito irrinunciabile è la precisione di lavorazione che deve essere molto alta; per esempio, per la lavorazione dei banchi delle macchine si parla di pochi centesimi, valore questo che si riduce per i componenti più piccoli».
«In questo scenario tecnologicamente avanzato – afferma Damiano Ermosini, responsabile programmazione CAD-CAM di Pietro Carnaghi – l’importanza dell’utensile è enorme perché incide significativamente sulla precisione delle lavorazioni e sull’efficienza delle stesse. Per questo motivo, siamo costantemente impegnati nella individuazione di soluzioni avanzate, cercando il fornitore e l’utensile che siano in grado di ottimizzare le nostre lavorazioni. Tra i nostri fornitori di utensili più importanti vi è la Walter, presente in Italia con la filiale di Cadorago (CO), con la quale abbiamo instaurato un vero e proprio rapporto di partnership ormai ventennale principalmente focalizzato sulle lavorazioni di fresatura e filettatura, che ci ha permesso di ottenere significativi benefici produttivi in termini di precisione, di produttività e, conseguentemente, di riduzione dei costi».
L’esempio più recente è legato a due differenti frese impiegate dalla Pietro Carnaghi per eseguire lavorazioni di spianatura e di filettatura. Per la prima applicazione vengono utilizzate frese a fissaggio meccanico Walter BLAXX con i nuovi inserti Tiger·tec Gold le cui caratteristiche superiori si basano su più fattori correlati tra loro. In primo luogo lo strato TiAIN, estremamente stabile e resistente e con una percentuale molto elevata di alluminio, si trova direttamente sotto lo strato più esterno in TiN e protegge il substrato da abrasioni, incrinature a pettine, deformazione plastica e ossidazione. Il rilevante strato esterno, di colore oro, consente un’immediata rilevazione dell’usura e garantisce un ottimale comportamento all’attrito. Tra il substrato in metallo duro e lo strato in TiAIN è presente un ulteriore sottile strato in TiN, che garantisce un’ottima consistenza del legame. «La nostra prima esperienza con questa tipologia di frese – spiega Ermosini – l’abbiamo fatta con un utensile a spianare standard, la Walter BLAXX M3024, diametro 160 mm, con inserti ettagonali bilaterali Tiger·tec Gold. Cercavamo una soluzione che potesse consentirci una maggior produttività e, inoltre, per noi era importante la possibilità di mantenere bassa la temperatura del pezzo in lavorazione la cui rugosità raggiunge 0,2-0,6 micron con tolleranze geometriche entro il centesimo. Con Walter BLAXX M3024 abbiamo raggiunto in pieno l’obiettivo, riuscendo ad aumentare la durata degli inserti di circa il 35% rispetto agli inserti utilizzati in precedenza. Gli ottimi risultati ottenuti e la possibilità di aumentare la quantità di materiale asportato ci hanno spinto a provare la versione speciale della fresa: Walter BLAXX M3024 con diametro 200 mm e inserti ettagonali bilaterali Tiger·tec Gold: i benefici in produttività sono stati enormi, essendo riusciti a passare da una asportazione di truciolo di 380 cmq/min a ben 700 cmq/min».
L’altra applicazione riguarda le innovative frese a filettare universali con inserti a fissaggio meccanico T2711 che vengono utilizzate in Pietro Carnaghi per la lavorazione di fori su pezzi di grosse dimensioni, necessari al sollevamento degli stessi utilizzando i golfari, il cui passo della filettatura può essere M48, M56, M64 o M90. I vantaggi offerti da questa tipologia di frese si riassumono in maggior produttività grazie alla lavorazione in tempi dimezzati e all’elevata vita utensile; sicurezza di processo dovuta alla semplicità di utilizzo e alla ridotta necesità di correzioni di raggio; elevata qualità del filetto in virtù dell’elevata regolarità di funzionamento e dell’assenza di residui di asportazione sul filetto stesso. «Con queste nuove frese – sottolinea Ermosini – abbiamo avuto risparmi di tempo sorprendenti, rispetto alla soluzione precedente, fino all’80%; per esempio, per filettare un foro M56 con passo 5,5 siamo passati da 7-8 minuti a 1,40-1,50 minuti, con una ripetibilità migliorata. Vorrei aggiungere che Walter non è solo fornitore di utensili ma offre anche diversi strumenti molto utili al cliente per la scelta e l’utilizzo degli stessi».
Un esempio è il Walter GPS, software che accompagna l’utilizzatore fino alla scelta del prodotto partendo dalla lavorazione da effettuare. «Un ulteriore e significativo vantaggio che abbiamo ottenuto dall’utilizzo del Walter GPS, in fase di programmazione della macchina utensile, è la possibilità di scaricare stringhe di programma da inserire nel nostro part program; nel caso delle frese a filettare è molto utile per programmare facilmente e rapidamente le interpolazioni elicoidali».
Tiger-tec Gold
Ha ottenuto grande successo il nuovo rivestimento degli inserti a fissaggio meccanico per fresatura con un rivestimento in TiAlN altamente resistente all’usura. Tale rivestimento viene applicato con un apposito processo a bassa pressione (ULP/CVD), sviluppato internamente da Walter, che riduce al minimo i tipici fenomeni di usura quali abrasione, deformazione, incrinature a pettine e ossidazione. Ora, con nuovi inserti a fissaggio meccanico, Walter espande ulteriormente il programma Tiger·tec Gold. Le nuove geometrie di inserti a fissaggio meccanico della qualità per fresatura Tiger·tec Gold WKP35G estendono la gamma di applicazioni anche alla fresatura a copiare, alla fresatura a elevato avanzamento, nonché alle frese a disco. Il nuovo WKP35G spicca per caratteristiche quali l’ottimale equilibrio fra resistenza all’usura e tenacità e l’ampia gamma di materiali lavorabili: dalla ghisa grigia alla ghisa sferoidale, fino all’acciaio strutturale e agli acciai ad alta resistenza e inossidabili. Già molti utenti dei settori automotive, costruzione di stampi ed energia confermano i risultati dei test di laboratorio, condotti prima del lancio sul mercato: con Tiger·tec Gold essi hanno potuto incrementare parametri di taglio e valori di vita utensile in modo significativo, in alcuni casi anche di più del doppio.
Fresa a filettare
Walter espande il proprio programma di frese a filettare. Tre nuovi inserti di fresatura a filettare, dai minori raggi al vertice, rendono più versatile l’impiego dei corpi utensili già esistenti; inoltre, due nuovi corpi consentono ora di realizzare anche le filettature metriche M56 ed M64. Grazie a tali innovazioni questa famiglia di frese a filettare, finora orientata principalmente alla produttività, diventa universale. I nuovi inserti di fresatura a filettare consentono passi più fini: in tale modo, i corpi a più file coprono non soltanto uno o due passi ma un’ampia gamma, a condizione che la distanza tra le file sia un multiplo intero del passo stesso. Grazie ai nuovi corpi, ciò è possibile praticamente sull’intero campo di passi fra 1,5 e 6 mm. Così, gli utenti che già utilizzano le frese a filettare Walter T2711/T2712 possono realizzare con un solo corpo utensile svariati passi, anziché soltanto uno o due. Inoltre, il nuovo utensile risulterà interessante per un maggior numero di utenti: per esempio, per chi lavora componenti frequentemente variabili. Con un ridotto numero di utensili, tali clienti potranno non soltanto realizzare numerosi passi, ma anche dimensioni di filetti più o meno diffuse. Grazie ai buoni riscontri di mercato, Walter sta espandendo il sistema.
Walter GPS
Con Walter GPS si trovano, in pochi e semplici passaggi, la soluzione di lavorazione ottimale per il proprio componente: online e offline, nella massima semplicità, tramite la ricerca utensili o le applicazioni consigliate. Walter GPS offre funzionalità molto avanzate:
- parametri utensili e parametri di taglio perfettamente adattati alla lavorazione;
- informazioni aggiuntive relative alla strategia di lavorazione;
- adattamento personalizzato degli utensili e dei parametri di taglio alla macchina;
- abbinamento di più lavorazioni (per esempio maschiatura per prefori e maschiatura a tagliare);
- calcoli di redditività;
- creazione di report dettagliati;
- trasferimento dei codici utensili selezionati all’interno del Walter Toolshop;
- disponibile per tutti i tipi di dispositivi (personal computer, tablet, smartphone).
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