I robot collaborativi devono garantire sicurezza, affidabilità e flessibilità, dimostrarsi facili da integrare e programmare, ed essere accessibili anche alle nuove generazioni native digitali. È da questa premessa che FANUC si è mossa per sviluppare la nuova linea di cobot CRX, che subito a prima vista esibisce un design ergonomico su livrea bianca lucida con angoli arrotondati, e assicura la massima semplicità di programmazione anche agli utenti meno esperti: il robot infatti si programma direttamente da tablet e con funzioni drag & drop di immediata comprensione. Si tratta di un vero e proprio cambio di passo per FANUC, che con CRX intende conquistare anche quelle aziende che non hanno dimestichezza con i robot e con la loro programmazione.
La serie CRX va ad affiancarsi alla già popolare CR, e si compone attualmente di 2 modelli a 6 assi entrambi con capacità di carico al polso di 10 kg e ripetibilità ±0,05, il CRX-10iA con sbraccio di 1.249 mm (2.480 sull’asse Y) e il CRX-10iA/L che arriva fino a 1.418 mm (2.820 mm Y). Altra caratteristica interessante dei due robot, oltre al rapporto payload/sbraccio unico nella sua categoria, è che pesano meno di 40 kg, per cui sono facilmente trasportabili e riconfigurabili in altre postazioni di lavoro; sono consentiti il montaggio a pavimento, ad angolo e capovolto.
L’esclusivo movimento ribaltato del polso consente di ridurre il tempo ciclo del 15-25%, assicurando quella velocità necessaria per essere competitivi. I cobot CRX sono completi delle funzioni intelligenti per la visione e il tracciamento in linea, e sono predisposti per l’utilizzo con FANUC FIELD, la piattaforma IIoT intelligent edge con monitoraggio e ottimizzazione del funzionamento tramite l’applicazione ZDT – Zero Down Time.
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