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Progettare in 3D

La simulazione offre il meglio di sé nella progettazione, grazie a una serie di periferiche create e sviluppate per progettisti e designer 3D.

Eseguire pan, zoom, ruotare un prototipo tridimensionale come se lo si tenesse in mano o come se si volasse all’interno di un modello sì virtuale, eppure mai così reale. Ridefinire il proprio modo di lavorare con le applicazioni 3D con un livello di controllo irraggiungibile con una tastiera e un mouse tradizionali. Scene da un film o un videogioco? Nient’affatto: si tratta di una normale seduta di progettazione. È grazie a 3Dconnexion che le periferiche offrono un metodo più intuitivo e naturale per interagire con il contenuto digitale, supportato dalle più importanti applicazioni 3D.
Si tratta di dispositivi USB creati e sviluppati per progettisti e designer 3D, compatibili con oltre 200 applicazioni professionali con supporto nativo tramite driver e configurabili come input device per le altre.
Con quindici anni di esperienza, più di un milione di unità vendute e oltre 400 rivenditori nel mondo e importanti partner come Dell, Fujitsu, HP e Lenovo, la tecnologia di navigazione 3D viene impiegata con successo dall’industria aerospaziale a quella automotive, dai prodotti elettronici per i clienti ai tool per macchine per lo sviluppo di giochi e videogiochi, accelerando la produttività e la qualità del progetto a un livello altrimenti inarrivabile.


Efficienza a due mani

Con questa serie di mouse è possibile muovere e orientare oggetti in ogni applicazione professionale 3D come se fossero tra le dita della propria mano, permettendo inoltre di esplorare ambienti tridimensionali con una naturalezza impossibile da ottenere con i normali dispositivi.
Il mouse 3D e quello tradizionale si utilizzano simultaneamente: una mano impugna il primo per posizionare il modello o per navigare attraverso l’ambiente, mentre l’altra mano usa in contemporanea il mouse tradizionale per selezionare, creare o editare. È uno stile di lavoro a due mani in cui si clicca di meno per ottenere di più, in una vera e propria estensione virtuale dell’operatore. Grazie all’innovativo sensore a 6 gradi di libertà è possibile trasmettere i movimenti della mano all’oggetto nello schermo che, proprio grazie a questo stretto legame, viene guidato in un unico fluido movimento.
Nel cuore di ogni 3Dconnexion 3D mouse c’è il Controller Cap. Spingendo o tirando dolcemente, sottoponendo a torsione o inclinando il dispositivo, è possibile quindi eseguire contemporaneamente pan, zoom, rotate i modelli o le visualizzazioni. Si può aumentare la pressione per essere più veloci o diminuirla per eseguire messe a punto complesse.
L’aumento di produttività è assicurato: usando due mani si risparmia almeno il 20% di tempo, compiendo le stesse azioni simultaneamente e più velocemente con la metà dei clic, riducendo il rischio di compiere errori e, non ultimo, riducendo le maggiori patologie professionali. In tutte le fasi della progettazione, sia per lo sketch 2D che la modellazione 3D è inoltre più facile controllare il lavoro e individuare gli eventuali punti deboli dello sviluppo. Altre conseguenze non da poco: si riduce il time to market, in meno di un mese viene ripagato il costo, così come si registra un alto ritorno degli investimenti.
La gamma dei Mouse 3D comprende quattro modelli: lo SpacePilot Pro (con LCD Workflow Assistant, seconda generazione di tasti QuickView Navigation per accedere alle 32 viste standard e Dual-function Intelligent Function Keys per un più facile accesso alle dieci applicazioni più usate senza interrompere il lavoro), lo SpaceMouse Pro (con tasti QuickView Navigation per accedere alle 4 viste standard e Intelligent Function Keys per un facile accesso alle due applicazioni più utilizzate senza interruzioni), lo SpaceNavigator (con due tasti configurabili e dimensioni ridotte) e lo SpaceNavigator for Notebooks (portatile).