WireDress è una tecnologia elettroerosiva integrata studiata da Studer appositamente per ravvivare le mole con agglomerante metallico
In occasione della fiera internazionale delle macchine utensili, degli utensili e dei sistemi di misurazione industriale Prodex di Basilea, Svizzera, Studer ha bissato il successo del 2012 aggiudicandosi il premio Prodex Award 2014 grazie alla tecnologia di ravvivatura WireDress. Si tratta di una tecnologia elettroerosiva integrata studiata appositamente per ravvivare le mole con agglomerante metallico, che a fronte di numerosi vantaggi presentano l’incomodo di un elevato costo di ravvivatura. Servono infatti ravvivatrici esterne, e il loro utilizzo comporta importanti costi di movimentazione e logistica.
WireDress invece si basa sul principio dell’erosione a filo completamente integrato nella rettificatrice e nel suo sistema di comando. La mola quindi non deve mai essere smontata per effettuare le operazioni di ravvivatura. Concettualmente il dispositivo di ravvivatura è una piccola eroditrice a filo che non necessita di un dielettrico aggiuntivo poiché l’olio di rettifica adempie già a questa funzione. Non vi è contatto meccanico tra il filo, utilizzato come utensile di ravvivatura, e i grani o l’agglomerante, e inoltre non si verificano modificazioni dei grani abrasivi.
Il comando di WireDress è integrato nel sistema di comando della rettificatrice e controlla tutte le necessarie funzionalità di ravvivatura, e inoltre contiene un software per la profilatura intelligente con ottimizzazione della traiettoria. L’operatore non deve possedere competenze specifiche per l’uso del dispositivo di ravvivatura poiché è guidato dalle indicazioni chiare e trasparenti visualizzate sul display del comando.
“Siamo molto soddisfatti di questo riconoscimento. – ha commentato Gereon Heinemann, Amministratore di Fritz Studer – È la conferma che un impegno pluriennale nella ricerca può portare alla realizzazione di un prodotto o di una tecnologia desiderabile e in grado di offrire concreti vantaggi all’utilizzatore”.
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