Michele Murolo e Nicola De Bari, dopo una lunga esperienza come dipendenti in aziende metalmeccaniche, hanno deciso di affrontare una grande sfida: «Costruire meccanica di precisione e diventare punto di riferimento per coloro che necessitavano di componenti medio-piccoli». È nata così la Remec, che oggi è una delle aziende più affermate e conosciute sul mercato nazionale ed oltre.
I settori di applicazione vanno dalle macchine utensili alle macchine industriali, al settore dell’automotive e della componentistica auto, all’industria alimentare e medicale. La sede si estende su più di 10.000 mq così ripartiti: 4500 mq per lavorazioni meccaniche di cui 3000 climatizzati, 1800 mq su 3 livelli adibiti a uffici, sale riunioni e formazione, 800 mq per materie prime e taglio e 5000 mq di area scoperta.
La realtà aziendale con sede a Molfetta (BA) dispone di un parco macchine molto ampio composto da 18 centri di lavoro a 3, 4 e 5 assi tra cui 2 orizzontali, equipaggiati per forature profonde che partono da un diametro di 4 mm fino a raggiungere 1 m di profondità, 6 torni a controllo numerico, 12 rettificatrici per piani e interna/esterna a controllo numerico, una elettroerosione a tuffo e 2 a filo, 1 foratrice, 4 macchine di misura collocate nel reparto controllo e collaudo, soggetto a una temperatura controllata, 8 altimetri digitali, oltre a diverse macchine manuali tra torni e fresatrici. Il parco macchine è supportato da 4 stazioni CAD/CAM, per la gestione integrata delle lavorazioni.
Nel corso degli anni Remec si è specializzata nella produzione di pezzi sempre più complessi che vanno dal singolo particolare a piccoli lotti fino a raggiungere medie dimensioni e realizza su misura, come una “sartoria meccanica” le più svariate richieste di lavorazioni meccaniche di precisione. È in grado, infatti, di organizzare la produzione in funzione delle esigenze della clientela, garantendo flessibilità nel lavoro e alta precisione. Il tutto nel rispetto delle date di consegna pattuite. Grazie all’ausilio di un software gestionale, Remec comunica alla propria clientela lo stato di avanzamento della produzione in tempo reale.
Remec da sempre ha investito anche nel controllo in process, anticipando la trasformazione tecnologica e digitale prevista dal Piano Nazionale Industria 4.0. Le macchine utensili e il sistema gestionale aziendale dialogano attraverso un software dedicato che permette di gestire il processo produttivo a 360°. Tale filosofia prevede che durante il ciclo di lavoro il pezzo venga accompagnato da file che contengono informazioni sul componente e sulle operazioni da eseguire. Già dal 1997 Remec vanta la certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001, seguita dalla certificazione Ambientale UNI EN ISO 14001, entrambe costantemente aggiornate.
L’azienda ha sempre posto una grande attenzione anche all’ambiente. Il reparto produttivo è sicuro e confortevole; tutte le macchine hanno gli aspiratori per ridurre al minimo la presenza nell’aria di fumi e particelle contaminanti e gli impianti di climatizzazione, insonorizzati, hanno un sistema di filtraggio che rispetta le norme sulla sicurezza e l’ambiente. Dal 2010 sono stati installati pannelli fotovoltaici. Da marzo 2020 ha adempiuto agli obblighi del protocollo di sicurezza per il contenimento dell’emergenza CoViD-19. Remec è diventata un punto di riferimento nel mondo della meccanica grazie alla sua esperienza, professionalità, competenza e continuerà a perseguire questi obiettivi con grande determinazione.
Per ulteriori informazioni sulle lavorazioni e sui servizi REMEC consultare il sito www.remec.it.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere