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Remec: una risposta ai costruttori di macchine utensili

Remec è un punto di riferimento per il mercato nazionale ed europeo. Uno dei settori applicativi ai quali risponde con tecnologie di lavorazione elevate di alta precisione è quello delle macchine utensili e delle macchine industriali in generale.

Fondare un’azienda meccanica è stata ed è, ancora oggi, una sfida che Nicola De Bari e Michele Murolo hanno affrontato, da giovani imprenditori. Hanno dedicato tutte le loro energie alla crescita di un’azienda in cui hanno creduto molto. È nata così la Remec che, dopo ventinove anni di attività, è diventata un punto di riferimento per il mercato nazionale ed europeo.

Uno dei settori applicativi ai quali Remec risponde con tecnologie di lavorazione elevate di alta precisione è quello delle macchine utensili e delle macchine industriali in generale.

Remec, nel corso di tutti questi anni, ha effettuato investimenti nelle strutture e in particolare negli impianti di produzione, di programmazione, nella formazione del personale; investimenti che appartengono a una logica legata all’innovazione, allo sviluppo tecnologico, all’ottimizzazione del processo produttivo.

Remec: una risposta ai costruttori di macchine utensili
Vista di una delle rettificatrici installate alla Remec. Tutti i macchinari presenti nell’opificio sono di alto livello qualitativo e sono interconnessi al sistema gestionale aziendale, secondo le normative Industria 4.0.

Tutti questi elementi hanno influito sulla crescita della società pugliese, ma i punti di forza sono la qualità e la precisione dei particolari meccanici, che fanno di Remec un’azienda fortemente competitiva.

La potenzialità delle macchine utensili, di cui dispone Remec, consente di effettuare lavorazioni meccaniche tra le più importanti quali tornitura, fresatura e rettifica.

Il reparto di tornitura comprende attualmente 10 torni dei quali 7 a controllo numerico e 3 manuali. Il reparto fresatura dispone di centri di lavoro, 18 per la precisione a 3, 4 e 5 assi, tre dei quali a portale e due orizzontali. Questi ultimi sono a 4 assi in continuo e sono equipaggiati di utensileria speciale che consente di effettuare lavorazioni di foratura profonda che vanno da un diametro minimo di 4 mm fino a raggiungere la profondità di foratura di 1 m.

Remec: una risposta ai costruttori di macchine utensili
Il reparto fresatura dispone di centri di lavoro, 18 per la precisione a 3, 4 e 5 assi, tre dei quali a portale e due orizzontali.

Tutti i macchinari presenti nell’opificio sono di alto livello qualitativo e sono interconnessi al sistema gestionale aziendale, secondo le normative Industria 4.0.
Remec fornisce un servizio alla clientela completo assumendo le caratteristiche dell’affidabilità, della flessibilità, della precisione, della puntualità nelle consegne.

I livelli di precisione richiesti, le tolleranze sempre più strette, sono raggiungibili grazie a un parco macchine altamente tecnologico e al passo con i tempi. Il reparto, infatti, consta di 12 rettificatrici di cui 4 per piani e 8 per interni/esterni, tutte a controllo numerico.

Remec ha intuito l’importanza della rivoluzione 4.0 e ha anticipato il processo di trasformazione tecnologica e digitale previsto dal piano Nazionale Industria 4.0.

Remec: una risposta ai costruttori di macchine utensili
Il reparto di tornitura comprende attualmente 10 torni dei quali 7 a controllo numerico e 3 manuali.

Le macchine utensili e il sistema gestionale dialogano attraverso un software dedicato che permette di gestire il processo produttivo a 360°, quindi il pezzo meccanico, durante tutto il ciclo di lavorazione, viene accompagnato da file che contengono informazioni sul componente e sulle operazioni da eseguire.

Inoltre Remec ha ottenuto, già dal 1997, le certificazioni UNI EN ISO 9001:2015, seguita dalla certificazione Ambientale UNI EN ISO 14001:2015, entrambe aggiornate a gennaio 2022.

Per approfondimenti visitate il sito: www.remec.it