Alla prossima edizione della fiera A&T - Automation & Testing (13-15 febbraio 2019, al Lingotto di Torino), Renishaw presenterà nel suo stand D17-D19 alcune delle sue soluzioni più innovative.
Dalla stampa 3D di metalli, ai sistemi di controllo in-process a bordo macchina, al miglioramento delle prestazioni della sala metrologica, fino agli encoder ottici e magnetici (foto in alto).
Anzitutto sarà in esposizione la Renam500M, macchina di produzione additiva in metallo che permette di produrre pezzi direttamente da disegni CAD 3D. Le macchine Renishaw possono utilizzare polveri di diversi metalli che vengono stratificate con spessori che variano tra 20 e 100 micron e fuse in atmosfera controllata da un laser a fibra ottica ad alta potenza. Con questa tecnologia circa il 97% delle polveri non coinvolte nel processo di fusione possono essere riutilizzate per lavorazioni successive. Il lavoro dell’operatore macchina è notevolmente facilitato grazie all’interfaccia di comando touch screen semplice ed intuitiva e il ridotto contatto con le polveri metalliche durante le fasi del ciclo produttivo.
Poi si vedranno anche i sistemi Equator 300 e 500. Equator è un calibro flessibile estremamente leggero, rapido, con elevatissima ripetibilità che può essere utilizzato semplicemente premendo un pulsante. Equator, opera per comparazione tra un pezzo campione validato in sala metrologica, e quelli di produzione: il risultato è un responso immediato sulla conformità di quanto prodotto. Equator può facilmente essere ricalibrato in caso di variazioni termiche anche notevoli e può passare in pochi secondi da un pezzo a un altro ed è perfetto per processi di lavorazione flessibili e per ispezionare anche pezzi provenienti da macchine diverse.
Nell’ambito dell’ottimizzazione della produzione, saranno visionabili i sistemi di diagnostica della macchina utensile QC20-W e il sistema di calibrazione laser XM60. Ballbar QC20-W permette di verificare in soli 10 minuti il corretto movimento degli assi lineari macchina al fine di produrre pezzi buoni al primo colpo. XM-60 permette di misurare errori in sei gradi di libertà, lungo un asse lineare, in modo simultaneo, partendo da una singola impostazione in modo da misurare tutti gli errori geometrici dell’asse con una sola acquisizione.
Sempre in ambito produttivo, saranno visibili le sonde di misura per macchine utensili delle serie OMP e RMP che permettono di trovare lo zero in modo automatico e di misurare i pezzi durante la produzione in modo da aumentare la produttività e ridurre gli scarti derivanti da lavorazioni per asportazione di truciolo.
Per le sale metrologiche, si vedranno le teste PH20 per misure punto-punto e Revo per misure in continuo. Un esclusivo metodo di misura rapida a contatto, con posizionamenti veloci e accurati su 5 assi per garantire l’accesso ottimale agli elementi. Si ottiene così un miglioramento contemporaneo di accuratezza, ripetibilità ed efficienza con tempi ridotti fino a tre volte rispetto ai sistemi di misura tradizionali punto-punto e risultati non paragonabili nel caso della scansione continua. Il fissaggio dei pezzi in misura sarà poi ancora più semplice, preciso e ripetibile con i sistemi di fissaggio Renishaw.
Saranno inoltre visionabili gli encoder ottici e magnetici (foto in alto). I primi permettono misure di posizione lineare e/o rotativa affidabili e ad alte prestazioni grazie a una riga finemente graduata e a un lettore optoelettronico compatto che converte il movimento relativo alla riga in dati di posizione, i secondi permettono misure di posizione lineare e rotativa a costo contenuto, estremamente affidabili e adatte ad ambienti ostili.
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